Importante risultato emerso dall’Osservatorio nazionale dell’impatto educativo della petcare. L’indagine commissionata da Purina ha coinvolto 400 docenti di Scuola Primaria, e il 91% degli intervistati ha evidenziato l’importanza significativa della petcare in fase di crescita.
Per il 91% degli intervistati la relazione di un bambino con un animale da compagnia ha un’importanza fortemente significativa in fase di crescita, soprattutto in questo momento storico di “non ordinarietà” del sistema di relazioni.
Una presenza sempre maggiore della tematica del petcare in ambito educativo, riportata dalla quasi totalità dei docenti interpellati. È questo ciò che emerge da un’indagine commissionata da Purina che ha coinvolto 400 docenti di Scuola Primaria sul rapporto tra i bambini e gli animali da compagnia. Cani, gatti e animali da compagnia sono veri e propri protagonisti nella crescita dei bambini, come dimostrano il 73% dei loro racconti: per questo diventa ancora più importante valorizzarne il legame, grazie a progetti di educazione e formazione, come quelli che Purina ha realizzato in partnership con Pleiadi.
L’iniziativa è legata al progetto educativo “A scuola di Petcare“, avviato nel 2014 conl’obiettivo di promuovere il possesso responsabile dei pet tra i più piccoli ed uno dei 10 impegni “Purina in Society” finalizzati a migliorare dei pet e delle persone che li amano, delle comunità e del pianeta.
Le difficoltà legate alla pandemia non hanno affievolito le motivazioni del progetto, anzi hanno portato ad una ulteriore innovazione e trasformazione del progetto 100% in digitale in modo da favorirne la diffusione al di là delle barriere fisiche del momento. Viste le nuove competenze dei cosiddetti “nativi digitali” e quelle trasversali derivate dalle discipline Stem (Scienze, Technology, Engineering, Mathematics) sempre più presenti nella didattica, Purina ha deciso di continuare a far evolvere il progetto, grazie anche alla collaborazione con il partner del progetto Pleiadi, realtà che opera nel mondo della scuola tramite divulgazione scientifica e sperimentazione, al fine di garantire un’efficiente transizione verso strumenti digitali.
Il sondaggio è stato strutturato e condotto dall’Osservatorio Nazionale sull’Impatto Educativo, la cui mission è misurare e raccontare le dinamiche educative al fine di rilevare esigenze e bisogni dei soggetti coinvolti nel mondo scolastico (insegnanti, studenti, genitori). L’Osservatorio ha interpellato un campione composto da 400 docenti di scuola primaria, operanti in tutto il territorio nazionale.
Il questionario ha avuto come obiettivo quello di conoscere meglio il rapporto tra alunni e animali da compagnia attraverso il punto di vista di quegli insegnanti che quotidianamente si confrontano con i piccoli nelle aule di scuola e le risposte raccolte hanno identificato uno scenario piuttosto netto. A destare particolare interesse sono le risposte circa il ruolo dei pet nella crescita di bambini e bambine, ma anche quelle circa l’importanza che secondo i docenti ha la tematica del petcare per i piccoli studenti.
Il 91% degli interpellati, ossia la quasi totalità del campione, ritiene che per un bambino in fase di crescita vi sia un’importanza fortemente significativa del relazionarsi con un animale da compagnia, mentre il 93% trova molto utile approfondire la tematica di cura degli animali in ottica di consapevolezza e responsabilità verso di essi. Questi risultati vanno incontro all’interesse dimostrato dagli studenti verso la tematica degli animali da compagnia, giudicato “molto” e “abbastanza” rispettivamente nel 62% e nel 31% dei casi. Gli amici a quattro zampe popolano in modo rilevante le narrazioni degli alunni, come sostenuto dal 92% delle risposte.
Passando all’utilizzo della tematica in ambito educativo, il 73% degli insegnanti sostiene di fare già leva sul tema degli animali per affrontare con i propri alunni argomenti trasversali quali, tra gli altri, educazione civica, affettività, valore delle relazioni, diversità, inclusione e sostenibilità. Tutto questo nonostante gli stessi ritengano di non possedere conoscenze e strumenti adeguati per utilizzare al meglio la tematica in classe. Il 95% dei docenti hanno affermato che tali conoscenze, una volta acquisite, verrebbero sicuramente impiegate, riportando tra gli strumenti digitali preferiti i video animati (25%), i giochi interattivi (22%) e le attività di costruzione scaricabili e fruibili in classe (18%).
“Crediamo molto in A Scuola di petcare, un progetto che ha continuato a crescere negli anni e che sta continuando ad evolversi grazie alla partnership con Pleiadi, e siamo orgogliosi di vedere che lo sforzo profuso in questi anni si traduce in un apprezzamento e utilizzo dei materiali da parte dei docenti e soprattutto nel riconoscimento del valore della relazione con un pet per lo sviluppo delle nuove generazioni”, ha commentato Rafael Lopez, Direttore Generale di Purina Sud Europa.