Alla ricerca del peggior turista al mondo: in premio una vacanza estrema nel Cuore delle Dolomiti
“La natura è in pericolo. Cerchiamo il colpevole”. Alla ricerca di turisti responsabili di viaggi irresponsabili per far vivere loro una vacanza estrema nelle Dolomiti Bellunesi. Candidature su www.rechargenature.com entro il 30 luglio 2023.
BELLUNO – Il cambiamento climatico corre più veloce sulle Alpi che nel resto del pianeta, facendo delle terre alte uno dei settori più vulnerabili, secondo il sesto Assessment Report di IPCC.
Gli effetti del climate change e del global warming sono ormai sotto gli occhi di tutti: “I cambiamenti climatici stanno mettendo in ginocchio le nostre montagne, e il turismo ha un peso in tutto questo. Cerchiamo il “peggiore turista al mondo” per fargli vivere una vacanza estrema nel Cuore delle Dolomiti, durante la quale si renderà conto del peso delle risorse utilizzate durante il viaggio e farà ammenda dei propri errori scoprendo un nuovo modo di essere sostenibili“.
È la sfida di “Recharge Nature”, la campagna che ha come principale obiettivo quello di rilanciare il territorio prezioso e fragile delle Dolomiti Bellunesi, che negli ultimi anni ha vissuto momenti difficili come la Tempesta Vaia, attraverso un’azione di promozione innovativa che ponga un particolare accento sull’impatto del viaggiatore sull’ambiente.
Il Cuore delle Dolomiti è in pericolo. Ricerchiamo il peggiore turista al mondo: ricompensa una vacanza estrema nelle Dolomiti del Veneto.
“Recharge Nature” rappresenta la possibilità di vincere una “vacanza estrema” per ricaricare la natura: cinque giorni nella natura selvaggia per compensare attraverso un’esperienza totalmente fuori dalla propria comfort zone l’impatto delle proprie azioni durante il viaggio.
Ma perché proprio il peggiore al mondo? Per il 74% degli intervistati per un recente report di Booking.com, è necessario fare scelte più sostenibili per salvare il pianeta per le generazioni future.
“Recharge Nature” diventa quindi non solo un’opportunità di riscatto per il Cuore delle Dolomiti, ma anche l’occasione per tutti di ripensare il turismo così come lo abbiamo conosciuto fino a oggi, educando i viaggiatori a essere più responsabili senza azioni eclatanti, bensì attraverso piccoli cambiamenti nelle azioni di ogni giorno.
Il vincitore soggiornerà nel piccolo villaggio di Bramezza, che oggi ha un solo residente, in un alloggio tradizionale senza alcuna comodità, accessibile solo a piedi. Potrà contare solo su fonti energetiche reperibili in natura e totalmente sostenibili, coltiverà la terra e mangerà solo cibi a KM0.
Incontrerà la comunità locale per conoscere le fragilità di un territorio montano attraverso i racconti e le esperienze di chi ci vive, lo ama e resiste ai cambiamenti in atto.
Con questa esperienza, unica nel suo genere, potrà prendere coscienza dei propri comportamenti poco responsabili, che sommati a quelli di tanti altri, contribuiscono a un impatto negativo sul pianeta, avviando anche in compagnia di esperti e personaggi noti – che lo raggiungeranno durante l’esperienza – un processo di cambiamento interiore verso un modo di viaggiare più consapevole e rispettoso.
Esperti di sostenibilità, di vita in natura, come Michael Bolognini di Method, divulgatori, policy maker, service designer, ospiti speciali e la comunità locale, grande protagonista del territorio che lotta e resiste, sono pronti ad accoglierlo nelle meravigliose Dolomiti Bellunesi.
“I suoi comportamenti “peggiori”, durante l’esperienza con noi, saranno il valore aggiunto che ci permetterà di costruire, insieme alle competenze ed esperienze del team, un percorso per migliorare“, spiegano gli ideatori del progetto.
LA LOCATION
Recharge Nature si svolgerà nel Cuore delle Dolomiti del Veneto. I partecipanti avranno la possibilità di vivere la loro vacanza “estrema” nella esclusiva location di Bramezza, un piccolo paesino in provincia di Belluno, situato in una posizione suggestiva alle pendici del monte Sasso Bianco. Questo villaggio, che si affaccia sul lago di Alleghe e guarda il monte Civetta, ha un solo abitante. Quasi disabitato, ma circondato dalla bellezza delle Dolomiti, risulta un luogo perfetto dove immergersi nella natura e riflettere sull’impatto che ogni nostra azione ha nell’ambiente circostante.
TEMPESTA VAIA – CAPITOLO PRECEDENTE
L’impegno di questi territori per la ripartenza nasce già qualche anno fa, nel 2019, con Recharge in Nature – Rifugi senza cellulare nelle Dolomiti: una campagna per ripartire dopo la tempesta Vaia, che ha distrutto il territorio, e virare verso un turismo più sostenibile, sempre nel Cuore delle Dolomiti.
Attraverso una call internazionale si cercavano 10 viaggiatori fortemente stressati a cui far vivere un’esperienza di ricarica in natura, di totale disconnessione dallo stress, senza smartphone, supportando la comunità locale per la ripartenza e con uno psicologo che avrebbe monitorato il livello di benessere generato dall’immersione nella natura e dall’impegno verso il territorio.
L’esperienza è stata co-progettata con la comunità locale con l’obiettivo di rigenerare fiducia nel territorio e in nuove forme di turismo responsabile.
L’iniziativa è diventata virale con oltre 19mila candidature da tutto il mondo, è stata ripresa da media nazionali e internazionali, presentata in trasmissioni TV e numerosi eventi.
COME CANDIDARSI
Sarà possibile candidarsi gratuitamente su www.rechargenature.com fino al 30 luglio 2023. Per avere maggiori informazioni scrivere a info@rechargenature.com.
Recharge Nature è patrocinata dalla Fondazione Dmo Dolomiti Bellunesi e realizzata con il supporto della Pro Loco Alleghe Cuore delle Dolomiti, l’associazione costituita pochi mesi fa da un gruppo di giovani che ha deciso di restare in un territorio da cui spesso si va via e di scommettere sul turismo e sul tornare a fare comunità per dare una spinta positiva e generatrice di benessere per tutti.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito del Progetto Integrato territoriale di valorizzazione turistica del Medio Alto Agordino, finanziato dal Fondo dei Comuni Confinanti, promosso da una rete di 7 Comuni della provincia di Belluno (Veneto) con capofila Rocca Pietore (Marmolada) e composta da Alleghe (Monte Civetta), Colle Santa Lucia (Passo Giau), Livinallongo del Col di Lana – Arabba (Passo Campolongo), Cencenighe Agordino (Cima Pape), San Tomaso Agordino (Sasso Bianco) e Taibon Agordino (Agnèr, Valle di San Lucano). La campagna è ideata e coordinata da Destination Makers srl Società Benefit, che ha ideato e organizzato anche la campagna Recharge in Nature – Rifugi senza cellulare nelle Dolomiti.