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Cesarine: in tour in Sudafrica con la cucina italiana

Dal 12 al 21 novembre, in concomitanza con la sesta “Settimana della cucina italiana nel mondo“, torna “Vino in piazza. Wines of Italy“, l’evento annuale sudafricano dedicato al meglio dell’autentico stile di vita italiano, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Pretoria, il Consolato Generale d’Italia a Johannesburg, l’Istituto di Commercio Estero e la Camera di Commercio italiana.

Per l’evento le Cesarine saranno protagoniste di un fitto programma di ricevimenti, lezioni di cucina, attività promozionali e di carattere sociale tra Pretoria, Johannesburg e Cape Town: dalla degustazione all’Hyde Park Corner di Johannesburg a quella al Food’s Lover Market a Midrand al ricevimento in Residenza a Pretoria al Club Italiano di Johannesburg.

Obiettivo: promuovere e celebrare i prodotti, il lifestyle e la cultura italiana attraverso una delle sue massime eccellenze, il vino, e per mettere in contatto questi produttori con i maggiori importatori e distributori sudafricani di prodotti enogastronomici italiani.

L’edizione di quest’anno si presenta però sotto una veste nuova.

L’Ambasciata italiana a Pretoria ha deciso, infatti, per la prima volta, di coinvolgere al fianco delle venti case vinicole italiane e degli espositori presenti all’evento degli chef, per insegnare e far assaporare ai visitatori alcune ricette che hanno reso la pasta il piatto del Bel paese per eccellenza.

Volontà di promotori e organizzatori dell’evento è infatti quella di raccontare e far conoscere una tra le pietanze cardine – la pasta – del regime alimentare del Bel paese: uno dei più sani ed equilibrati al mondo.

A corollario delle degustazioni e degli altri eventi in programma, ci saranno quindi lo chef stellato Luciano Monosilio, “Il Re della Carbonara”, che presenterà la sua celebre interpretazione del grande classico italiano e tre cuoche iscritte a Cesarine.com, la più antica rete di cuoche casalinghe d’Italia e Comunità del cibo Slow Food. Le tre Cesarine mostreranno come preparare tre famosi primi piatti – rigorosamente di pasta – della tradizione italiana.

Cesarina Corinna di Arzachena insegnerà l’arte per creare i Malloreddus al ragù, i tipici gnocchi sardi a forma di conchiglia allungata, Cesarina Cecilia di Firenze, le tagliatelle ai funghi, e Cesarina Alessandra di Bologna, i tortelloni con ricotta e prezzemolo tipici del capoluogo emiliano.

La Community delle Cesarine non è nuova a questo importante ruolo internazionale. Le ambasciatrici della cucina di casa, infatti, hanno già rappresentato la cucina autentica italiana durante la Settimana della cucina italiana nel mondo nell’edizione del 2016 svoltasi a New York (I° edizione) e in quella del 2019 a Shanghai (III° edizione).

“Le Cesarine hanno portato la tradizione e la cucina italiana in molte manifestazioni, italiane e internazionali: cucinando all’interno del campus di Google così come a Eataly NY; l’essere coinvolti in questa manifestazione, al fianco dell’eccellenza vitivinicola del nostro paese, ci rende particolarmente orgogliosi” 

ha dichiarato Davide Maggi, CEO e Founder de Le Cesarine.

Aggiunge l’ambasciatore Paolo Cuculi: “L’Ambasciata tiene a promuovere, in occasione della Settimana della Cucina, le tradizioni delle diverse regioni italiane, come declinate dai ristoranti e nella nostra migliore cucina casalinga. Quest’anno abbiamo voluto dare risalto, in particolare, alla pasta, come elemento fondamentale di una dieta sana, equilibrata e sostenibile. E le Cesarine sono il partner ideale per far conoscere il meglio della nostra pasta e la cucina italiana”.  

Project Manager e web designer appassionata di cucina e di sport, binge watcher e lettrice nel tempo libero, attraverso la scrittura cerco sempre di trasmettere emozioni.