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Music Rocks Here

Dal 22 al 28 novembre va in scena Milano Music Week 2021, la settimana dedicata alla musica e ai suoi protagonisti con un ampio programma di appuntamenti in presenza e in streaming. Tanti i nomi importanti, protagonisti della MMW21: da Vasco Rossi, che aprirà la week, alle signore della musica italiana Loredana Bertè, Caterina Caselli, Ornella Vanoni, e poi ancora Dardust, Sangiovanni, Caparezza e Rancore, Peter & Anna Gabriel, Mecna, Beba, alle performance di ANNA, Carmen Consoli, Cosmo, Iosonouncane, Joe T Vannelli, Populous, Villabanks, e molti altri.

“Music Rocks Here”: è questo il titolo della Milano Music Week 2021 che, dal 22 al 28 novembre, torna con un ampio programma di appuntamenti di nuovo in presenza oltre che online -per ritrovare la musica in tutti i suoi luoghi e modi, rimettendo al centro proprio il mondo del live e i club, che più di tutti hanno sofferto le difficoltà della pandemia e che oggi stanno finalmente provando a rialzarsi. 

Per questo MMW ha scelto simbolicamente Apollo Milano – popolare club dei Navigli e punto di riferimento per il mondo musicale – come nuova casa della manifestazione e cuore del programma di questa edizione, che coinvolgerà ancora una volta i più grandi artisti, voci emergenti, esperti, addetti ai lavori e appassionati per guardare insieme al futuro dell’industria musicale in tutti i suoi diversi aspetti e attraverso le sue professionalità.

Promossa e fortemente voluta da Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori), FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), NUOVOIMAIE (Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori), ASSOMUSICA (Associazione di organizzatori e produttori italiani di spettacoli musicali dal vivo), Milano Music Week si conferma unevento sempre più consolidato e atteso, in grado di offrire un racconto della musica a 360 gradi che va dai momenti di intrattenimento e divertimento, fino a quelli più formativi e didattici per esplorare le nuove sfide e le nuove opportunità della filiera musicale. 

Ad arricchire il palinsesto saranno inoltre i contenuti proposti da A.F.I. Associazione Fonografici Italiani, KeepOn LIVE, PMI Produttori Musicali Indipendenti e SCF, anche quest’anno partner di riferimento della Milano Music Week.

La settimana sarà animata da un fitto calendario di appuntamenti quotidiani – tra concerti, showcase, panel, dj set, workshop, incontri e appuntamenti speciali -selezionati dallo storico curatore artistico Luca de Gennaro – VP Talent & Music ViacomCBS Networks per Sud Europa e Medio Oriente – insieme alla nuova curatrice di questa edizione Nur Al Habash, Direttrice della Fondazione Italia Music Lab, nuovo hub nato da un’idea di SIAE per il sostegno ai giovani music creator italiani.

Dopo l’esperienza e il successo della precedente edizione tutta online, che ha permesso alla manifestazione di espandersi anche oltre i confini milanesi diventando sempre di più una piattaforma internazionale, la quinta edizione mantiene la formula digitale ma ritrova allo stesso tempo la presenza, concentrandosi in particolare sullamusica dal vivo e sul mondo dei live club, per riportare ancora una volta l’attenzione su uno dei settori più colpiti dalla crisi pandemica. E lo fa a partire da Milano, capitale della musica e città italiana con il più alto numero di live club: l’obiettivo è infatti quello di sottolineare il bisogno sempre più forte di tornare a vivere l’esperienza e l’emozione di una performance dal vivo restituendo la musica ai suoi luoghi, fermi da troppo tempo.

Nonostante la Milano Music Week non si sia mai fermata, nemmeno nel 2020 in piena pandemia, tornare dal vivo in questa quinta edizione è una grande emozione perché dà il senso della definitiva ripartenza delle attività artistiche in città. Mettere la musica al centro della vita culturale di Milano significa non solo riaccendere l’entusiasmo e la fiducia, ma anche far ripartire i motori della creazione, quelli della produzione e tutta la filiera della musica live. Il programma di questa quinta edizione riserva inoltre molta attenzione a uno dei settori più colpiti dalla pandemia, ovvero il mondo dei live club, che costituiscono una rete diffusa molto importante nei diversi quartieri della città“, dichiara Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano.

Il palinsesto della MMW21 vedrà quindi tornare gli eventi dal vivo diffusi nella città metropolitana, insieme a una serie di iniziative online per coinvolgere un pubblico ampio e permettere a tutti di seguire gli appuntamenti anche da casa.

Ci stiamo timidamente affacciando ad una stagione invernale in cui i live club potranno forse riaprire le porte dopo quasi due anni di chiusura forzata. Ed è proprio da lì che questa Milano Music Week ricomincia: da un locale di musica dal vivo, l’Apollo Club, che sarà per una settimana il nostro quartier generale. Per celebrare la musica live, e non solo quella goduta casualmente in qualche piazza d’estate, ma quella che ci accompagna 365 giorni l’anno nei locali di tutta Italia. Perché i concerti sono un collante sociale unico e insostituibile, un generatore infinito di concordia, empatia, unità, gioia (tutte cose di cui abbiamo davvero bisogno ora più che mai). Sarà una Milano Music Week ibrida e fruibile sia dal vivo che online, e nella quale come sempre non mancherà lo spazio dedicato agli incontri con gli artisti più popolari del momento ma anche agli approfondimenti: dagli incroci tra musica e gaming al futuro dello streaming, dalla blockchain fino ad arrivare alle sorti della musica italiana all’estero. Tanta carne al fuoco, interessante sia per chi lavora (o vuole lavorare) in questo campo, sia per i semplici appassionati“, dichiara Nur Al Habash.

“In un momento di grande incertezza sul destino della musica dal vivo – dichiara Luca de Gennaro -, i protagonisti dello scenario musicale hanno risposto con grande entusiasmo e questa edizione della Milano Music Week sarà piena di iniziative: concerti, showcase, incontri con artisti e professionisti, dj set, momenti di formazione. I club musicali di Milano torneranno ad essere le destinazioni fisiche degli appuntamenti in calendario e ritroveranno il loro ruolo di centri di aggregazione culturale, e ci auguriamo che questa settimana possa rappresentare davvero il momento della ripartenza della musica a Milano, per il bene di tutti: artisti, operatori e pubblico”.