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Frittata ricca con cavolo romano

Quando il cavolo è troppo per due persone le alternative sono due: o congelarlo da crudo, per utilizzarlo eventualmente in zuppe o lesso, oppure avventurarsi nella cottura dell’intera verdura per poi… Sfruttare questa buonissima ricetta e ricavarne un ottimo antipasto da condividere in compagnia o secondo tutto da gustare.
Una ricetta dell’infanzia, che mamma realizzava quando non voleva buttare il cavolo, che per noi bambini non era poi così appetitoso e invitante, e lo trasformava in un piatto di cui andavo, e vado tutt’ora pazza.

Ingredienti

  • 100-150 grammi di cavolo romano cotto al vapore
  • 1 uovo
  • del pane grattugiato
  • del grana grattugiato
  • sale, pepe, olio EVO q.b.

Preparazione

Una volta che avete il cavolo romano già cotto, rompete a pezzetti il gambo e tagliate a tocchetti anche la parte superiore, e in una ciotola lo condite con sale, pepe e olio.

Una volta mescolato bene aggiungete l’uovo e mescolate finché non risulta omogeneo.

A questo punto prendete del pan grattato, aggiungetene un poco alla volta, circa un cucchiaio, aggiungete anche un cucchiaio di grana padano e mescolate finché tutti gli ingredienti non si compattano.

L’uovo non dev’essere troppo liquido, quindi se vi risulta liquido arricchite con un altro pizzico di pane o grana a seconda del gusto.
Questo perché l’uovo, assieme al pane e al grana, vanno ad avvolgere il cavolo, e non ad esserne l’ingrediente principale.

A questo punto prendete una piccola padella, mettete dell’olio di semi, lo preferisco perché conferisce meno sapore all’impasto nella cottura, e accendete il fuoco.
Appena l’olio inizia a friggere mettete la frittata in padella, badando di spalmarla bene ad un’altezza uniforme, e a fuoco medio basso copritela con un coperchio per 3 minuti.

Controllate che il fondo si sia ben cotto e abbia fatto la crosticina.
Una volta fatta, girate la frittata dall’altro lato e ripetete per altri 3 minuti l’attesa e il controllo.

Rosolata da entrambi i lati, mettetela su un piatto ad asciugare su un foglio di carta assorbente.

Se la volete condividere come antipasto tagliatela a quadrati e impiattate.
Se la mangiate come secondo tagliatela a metà e condividetela con il vostro commensale.

È un piatto ricco di sapore e, anche se non sembra, leggero.
Vi verrà voglia di fare subito un altro cavolo ed avanzarlo.

NB: Per chi, come me, non può godere del sapore del lattosio perché intollerante, potete fare a meno del formaggio, aggiungendo solamente un po’ più pan grattato e un pizzico di noce moscata per arricchirne ancora di più il sapore.

Alessandra Collodel

Project Manager e web designer appassionata di cucina e di sport, binge watcher e lettrice nel tempo libero, attraverso la scrittura cerco sempre di trasmettere emozioni.