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#ConnectedAgainstHunger: venti aziende “in pista” contro la fame

Sono 20, in tutto, le grandi aziende e le piccole e medie imprese con sede in Italia che hanno aderito al campionato mondiale dello sport inclusivo e solidale organizzato con la regia dell’organizzazione internazionale specializzata nella lotta alla fame e alla malnutrizione infantile.

Ci sono Google, Epson, Falck Renewables, KPMG e Gruppo Assimoco ma anche Kelly Deli, Planetek, Citi e Gruppo Enercom, solo per citarne alcune. Sono 20, in tutto, le grandi aziende e le piccole e medie imprese con sede in Italia che hanno aderito al campionato mondiale dello sport inclusivo e solidale promosso da Azione contro la Fame, organizzazione umanitaria internazionale specializzata nella lotta alla fame e alla malnutrizione nel mondo.

Abstract, Assimoco Società Benefit, Assurant Italia, Citi Italia, Epson Italia, Falck Renewables, Fratelli Giacomel, Google, Gruppo Enercom, Happy Network, Hydro Extrusion Italy, Ilpa, Informatica Italia, Kearney, Kelly Deli, KPMG Italia, Planetek Italia, R-everse, SCOR SE, Technoform Bautec Italia hanno accolto l’appello di Azione contro la Fame in occasione del lancio della sfida #ConnectedAgainstHunger.

Grazie al coinvolgimento di 1.200 dipendenti partecipano a una iniziativa che, di fatto, rende protagoniste le risorse umane di ciascuna realtà aziendale in un crescendo di sfide sportive – individuali o di squadra – con le quali guadagnare punti, sensibilizzare sul tema dell’impatto dei cambiamenti climatici e sostenere, allo stesso tempo, le attività svolte in oltre 50 Paesi, da 40 anni, di Azione contro la Fame.

Tutto ciò è possibile grazie a una applicazione, disponibile su App Store e Play Store. I partecipanti, divisi in team virtuali, sono chiamati a praticare corsa, camminata, biking e yoga. I chilometri percorsi quotidianamente e l’attività motoria svolta verranno registrati dall’app e, insieme alle risposte date ai quiz, determineranno il posizionamento in classifica di ciascuna squadra, animando una vera e propria sfida globale che avviene, contemporaneamente, in Italia, Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Canada e India.

Un’opportunità per tenere attivo e vicino lo staff in una modalità solidale che, parallelamente, sostiene anche le popolazioni rese più vulnerabili dalla fame e dalla malnutrizione, drammaticamente aumentate anche a causa dei cambiamenti climatici, focus dell’anno. Oggi, in più di 690 milioni, d’altra parte, soffrono la fame; la crisi climatica è una delle cause principali dell’attuale crisi alimentare. Le donazioni raccolte, promosse dalle aziende in base al numero dei dipendenti partecipanti, finanzieranno, attività sul campo promosse dall’organizzazione.

Nell’edizione 2020, oltre 5mila dipendenti di circa 60 aziende presero parte alla sfida. I partecipanti percorsero, insieme, più di un milione di chilometri, raccogliendo oltre 350mila euro a sostegno delle attività di Azione contro la Fame. Quest’anno, a livello globale, sono 11.500 i partecipanti e lavorano in 120 aziende.

Azione contro la Fame è un’organizzazione umanitaria internazionale specializzata nella lotta contro le cause e le conseguenze della fame. Da 40 anni, in circa 50 Paesi, salva la vita di bambini malnutriti, assicura alle famiglie acqua potabile, cibo, cure mediche e formazione, consentendo a intere comunità di vivere libere dalla fame.