Un anno è finito
E niente è cambiato
Un mondo malato
Che non vuol guarire
Che cosa c’è stato
Che cosa sarà
Cosa c’è di nuovo nell’anno che arriva?
L’abbiamo promesso, saremo più buoni
Più amici, più saggi, politici inclusi
Che hanno promesso la manna dal cielo
Più soldi, lavoro, pensione in arrivo
Al lavoratore segnato dal tempo
Sostegno ai più poveri con l’età che avanza
La storia infinita di questo vaccino
Ancora altri bonus di questo e di quello
Felici e costretti, ma un bel capodanno
Nutriti di rabbia, pazienza e speranza
Ci tengono vivi per il nuovo anno
Ci tengono a casa per non fare danno
Le feste finiscon dopo la befana
Un velo d’angoscia, di ansia e paura
Sì erge lontano sospinto dal vento
Offusca quei sogni di vile ripresa
Di un’economia che succhia denaro
Con tasse ed aumenti e costi a sorpresa
Così la realtà prende il sopravvento
I sogni s’infrangon come onde su scogli
Ma forse oggi è l’alba di quel nuovo giorno
Che rende la vita tutta da scoprire
Che vale la pena di tentare ancora
Che vale la pena aspettare il domani
Guardando al futuro, guardandoci intorno
Per tutti augurandoci un mondo migliore
Ci sono nel mondo persone speciali
Dell’arcobaleno l’ottavo colore
Per le loro azioni, per quello che fanno
E tu sei fra loro, ti vedo e ti penso
Ci sei e ci sarai e ti dico: Buon Anno
Vincent
Scrittore, Musicista, Informatico