Sior Pare è andato in pensione molto giovane, questo lo ha portato a coltivare moltissimi hobby e ad avere molto tempo libero. I pomeriggi li passava quasi tutti con me per portarmi agli allenamenti di basket o alle partite in giro per tutto il triveneto, oppure in giro a far spese o lavoretti in casa e in giardino. Di certo non è mai stato un uomo capace di rimanere fermo.
Siora Mare approfittò molto volentieri di questa cosa. Da ragazza lei voleva iscriversi al liceo, ma sua madre non voleva. Erano altri tempi, una donna doveva far la donna e imparare a tenere la casa. Per cui la iscrissero all’istituto tecnico femminile dove imparò a cucire, cucinare, basi di nutrizionismo ecc. Da buon bastian contrario, lei arrivò ad averne un vero e proprio rifiuto. Per cui, nel momento stesso in cui il Sior Pare andò in pensione, gli lasciò la gestione della casa senza pensarci un attimo. Finalmente più tempo per lei e i suoi adorati libri!
Il Sior Pare ha sempre amato cucinare, tira fuori tutta la sua creatività. Anche quando ancora lavorava, appena aveva un momento si metteva ai fornelli e cucinava per tutti. Ma per farlo bene doveva andare lui a far personalmente la spesa e scegliere ogni singolo ingrediente: il giusto taglio di carne, le verdure più belle, magari anche un vino da abbinarci.
Col passare del tempo e poi con le varie operazioni della Siora Mare, ha iniziato a occuparsi sempre di più di ogni aspetto della vita casalinga. Preparare la tavola, fare la lavastoviglie e la lavatrice, cucire i pantaloni nuovi o rammendare i calzini… una vera cenerentola!
Soprattutto nelle giornate di pioggia, in cui non poteva fare lavori in giardino, era facile vederlo tutto preso tra un cosiddetto “mestiere” e l’altro, ma c’era una cosa che lasciava quasi sempre fare a Siora Mare: stirare.
Io mi sono quasi sempre stirata le camicie, anche perché se aspettavo lei facevo in tempo ad andare in giro nuda. Per il resto, tolto magari i pantaloni eleganti o le polo, non c’è mai stata questa gran tradizione nello stirare le cose, anzi! Per di più in casa non abbiamo mai avuto una tavola da stiro, si è sempre messo una vecchia coperta pesante sopra il tavolo della cucina e via! Il problema però era trovarlo libero. Tra il Sior Pare che cucinava e la Siora Mare che leggeva o faceva solitari con le carte, era quasi sempre off-limits.
Il problema si è risolto naturalmente quando Siora Mare a causa della BPCO ha iniziato a dover utilizzare la bombola dell’ossigeno h24. Di certo non era il caso si mettesse vicino al ferro da stiro o facesse sforzi stando in piedi. Ecco quindi che il compito della stiratura settimanale di tutti i vestiti è ricaduto sul Sior Pare.
Facendo da sempre lui la lavatrice, era normale vederlo poi stendere e piegare le cose. La sua famosa “stiratura a mano”, magliette perfette solo con l’imposizione delle mani. Eccolo però ora cimentarsi con estrema cura e precisione alla stiratura delle camicie. Anche perché o se la faceva da solo o rimanevano lì anche mesi in camera diventando la cuccia preferita dei vari gatti che negli anni si sono succeduti in casa.
Il Sior Pare indossa sempre camicie, in estate a maniche corte, in inverno lunghe, anche quando è in casa. È proprio un must per lui. Anche se esce sempre meno, se non per andare a comprare il pane o dal barbiere, in casa la camicia deve essere sempre pulita e stirata. Un po’ come la barba che deve essere rasata ogni mattina.
Eccolo quindi prendersi di media un pomeriggio a settimana solo per questo suo rito. Sgomberare la tavola della cucina da ogni cosa, pulirla, e poi appoggiarci sopra sempre quella vecchia coperta, ormai quasi consunta dall’utilizzo e dagli anni. Prendere il suo pacco di camicie lavate e iniziare a lavorare con qualche opera lirica in sottofondo. Le stira sempre con passione e attenzione, poi le piega e le mette una sopra all’altra formando una lunga pila che gli servirà nei giorni successivi.
È anche questo un modo per passare il tempo, certo, ma soprattutto è prendersi cura di sé, del proprio aspetto e della propria persona. Poi, che nessuno lo veda, non importa.
È anche questo un modo di amarsi. Che sia uno dei tanti segreti di longevità del Sior Pare?