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Alla riscoperta della tradizione siciliana: la cultura equestre

Riparte con un nuovo format la Fiera Mediterranea del Cavallo – organizzata dalla Regione Siciliana con il supporto tecnico di Fieracavalli – che, per la sua quarta edizione, coinvolgerà due location che hanno fatto la storia della cultura equestre in Sicilia e non solo.

Il primo weekend, dal 20 al 22 maggio, riconferma nel catanese la straordinaria cornice cinquecentesca della Tenuta di Ambelia, gestita oggi dall’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia che si occupadella conservazione, miglioramento e diffusione delle razze equine siciliane.

Nel weekend successivo, il 28 e 29 maggio, l’evento si sposta all’ippodromo “La Favorita” di Palermo che, per l’occasione, riapre finalmente le sue porte dopo cinque anni di chiusura. L’impianto sportivo, in via di ristrutturazione, non è solo un punto di riferimento per gli amanti dell’ippica, ma mira a diventare un HUB verde e polivalente nel cuore di Palermo.

La Fiera Mediterranea del Cavallo quest’anno cresce ancora e raddoppia – afferma l’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana Manlio Messinaconfermandosi uno dei più importanti appuntamenti nel mondo equestre del Mezzogiorno d’Italia. Oltre allo splendido impianto di Ambelia restituiamo al pubblico anche quello della Favorita a Palermo, creando un asse fra queste due strutture di valenza internazionale per la pratica delle discipline equestri. Competizioni e spettacoli, inoltre, tornano a svolgersi in primavera dopo due anni contraddistinti dalle limitazioni dovute al Covid e siamo pronti ad accogliere ancora una volta migliaia di atleti e appassionati, valorizzando anche le tipicità siciliane. Sono certo che sarà una grande festa di sport e di gente. Il governo Musumeci continua a punta con decisione sul binomio sport e turismo, in una visione strategica che coniuga promozione d’immagine, ricettività, grandi eventi. I fatti ci stanno dando ragione“.

La Fiera Mediterranea del Cavallo si presenta come un appuntamento destinato ad un pubblico trasversale per età ed interessi dando spazio non solo a competizioni sportive, ma anche a biodiversità, rassegne allevatoriali, convegni, spettacoli e cibo tradizionale.

In programma, infatti, un fitto alternarsi di competizioni sportive: dal salto ostacoli all’endurance passando per le adrenaliniche gare western, i divertenti pony games e le carrozze sportive. I cronometri però si fermano al tramonto quando il campo si trasforma nel palcoscenico del Gala serale “Emozioni di una terra”, uno spettacolo di teatro equestre che dilata tempo e spazio tra costumi di scena, passi di danza e acrobazie con la partecipazione della ormai famosissima Associazione spagnola, Cordoba Ecuestre.

Un evento family friendly nel quale anche i bambini possono entrare a stretto contatto con il mondo che si regge su quattro zoccoli, provare l’emozione unica del battesimo della sella con i pony o fondere gioco e apprendimento durante i laboratori didattici con i cugini dalle orecchie più lunghe e la voce più acuta: gli asini. E per vivere la ricchezza artistica ed enogastronomica della terra siciliana si potrà godere di un palinsesto che spazia dall’estemporanea di pittura, a cura del Dipartimento regionale dei Beni culturali, alla degustazione di prodotti appartenenti all’ineguagliabile patrimonio dell’enogastronomia siciliana, il tutto accompagnato da esibizioni di gruppi musicali.

Se a far da padroni di casa sono il Purosangue Orientale, il Cavallo da Sella Siciliano, il Cavallo Sanfratellano, l’asino Ragusano e quello Pantesco, la rassegna allevatoriale si arricchisce grazie alla presenza di due ospiti d’onore: il Cavallo di Pura Razza Spagnola ad Ambelia e il Purosangue Arabo all’ippodromo La Favorita. Esemplari che, oltre a mostrare le diverse sfaccettature morfologiche e attitudinali del panorama equino, permettono di comprendere a pieno la tradizione della Regione Sicilianacuore del Mediterraneo – attraverso due tra le più importanti dominazioni storiche del territorio: quella spagnola e quella araba. A completare la varietà del patrimonio equino mondiale in mostra anche le particolarità a stelle e strisce delle razze Quarter Horse, Appaloosa e Paint Horse.

Attenzione speciale al tema della biodiversità – con l’esposizione di equidi, bovini e ovini autoctoni siciliani, a cura dell’Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia – e ai convegni “Biodiversità animale e zootecnia di Sicilia” del Dipartimento dell’Agricoltura Regione Siciliana e “Morfo funzionalità del Cavallo di Pura Razza Spagnola” tenuto da UAIPRE in collaborazione con Cordoba Ecuestre.