All’interno del nostro corpo, nella zona del cuore, abbiamo una sorta di antenna in grado di captare le frequenze energetiche di ciò che accade intorno a noi traducendole in emozioni e quindi in azioni dirette ad esse correlate.
Il nostro mondo esterno è diventato altamente frenetico e la nostra antenna fatica a stare dietro a tutti questi impulsi andando in sovraccarico di informazioni che deve poi tradurre!
Inoltre, con il tempo ci siamo disconnessi con la nostra interiorità e quindi anche a percepire, catalogare e rilasciare le informazioni captate dalla nostra antenna al punto che periodicamente veniamo travolti da questa energia in eccesso non metabolizzata!
La conseguenza di tutto questo si chiama stress!
Lo stress di per sé non è da considerarsi un qualcosa da cui scappare! Una buona dose di stress è ciò che ci permette di essere più efficienti ed efficaci! Mantenere però per troppo tempo alto il livello di stress è il problema!
A livello biologico si innalzano i livelli di cortisolo che inibisce la produzione dell’ormone della giovinezza, il DHEA. Ecco quando siamo stressati ci vediamo stanchi, imbruttiti, invecchiati!
Inoltre è stato ampiamente dimostrato che lo stress è la causa principale di molte malattie, in particolare modo a livello del nostro sistema cardiovascolare.
Viene facile quindi chiedersi come fare a ricalibrare questa antenna e tentare quindi di vivere in modo più sereno!
Il centro di ricerca HearthMath Institute, con sede nella meravigliosa Foresta delle Sequoie in California, ha elaborato una lunga serie di studi e ricerche scientifiche volte a dimostrare che uno stato di benessere del nostro corpo inizia con un buon equilibrio psicofisico, emozioni positive e respirazione: un mix perfetto chiamato Coerenza Cardiaca altrimenti detta Coerenza Cuore Mente.
ll nostro cuore non batte come un metronomo, ma ritmo variabile (chiamato variabilità del battito cardiaco, Heart Rate Variability, HRV ) che varia in base all’età, allo stile di vita e alle emozioni che viviamo!
HearthMath Institute ha ancora una volta dimostrato che quando proviamo emozioni spiacevoli, come rabbia, ansia, paura, frustrazione, il tracciato della HRV è disarmonico e caotico e parliamo di incoerenza cardiaca. Quando invece proviamo emozioni superiori come gratitudine, compassione, gentilezza il tracciato è armonico e ordinato, produce un’onda sinusoidale pienamente regolare e siamo in coerenza cardiaca.
Il nostro ritmo cardiaco è totalmente involontario e pertanto non possiamo modificarne direttamente la variabilità. Abbiamo però la possibilità di influenzarlo attraverso la respirazione: è sufficiente spostare l’attenzione dalla testa al cuore, rallentare il respiro e rendere di equivalente durata l’inspirazione e l’espirazione e richiamare un’emozione rigenerante e nutriente che quando l’abbiamo vissuta mi ha portato ad uno stato di benessere e il gioco è fatto!
È un metodo semplice e alla portata di tutti che si può praticare ovunque anche ad occhi aperti, in grado di rieducare il nostro sistema nervoso alla calma e allea centratura.
Come è facile intuire i benefici sono innumerevoli, non solo per se stessi ma anche per le persone cui entriamo in contatto.
Come spesso accade la soluzione ai nostri problemi ce l’abbiamo davvero sotto gli occhi, all’interno di noi stessi : sta a noi volerla vedere avendo fiducia anche di quel nostro sentire un po’ dimenticato!
Michelle