Oggi più che una ricetta vedremo dei piccoli metodi per conservare le erbe aromatiche che durante l’estate abbiamo coltivato e coccolato.
Alcuni metodi li ho spizzicati qui e là su internet, altri ho provato semplicemente a vedere come veniva. Ed alcune volte è venuto bene, altre no.
Vediamo igli esiti positivi e come procedere alla conservazione.
I metodi tradizionali di conservazione sono:
- Essicazione
- Refrigeramento
- Olio aromatico
Come essiccare gli aromi
Il metodo più veloce e casalingo è quello di appendere a testa in giù ciuffi di erbe aromatiche legati insieme, tenendoli appesi dentro un sacchetto di carta e aspettare che si asciughino naturalmente. Ora che magari le temperature non sono proprio calde in tutta Italia, magari potete appenderli in luoghi asciutti o sopra un termosifone che può aiutare l’essicazione.
Finito questo procedimento potete sbriciolare le erbe in un barattolo e averle pronte all’uso esiccate.
Metodo di refrigeramento
Questo metodo non va bene per tutti i tipi di aromi. Il basilico ad esempio ha le foglie troppo delicate per resistere, e mantenere, la consistenza e l’aroma a lungo in freezer.
Per refrigerare le erbe vanno lavate e asciugate per bene, non posson esser refrigerate le foglie bagnate altrimenti l’acqua a contatto con la foglia si congelerebbe alterando la foglia.
Le potete inserire in un sacchetto freezer o in un contenitore, purché la avvolgiate in dei fogli di carta assorbente. Riesce a mantenere bene il profumo, la consistenza si degrada, ma per un uso su insalate e piatti freddi dà sempre un bell’effetto.
Conservare le erbe con l’olio
L’acqua è il peggior nemico della refrigerazione come abbiamo visto poco fa. Ma l’olio, o il burro, vengono in nostro aiuto, anche se preferisco l’utilizzo dell’olio.
Per l’olio aromatizzato potete prendere i comuni contenitori per la preparazione del ghiaccio, inserite le erbe aromatiche intere, o a pezzi, e ricopritele di olio. Mettetelo in freezer e una volta congelati li potete mettere in un contenitore sempre riposto in freezer. A necessità, per un sugo o una pietanza, lo tirate fuori dal freezer e lasciate sciogliere in cottura nel piatto.
Vediamo con quale metodo mi son trovata meglio rispetto alle varie erbe.
Menta
La menta è una pianta fantastica. Sopravvive alle condizioni più disparate, riesce a riprodursi e conservarsi. E dà grandi soddisfazioni anche dopo.
I metodi con cui mi son trovata bene per la menta sono refrigeramento e essicazione.
Nel refrigeramento la consistenza si degrada, ma per un mojito invernale o una insalata fresca la si riesce a gustare anche d’inverno.
L’essicazione invece permette di mantenere il profumo della menta anche da essiccata.
Basilico
Per il basilico il metodo del refrigeramento è troppo degradante per le foglie così delicate.
Consiglio la strada dell’olio aromatizzato. Nell’essicazione a mio avviso il basilico non mantiene la propria fragranza, mentre con l’olio aromatizzato… Wow, è estate tutto l’anno!
Erba cipollina
Anche per l’erba cipollina il mio metodo preferito è il cubetto di olio. Anche qui il profumo e il sapore viene sempre mantenuto.
Anche l’essicazione con l’erba cipollina è ideale, e fortunatamente mantiene il sapore.
Maggiorana
Come per il basilico, le foglie di maggiorana son delicate. Il trattamento sarà lo stesso delle foglie di basilico. Sia essicazione che cubetto di olio.
Salvia
Finora ho provato solo l’essicazione con la salvia.
Non ho mai provato a refrigerarli o a metterla in cubetti di olio.
Che dite? Sperimentate voi?
Alessandra