Salto ostacoli, circuiti, adrenalina western e molto altro aspettano tutti gli appassionati, in un susseguirsi mozzafiato di abilità sportive: uno fra tutti la ventunesima edizione della Longines FEI Jumping World Cup™.
A Fieracavalli l’eccellenza è di casa, soprattutto se si parla di eventi sportivi. Le competizioni equestri, infatti, sono uno dei principali poli d’attrazione della manifestazione in grado di offrire spettacoli dal grande appeal, capaci di affascinare non solo i professionisti del settore, ma anche appassionati e curiosi.
Per soddisfare tutti gli ospiti che vogliono ammirare i cavalli mentre si cimentano in gare, Fieracavalli non si è risparmiata: l’appuntamento imperdibile è al Pala Volkswagen con la ventunesima edizione dell’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™.
La prova della Coppa del Mondo – che torna alla capienza originale e che annovera tra i suoi iscritti i migliori nomi del ranking mondiale, a partire dal n.1 al mondo Henrik von Eckermann – è come sempre la chiusura di una intensa tre giorni di gare del concorso internazionale (CSI5*- W) che, iniziato venerdì, si concluderà domenica 6 novembre.
E l’inizio a Jumping Verona 2022 è proprio nel segno dell’Italia. La categoria d’apertura del cinque stelle scaligero porta, infatti, la firma del 1° aviere scelto Lorenzo De Luca che in sella a Dirka de Blondel ha chiuso la prova a due fasi (h.145) senza errori nel tempo di 27 secondi e 49 centesimi.
Alla Longines FEI Jumping World Cup™ si affianca la 2° edizione della TOP Team, gara charity a squadre dove
per ogni ostacolo superato senza errori Scuderia 1918, in collaborazione con Save the Planet, pianterà 15 alberi.
Due le squadre che si sfideranno domani al padiglione 8: Jumping Verona e Scuderia 1918 con top riders del
calibro di Kevin Staut, Lorenzo De Luca, Simon Delestre, Giulia Martinengo Marquet, Piergiorgio Bucci e molti
altri ancora.
Il Pala Volkswagen è anche il palcoscenico delle finali di due concorsi nazionali targati Fieracavalli che hanno
già visto il loro esordio nella prima giornata di manifestazione.
Il Gran Premio 124×124, lo special event della manifestazione scaligera, ideato nel 2018 in occasione della 120ª edizione della Fiera, vede la partecipazione dei 124 migliori cavalieri nazionali che si sfideranno per un montepremi totale di 50mila euro.
Nel ring più blasonato della manifestazione è in programma anche la tappa finale dell’Italian Champions Tour, circuito itinerante a squadre, organizzato in collaborazione con la Regione Siciliana, che, dopo aver fatto il giro d’Italia, con le 5 tappe in calendario, chiude a Verona l’edizione 2022 con un montepremi di 150mila euro.
Riflettori accesi anche nel campo dell’Arena FISE che alterna i migliori appuntamenti nazionali del salto
ostacoli giovanile. Sono iniziati venerdì gli eventi più attesi: la 34ª Coppa delle Regioni Pony e il 46° Gran
Premio delle Regioni Under 21. Due gare, ormai diventate un must di Fieracavalli, che coinvolgono
direttamente i Comitati regionali FISE d’Italia.
Sono scese in campo le rappresentative selezionate dalle regioni composte da cavalieri e amazzoni pronte a difendere i colori della propria Regione.
E dalla monta inglese a quella americana, le competizioni sportive si moltiplicano: il Padiglione 11 quest’anno
ospita due tra le discipline a stelle e strisce più amate dal pubblico di Fieracavalli, il Pole Bending e il Barrel
Racing.
Oltre 300 concorrenti provenienti da diverse nazioni europee si contendono le finali più ambite del
2022, organizzate dalla National Barrel Horse Association (NBHA): la Coppa delle Regioni, il Gran Champion
Verona Individuale Open, il Champions of Championship, Futurity e Juvenal. Alle due discipline si aggiunge il
trofeo “Avviamento al Reining” promosso da FISE, oltre che le prove attitudinali dell’American Quarter
Horse a cura della AIQH.