Il sogno di un gruppo di professionisti e tecnici fermamente convinti che, come diceva Shakespeare, la vita sia fatta della materia dei sogni e come i sogni, se accompagnati da idee concrete e obiettivi ben delineati, possano diventare realtà. È con questi presupposti che, dal 3 febbraio 2011, Il Giornale delle Buone Notizie entra nel settore dell’informazione multimediale, offrendo contenuti innovativi trattati con tutta la delicatezza che il lettore merita.
Poi una pausa, un totale restyling e la “nuova messa in onda” il 21 maggio 2020.
Un team tutto nuovo e qualche “vecchia gloria”. Un direttore creativo, Alessandra, cui dobbiamo molto: ha donato eleganza, stile e un grande cuore a questo magazine. Anna, il social media manager più GS che esista e autrice del blog Sior Pare, il più simpatico veneziano che ci sia. Maura, psicologa e amica incredibile, che ha creduto fin da subito al nostro progetto e ogni settimana ci dona perle di saggezza e conoscenza. Ettore, la nostra roccia irriverente. Vinc, la garanzia di una risata e la professionalità di uno dei massimi esperti informatici nazionali. Argo e Maria Elisa, una delle più felici intuizioni di questo giornale. Le sue recensioni e interviste sono cibo per l’anima. E con lei Claudia, la farmacista più cool del web, divoratrice di libri. A Claudia, Elisa e Argo dobbiamo la più bella scoperta di questo team: la mitica Giulia, dieci anni di genio indiscusso che mette in riga tutti e che tutti amiamo alla follia. E poi Susy, nostra signora dei fari e della Bretagna. Andrea, che ci porta in giro per il mondo con i suoi fantastici diari di viaggio. Giovanni, l’uomo delle pillole di informatica libera e della cucina naturale. Ernesto, l’amanuense di Shagghi, cui dobbiamo grandi risate nella consapevolezza di quanto immensi siano i nostri amici a quattro zampe. Matteo e Paolo, son and father. Simone che ci porta alla scoperta degli e-sport. La grazia e la dolcezza di Michelle, la gentilezza di Roberta, il valore cosmico di Rossana, la delicatezza di Silvia Costanza, l’amore per la storia di Paola e Paolo e infine la new entry Gian Maria, che ha appena ricevuto un “assaggino” della gabbia di matti che lo aspetta. Last but not least Pen e Bowie, i micioredattori e con loro tutti i nostri compagni di avventure “pelose”, senza i quali nessuno di noi sarebbe ciò che è.
Il nostro obiettivo è dare voce a chi non ne ha, raccontare le storie delle Persone. È riportare la notizia obiettivamente, senza influenzare il lettore, che ha il diritto di farsi un’idea personale, non mediata da velati “indirizzi” ideologici.
Quello che sta succedendo, ed è meraviglioso, racconta di persone, giovani, bambini ma anche docenti, luminari, istituzioni, associazioni, fondazioni internazionali, musei, ambasciate, ministeri e università che ci affidano le loro storie, le scoperte o le loro iniziative, consci che si possa dire tutto, dipende sempre da come lo si dice.
Vi ricordate il film “Un Sogno per domani”? Un ragazzino, Trevor, costruisce una specie di “passaparola” per le buone azioni: chi ne riceve una, ha l’obbligo morale di fare un favore a tre persone differenti. “Passa il favore” si espande a macchia d’olio e raggiunge le più grosse città degli Stati Uniti. Nessuno sa perché lo fa, ma lo fa, finché un giornalista decide di andare in cerca della fonte di tutta questa bontà. Alla fine, è solo questione di curiosità, e di prospettiva.
Ci sono molti modi di fare comunicazione. Questo è il nostro mondo: difendiamolo. Dai sensazionalismi, dalle forzature, dalle parole gridate in malo modo.
Con il sorriso e la gentilezza si può fare tutto. Ma soprattutto si può fare meglio. Noi abbiamo deciso di provarci. E abbiamo messo in gioco noi stessi, la nostra professionalità, le nostre esperienze. La nostra vita. Ghandi ha scritto “Siate il cambiamento che volete vedere nel mondo”. Noi ci proviamo.
Grazie a tutti coloro che, settimana dopo settimana, donano il proprio tempo a leggere le nostre storie. Senza di voi, noi non ci saremmo.
Cristina cricol® Colombera