Uno dei simboli pasquali, l’uovo, ha origini antiche e comune a molte culture.
Nella tradizione indiana, per esempio, si racconta che in principio l’universo era avvolto nelle tenebre. Il Signore manifestò la sua presenza portando la luce, creò le acque e vi depose un seme.
Questo seme diventò un uovo d’oro da cui ebbe vita il Dio Brahaman, il principio maschile creatore dell’universo. Brahaman, dopo la sua nascita. divise l’uovo in due parti con cui costruì il cielo e la terra.
Nell’antico Egitto invece, Era il Dio Kneph che sputava l’uovo originario il quale rappresentava l’immagine del mondo (mundi simulacrum).
L’uovo viene chiamato in questo modo a causa della sua forma liscia e quasi sferica, chiusa da ogni parte e che racchiude in sé la vita.
Tutti sono concordi nel riconoscere che il mondo rappresenta il principio di ogni cosa, pertanto l’uovo è simbolo del principio originale e materiale delle cose. Ma l’uovo racchiudendo in sé la vita, racchiude in sé anche la morte. La luce e le tenebre. Questa congiunzione degli opposti si racchiudono nell’uovo in una indissolubile unità. Pertanto il nascere, l’uscir fuori dall’uovo diventa un esplicito simbolo di resurrezione.
L’uovo in questo senso rappresenta la speranza e il mistero della vita. Dà la certezza dell’esistenza di un mondo eterno oltre la morte.
Così, nella tradizione, l’uovo è passato a rappresentare il Cristo risorto e la speranza nella futura resurrezione di chi ha fede.
Anticamente in alcune cattedrali, il Giovedì Santo si usava mettere un uovo di struzzo nel sepolcro assieme all’Eucarestia. Poi, il giorno di Pasqua, si tirava fuori e pare che proprio da questa usanza sia nato il simbolo dell’uovo pasquale.
Un tempo la domenica di Resurrezione era chiamata anche Pasqua d’Uovo, e questo perché veniva festeggiata donando e mangiando uova sode che erano state prima benedette in chiesa.
Poi nel tempo si è instaurata l’usanza di nascondere una sorpresa nell’uovo di Pasqua. Oggi delle antiche tradizioni non resta molto, solo una mera tradizione di donare uova di cioccolata che poco ha a che fare con il mistero dell’eterno ciclo della vita.
Buona Pasqua a tutti i lettori
Maura Luperto