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Volterra, il primo teatro al mondo in carcere

ll progetto di realizzazione di un teatro in carcere, a cui la Compagnia della Fortezza, fondata nel 1988 e diretta dal regista di fama internazionale Armando Punzo, ha lavorato da più di 20 anni, è finalmente realtà.

È on line il bando per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione e della direzione lavori di realizzazione di una sala polivalente presso la Casa di Reclusione di Volterra, dove la Compagnia ha la propria sede.

Per il progetto sono stati stanziati oltre dieci anni fa 1.200.000 euro dal Ministero della Giustizia, attraverso il Provveditorato alle Opere pubbliche. La pratica ha avuto un lungo iter, con fasi alterne. Nei tempi recenti, supportata da un’unione di forti intenti tra enti e istituzioni a livello locale e nazionale, si è definitivamente sbloccata, grazie anche all’ulteriore slancio ricevuto in occasione del percorso di Volterra 22, sul tema della “rigenerazione umana”, di cui diventa una delle prime realizzazioni concrete.

Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana: “Finalmente. La notizia dell’uscita del bando per la costruzione di un teatro stabile nel carcere di Volterra rende onore al valore e alla qualità del grande lavoro portato avanti in tutti questo anni dalla Compagnia della Fortezza e da Armando Punzo. Volterra potrà fregiarsi di una struttura unica, dalle grandi potenzialità culturali, formative, etiche e con lei la Toscana tutta che, seppur dopo un percorso in questo caso lungo e non senza difficoltà, si conferma terra di grande civiltà, di apertura, capace di produrre idee forti, che fanno scuola“.

Giacomo Santi, Sindaco di Volterra: “Siamo soddisfatti di questo risultato ottenuto dopo molti anni. Finalmente, grazie all’impegno di tanti Enti e Istituzioni si concretizza un progetto che farà leva sulla partecipazione per rafforzare la dimensione internazionale della città“.

Paolo Verri, Direttore Volterra22: “La realizzazione dì un teatro in un carcere è il massimo risultato possibile per una cultura che voglia davvero rigenerare l’umanità. Un risultato che Cesare Beccaria avrebbe posto all’attenzione dell’intera Europa e che noi porremo come testata d’angolo della legacy di Volterra22 prima Città toscana della cultura“.

Dario Danti, Assessore alle Culture del Comune di Volterra: “Oggi è un giorno molto bello, sono veramente felice. Da anni seguo gli spettacoli e l’esperienza dei detenuti-attori della Compagnia della Fortezza. Già da assessore alla cultura del Comune di Pisa mi sono battuto promuovendo una rete di città per il teatro stabile nel carcere di Volterra che, con la pubblicazione del bando, oggi può finalmente diventare realtà“.

Monica Barni, Presidente dell’Associazione Carte Blanche: “È con enorme soddisfazione che abbiamo visto pubblicato il bando per la progettazione e la realizzazione dello spazio teatrale nel carcere di Volterra. Un ringraziamento particolare va alla Direttrice della Casa penale senza la cui visione del carcere non sarebbe stato possibile. Il metodo di lavoro che ci siamo dati, che vede il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, dall’Amministrazione Carceraria, al Comune di Volterra, la Soprintendenza di Pisa, la Regione Toscana, il Provveditorato alle Opere Pubbliche, i Vigili del Fuoco, ha prodotto i suoi frutti. Li voglio ringraziare tutti per la condivisione dell’idea e la collaborazione. Finalmente il teatro nel carcere di Volterra avrà una casa stabile, come si aspettava da anni“.

Armando Punzo, pluripremiato Premio Ubu, ideatore del teatro stabile in carcere, fondatore e direttore artistico della Compagnia della Fortezza: “Questa notizia è una cosa così grande che la prima reazione è stata il silenzio rispetto alle mille potenzialità che questa idea ha. La rincorro da 22 anni. L’avvio dei lavori del teatro della Compagnia della Fortezza è il coronamento di 33 anni di lavoro a Volterra. Si tratta di un progetto importantissimo sotto tanti punti di vista; il primo per gli attori della Compagnia, perché permetterà di avvicinarsi e di formarsi a tutti i mestieri del teatro, ancora più di quanto avviene adesso. Sarà importante per i cittadini, che avranno la possibilità di accostarsi in maniera più ampia e partecipata a questa esperienza. È importantissimo per tutta l’associazione Carte Blanche, ossatura della Compagnia, oltre che per le possibilità che ci saranno per Volterra, che con il compimento di questo progetto diventa un modello unico al mondo. Perché quella della Compagnia della Fortezza, a Volterra, è una storia unica. Ringrazio tutti coloro che, in vario modo e in tempi diversi, hanno permesso che tutto questo prendesse forma“.

Cinzia de Felice, Direttore organizzativo di Carte Blanche/ Compagnia della Fortezza: “La nascita di questo teatro diventa simbolo assoluto della rigenerazione umana attraverso la cultura di cui la città di Volterra è stata culla da sempre e la Compagnia della Fortezza forma di vita che proprio in questa città ha avuto origine ed è cresciuta in oltre trent’anni di attività“.

Il progetto del teatro della Compagnia della Fortezza ha coinvolto numerosi soggetti a livello locale e nazionale che hanno contribuito a rendere realtà questa idea: Direzione Casa penale di Volterra, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, Provveditorato interregionale Opere Pubbliche di Toscana Marche e Umbria, Provveditorato Toscana-Umbria Ministero della Giustizia, i Garanti dei detenuti della Regione Toscana, il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa.

Il bando, che sarà presentato nei prossimi giorni in una conferenza stampa dedicata, è consultabile sul sito del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili (a questo link). Le domande possono essere presentate entro le ore 10 del prossimo 28 febbraio.