La più piccola delle sorelle Costantino ha un pungente senso dell’umorismo, è bella, intelligente e soprattutto è magra; per questo ha un forte senso di responsabilità nei confronti della sorella maggiore che pur avendo perso il controllo sul cibo, non vuol sentire parlare di dieta…
La piccola Costantino ha un fascino magnetico, tanti spasimanti e qualche ex che non riesce a lasciare andare. È agli occhi di tutti perfetta ma dentro di sé, nella parte più intima del suo essere, una voragine la costringe alla continua ricerca della serenità.
Questa è la storia del suo affanno, del suo mondo in cui niente è come appare e di come il folle impulso di una notte possa cambiare tante vite per sempre.
L’autrice è Daniela Iannone: “Ho 40 anni e da 20 mi dedico alla scrittura. Oltre ad aver scritto e pubblicato cinque romanzi, sono anche una correttrice di bozze e ghostwriter. Qualche mese fa è uscito il mio ultimo romanzo, Luna a metà. È un libro al quale tengo particolarmente sia perché ho sperimentato un genere totalmente diverso a cui ero incline – non è un thriller ma narrativa contemporanea – sia perché mi ha dato conferma che l’essere umano può superare i propri limiti mentali e fisici.
Sono nata con una malattia genetica degenerativa, significa che peggiora con il tempo, quindi ho imparato ad accettare i continui cambiamenti e soprattutto ad affrontare le perdite continue e implacabili che l’atrofia muscolare spinale, comporta.
Circa dieci anni fa, a seguito di un peggioramento, ho dovuto abbandonare l’uso della tastiera per scrivere. Medici e amici mi consigliavano di adottare la tecnologia per continuare a lavorare con ausili vocali. Io mi sono rifiutata. Ero fermamente convinta che esistesse un solo modo per scrivere, che tutto il resto fosse un patetico tentativo di aggrapparsi alla vita.
Per anni ho creduto e sostenuto questo. Fino a quando la protagonista di Luna a metà è entrata nella mia mente senza bussare. La decisione che non ero riuscita a prendere in anni, la presi in mezza giornata. Mi sono avvalsa dei supporti tecnologici e ho ripreso a lavorare. In poco più di quattro mesi il mio libro era finito.
Questo romanzo non parla della mia storia ma porta un grande messaggio. Quello di accettarsi, come la protagonista che non si basta mai, in una perenne ricerca della serenità”.
Le recensioni dei lettori
“Luna a metà” è una storia di vita. Anzi, è la storia di tante vite: che crescono, che evolvono, che diventano ciò che erano destinate a essere fin dall’inizio. Non so quali esperienze, tratte da queste vite, Daniela abbia provato sulla sua pelle (o SE le abbia provate sulla sua pelle) ma possono dire con certezza che ne parla con una naturalezza e una cura dei dettagli unici, facendo così in modo che il lettore si rispecchi nelle varie, diverse tematiche. Se poi tutto fosse semplicemente frutto di fantasia, le faccio anche un inchino perché giuro che a più riprese mi sono rivista così tanto in ciò che stava capitando ai protagonisti – o in ciò che stavano dicendo – da sentire il cuore farsi piccolo piccolo. Quindi, ancora una volta, un plauso alla sua bravura.
Ciao Daniela, ho appena concluso la lettura del tuo romanzo: i miei più sentiti complimenti per la bellezza di questo libro e lo dico dal cuore. Ritengo che sia uno dei migliori libri italiani che io abbia mai letto.
Divertente, ironico, tagliente, irritante, commovente, mai volgare, moderno e tradizionale, affascinante, intrigante… non mi fermerei più. Una storia nella quale chiunque potrebbe ritrovarsi, specie una ragazza, le ansie da prestazione, i rapporti succubi, la sindrome da crocerossina, lo psicologo, le fobie, gli screzi con la madre, le prese di coscienza col passare degli anni e degli eventi… un libro ricco di colpi di scena e ribaltamenti di situazioni, laddove il lettore è quasi convinto di essere sulla strada giusta, tac! Si sta proprio sbagliando! Perché nulla è come sembra.