Il patrimonio geologico, ambientale e naturalistico dell’Italia: torna dal 3 al 10 ottobre la Settimana del Pianeta Terra, il Festival nazionale delle Geoscienze, ideato nel 2012 dal paleontologo Rodolfo Coccioni e dal geologo Silvio Seno.
La condivisione del sapere è l’obiettivo principale di una buona comunicazione scientifica: una società più informata è una società più coinvolta.
Sono oltre 80 gli appuntamenti – ovvero i “Geoeventi”, per la maggior parte gratuiti – nel cartellone della IX edizione del Festival, che si svolgerà dalla prima alla seconda domenica di ottobre, quando altrettante località in tutta Italia si animeranno per comunicare e tradurre la cultura geologica, ambientale e naturalistica a un pubblico sempre più vasto.
La Settimana del Pianeta Terra, attraverso lo straordinario e variegato patrimonio geologico ambientale e naturalistico del nostro Paese e le sue interazioni con l’uomo, vuole creare curiosità, attenzione e conoscenza, in modo rigoroso, ma semplice e anche gioioso.
L’obiettivo del Festival – spiega Rodolfo Coccioni, co-responsabile della manifestazione – è narrare le storie scientifiche che accompagnano questo patrimonio, per trasmettere esperienza, coinvolgere emozionalmente il grande pubblico, incuriosirlo o addirittura per commuoverlo. È questa la via da percorrere perché tutti possano guardare l’ambiente che ci circonda con uno sguardo e una sensibilità rinnovati”.
In quest’ottica, dalla prima edizione del Festival ad oggi, si sono svolti oltre 1600 Geoeventi che hanno coinvolto di decine di migliaia di persone. È stata data voce non solo all’ambito accademico e della ricerca delle Geoscienze ma anche agli animatori che operano in diversi settori scientifico-culturali, capaci di trasferire e diffondere con competenza e passione la loro cultura.
Le Geoscienze e la cultura ambientale e naturalistica vanno così in scena in un appassionato e proficuo dialogo con arte, storia, archeologia, teatro, cinema, musica, letteratura ed enogastronomia.
Anche i Geoeventi della IX edizione della Settimana del Pianeta Terra coprono una tipologia ampia e diversificata: escursioni; passeggiate nei centri urbani e storici; porte aperte nei musei; centri di ricerca e osservatori astronomici; laboratori didattici e sperimentali; esposizioni; letture, conferenze e seminari; attività artistiche, musicali e ludiche; enogastronomia.
Ne risulta un ricco e variegato calendario di appuntamenti che permette ad ognuno di trovare la tipologia e la modalità più consona alle proprie passioni e preferenze, per entrare in contatto con gli aspetti più profondi di tutti gli elementi che costituiscono l’unicità del nostro Paese.
I Geoeventi sono organizzati da ricercatori, università ed enti di ricerca, professionisti, scuole e docenti, appassionati, enti locali, uffici turistici, consorzi, associazioni culturali e scientifiche, geoparchi e parchi naturali e archeologici, musei e osservatori, fondazioni.