Home / In viaggio  / Isole Canarie, il paradiso dell’adrenalina

Isole Canarie, il paradiso dell’adrenalina

Sono tanti i motivi per cui le Isole Canarie sono la meta perfetta per gli amanti dell’avventura, dal clima dall’eterna primavera ideale per gli sport outdoor ai maestosi scenari naturali di scogliere, foreste e vulcani.

Parapendio: in volo sui vulcani

Lo straordinario paesaggio vulcanico di El Hierro, l’isola più occidentale dell’arcipelago, e i suoi panorami ricchi di contrasti offrono un’esperienza indimenticabile, soprattutto se ammirati dal cielo, in volo su un parapendio. Gli alisei che spirano sull’isola sono costanti, garantendo stabilità e condizioni ideali per planare dall’alto a volo d’uccello: non per niente, a El Hierro ogni anno si tengono competizioni di parapendio che richiamano appassionati da tutto il mondo. Un ottimo punto di decollo è la vetta di Dos Hermanas, che offre la possibilità di lanciarsi da quote diverse di altezza (1200, 1000, 800 e 600 metri) per vari livelli di abilità; qualunque sia il punto di partenza, librandosi in aria si possono ammirare le meraviglie naturali della Valle del Golfo, dalla spiaggia di Arenas Blancas a Roques de Salmor, rocce e scogliere vulcaniche che affiorano dal blu dell’oceano Atlantico, prima di atterrare a La Frontera.

Gran Canaria Active

Arrampicata: toccare il cielo con un dito

Una delle principali zone di arrampicata sportiva delle Isole Canarie si trova nel Parco Naturale di Tamadaba, nel nord di Gran Canaria: è di sicuro lo spot migliore dell’isola per arrampicare, con circa 400 vie fino ai 40 metri di lunghezza. I percorsi sono ben attrezzati e ne vengono continuamente aggiunti di nuovi, dalle vie per principianti a quelle di media difficoltà. Qui si può provare l’ebrezza che soltanto le pareti verticali sanno regalare, immersi in un paesaggio incontaminato con una rigogliosa foresta di conifere.

Anche Tenerife offre vie imperdibili per i climber: quelle più lunghe si trovano nel nord-est, tra le ripide montagne e i profondi burroni del Parco Rurale di Anaga. Una delle salite più famose è quella al Roque Negro: situata nell’omonimo piccolo borgo, presenta versanti ben attrezzati, uno dei quali, noto come il “lato oscuro”, è consigliato in estate per poterlo affrontare al meglio. Altra cima molto popolare, e autentico oggetto del desiderio per gli scalatori esperti, è il massiccio di Las Ánimas, con percorsi sfidanti.

Altro spot imperdibile per l’arrampicata, nel nord di La Gomera, è il versante destro di Vallehermoso, con un memorabile percorso di più tiri: il Roque Cano, monumento naturale e simbolo dell’isola, che raggiunge i 250 metri. Scalare questa vetta è un’avventura adatta ai professionisti più esperti, soprattutto la parete occidentale: ma è dopo le salite più difficili che si conquistano i panorami più straordinari. Raggiunta la cima, si potrà firmare il libro di vetta che custodisce i messaggi lasciati negli anni dai migliori scalatori.

Mountain bike: fatica ed estasi in panorami mozzafiato

Le Isole Canarie ospitano un’enorme varietà di terreni e tracciati per la mountain bike: strade di montagna, percorsi immersi nelle foreste, passi vulcanici e dislivelli adrenalinici di ogni tipo, dove la bicicletta diventa il partner perfetto per scoprire luoghi spettacolari.

Il panorama arido unico di Fuerteventura si svela poco a poco sulle piste ciclabili che dal villaggio di Lajares portano al paese di Corralejo, nel nord dell’isola: lungo il percorso, si pedala attraverso maestosi paesaggi vulcanici, dalle caratteristiche quasi lunari, prima di approdare lungo la costa, dove si possono ammirare il faro di Tostón e l’infinita distesa di meravigliose spiagge.

Un percorso tutto salite e discese è quello che a Tenerife collega La Esperanza con l’Osservatorio Izaña, dell’Instituto de Astrofísica de Canarias: dopo un breve tratto di strada, si prosegue lungo la pista forestale di Los Ovejeros, iniziando poi la ripida salita fino all’Osservatorio, a 2.300 metri di altitudine. Qui, sembra di essere sul tetto del mondo, con lo sguardo che spazia a 360 gradi sulla valle del Güimar.

Orienteering: una bussola per l’eden

Perdersi, per poi ritrovarsi. Il fascino dell’orienteering viene amplificato ancor più se lo si fa in un paradiso di biodiversità e dai panorami mozzafiato come l’arcipelago delle Canarie. La varietà di paesaggi e terreni delle isole permette di correre su rilievi con dislivelli che mettono alla prova gli “orientisti”, immersi in boschi di pini e alloro. Le Canarie offrono una gamma molto varia di percorsi ideali sia per i principianti per gli esperti di orienteering. Le numerose mappe disponibili sul sito dell’ente del turismo mostrano diversi tipi di orografia, alcune sopra i 1500 metri e altre al livello del mare, per allenarsi seguendo tutte le tecniche dello sport; queste carte di orientamento sono registrate presso la Federazione Spagnola di Orienteering e soddisfano le specifiche ISOM 2000, con equidistanza sempre di 5 metri e scale che vanno da 1:5.000 fino a 1:15.000.

Nuoto in acque libere: il sapore della libertà

Lo dice il nome stesso: il nuoto di fondo o in acque libere sa di libertà. L’immersione totale nella natura che questa disciplina regala aumenta bracciata dopo bracciata, per un’esperienza quasi spirituale, nonostante la fatica (o forse proprio grazie a questa).

Alle Canarie, il punto migliore per nuotare in acque libere è il Mar de las Calmas, a El Hierro: una distesa di acque tranquille incastonata tra il faro di Orchilla e la punta di La Restinga, un piccolo villaggio di pescatori e rinomata località di diving. Le condizioni ideali per praticare questo sport fanno sì che qui ogni anno si tenga un evento sulla distanza di 18 chilometri.

Per chi volesse provare quest’ebrezza anche senza praticare nuoto di fondo, alle Canarie sono presenti numerose piscine naturali, che rendono l’immersione nelle acque cristalline dell’Atlantico davvero indimenticabile; grazie alla conformazione naturale di questi spazi chiusi, l’acqua di mare filtra senza alcun intervento umano a parte l’aggiunta di gradini e passerelle. Le opzioni offerte dall’arcipelago sono davvero molteplici, ma tra queste sono imperdibili le tre di La Fajana, nel nord-est de La Palma: queste vasche fanno parte di uno stesso complesso e si può quindi passare dall’una all’altra in pochi secondi, attraversando le passerelle che le delimitano.