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In Perù tornano la magia e il misticismo degli Inti Raymi

La più grande festa dell’Impero Inca tornerà ad animare la città di Cusco per celebrare il Sole, accogliendo oltre 60mila visitatori locali e internazionali.

Dopo due anni riprenderanno i festeggiamenti ufficiali e in presenza dell’Inti Raymi, la più grande festa dell’Impero Inca. Per una civiltà che basava la sua religione sul culto del sole, questa cerimonia era un evento essenziale che sanciva un momento molto importante del ciclo dell’anno: coincideva infatti con il solstizio d’inverno in Perù, il giorno più corto e la notte più lunga dell’anno, per chiedere il ritorno del sole. Ancora oggi in questa occasione, gli abitanti di Cusco festeggiano con musica, danze e spettacoli dedicate al mondo Inca, dando vita a uno spettacolo di dimensioni impressionanti.

Le celebrazioni 2022 si svolgono dal 16 al 25 giugno, evidenziando ancora di più l’importanza della città di Cusco in quanto antica capitale dell’Impero di Tawantinsuyo e Capitale storica del Perù, trasformandola nel centro di irradiazione della cultura, dell’arte, della musica e delle diverse espressioni tradizionali.

Omaggio al sole

La data principale dei festeggiamenti è il 24 giugno: il giorno di Inti Raymi. Si narra che questa festa sia stata istituita dall’Inca Pachacútec nel XV secolo. Nata come tradizione religioso-culturale che si celebrava ogni solstizio d’inverno in onore del sole, oggi, a distanza di sei secoli, è diventata una cerimonia di interesse turistico e culturale.

Vietata durante l’epoca coloniale, ci sono voluti più di 400 anni perché l’Inti Raymi venisse ripristinato a Cusco nel 1944. Naturalmente, la festa è stata reintrodotta con variazioni rispetto al rito originale: oggi, la solenne cerimonia include suggestivi rituali eseguiti da più di 800 attori che partecipano alla messa in scena con devozione e costumi stupefacenti.

Tradizione e innovazione per i festeggiamenti 2022

Seppur mantenendo viva la memoria di riti ancestrali e mistici, durante i festeggiamenti si ricorrerà ad alcuni strumenti innovativi per facilitare al massimo la fruibilità e la godibilità dell’evento, come per esempio con la creazione di un App dedicata all’evento che consentirà di seguire tutti i festeggiamenti e scoprire di più su questo rito in quattro lingue diverse: inglese, tedesco, francese e spagnolo.

Cusco, una delle 50 città più belle del mondo

Situata a un’altitudine di 3.399 m.s.l.m. e con una popolazione di circa 500mila abitanti, la città di Cusco è considerata una delle 50 città più belle del mondo, secondo la classifica stilata dal sito Flight Network, che ha raccolto le opinioni di oltre mille scrittori, blogger e agenzie di viaggio di tutto il mondo.

A Cusco, ogni angolo è impregnato di storia: l’antica capitale del Perù conserva ancora le vestigia di quello che fu il possedimento più importante di questa antica civiltà. La storia millenaria si respira in ogni passo che si fa per le strade delle sue città, che sembrano essersi fermate nel tempo.

Una passeggiata nel suo centro storico, l’itinerario del Barocco Andino alla scoperta degli edifici dall’antico tocco coloniale, il Tempio del Sole Qorikancha, la pietra dei dodici angoli, l’arte degli artigiani del quartiere di San Blas e una visita nel colorato mercato di San Pedro sono solo alcune delle imperdibili esperienze da vivere in questa città.

E, ovviamente, Cusco è il principale punto di partenza per raggiungere Machupicchu, nonché numerose altre meraviglie naturali e storiche del Perù come Huayna Picchu, la fortezza Inca Sacsayhuamán, le montagne arcobaleno Vinicunca, la “sorella minore” di Machupicchu Choquequirao, la Laguna di Humantay, la cittadina Inca Ollantaytambo e l’Inca Trail per gli amanti del trekking.