“Spaziale – Ognuno appartiene a tutti gli altri” sarà il titolo del Padiglione Italia alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e curato dal collettivo Fosbury Architecture, formato da Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Veronica Caprino, Claudia Mainardi.
Il progetto si articolerà in due momenti, il primo propedeutico al secondo: “Spaziale presenta”, che da gennaio ad aprile 2023, nel periodo che precede l’apertura della Biennale Architettura 2023, vedrà l’attivazione di 9 interventi site-specific in altrettanti luoghi selezionati in tutto il territorio italiano.
Il secondo, “Spaziale – Ognuno appartiene a tutti gli altri”, all’interno del Padiglione Italia dal 20 maggio al 26 novembre 2023, sarà la sintesi formale e teorica dei processi innescati nei 9 territori nei mesi precedenti, restituendo una diversa e originale immagine dell’architettura italiana nel contesto internazionale. Un sito web e un account Instagram, da lanciare a gennaio 2023, racconteranno il work in progress di “Spaziale presenta” e l’attivazione dei 9 interventi.
Nella sua ampiezza, il progetto si fonda sulla visione di Fosbury Architecture che l’Architettura sia una pratica di ricerca al di là della costruzione di manufatti e la Progettazione sia sempre il risultato di un lavoro collettivo e collaborativo, che supera l’idea dell’architetto-autore. Lo “spazio” è inteso, in questa visione, come luogo fisico e simbolico, area geografica e dimensione astratta, sistema di riferimenti conosciuti e territorio delle possibilità.
“Il Padiglione Italia – sottolinea Fosbury Architecture – rappresenta l’occasione per promuovere azioni pioniere relative a un orizzonte temporale che vada oltre la durata della Biennale Architettura 2023. In questo processo, tanto complesso quanto lirico, ci proponiamo come mediatori tra diverse costellazioni di agenti, locali e non, attori di un progetto collettivo”.