Home / Arte & Cultura  / Da Drive-in a Barch-in… solo a Venezia

Da Drive-in a Barch-in… solo a Venezia

Che Venezia sia unica e irripetibile è risaputo. Che le “macchine” dei veneziani siano le barche, anche. Ecco quindi che il mitico Drive-in, inventato negli anni 50 negli Stati Uniti, in laguna diventa Barch-in, il primo drive-in in barca d’Italia, in programma nelle acque dell’Arsenale domenica 30 luglio, lunedì 31 e da giovedì 3 a domenica 6 agosto, grazie al supporto del Comune di Venezia, della società Vela e della Marina Militare.

La programmazione cinematografica e musicale – curata anche quest’anno dall’Associazione culturale FEMS du cinéma – prevede ben sei serate di cinema all’aperto con molti ospiti dal vivo, musica, comicità e presentatori.

Film, documentari, animazione e cortometraggi nella varietà di stili e generi che da sempre contraddistingue la rassegna, attraverso un filo rosso, che quest’anno sarà “Venezia: Isole e non luoghi“, ripercorrendo le tracce de Le città invisibili di Italo Calvino, nel centenario della nascita: “Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere: l’estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti”.

IL PROGRAMMA

Si parte il 30 luglio con il corto Papageno di Lotte Reiniger (1935) (grazie alla collaborazione con la Fabbrica del Vedere-Archivio Carlo Montanaro) e Lo sguardo su Venezia presentato da Ottavia Piccolo e si chiude il 6 agosto con la serie Christian di Stefano Lodovichi (2022) direttamente dalla piattaforma SKY, passando per isole e città da salvare, pianeti e mondi misteriosi, frammenti di memoria sotto il sole di un’estate lontana nel tempo.

Tra le novità artistiche, da segnalare il ponte con il Festival CinemAmbiente di Torino, vero e proprio pioniere nel suo genere che proporrà al pubblico di Barch-in alcuni titoli delle sue edizioni, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Inoltre, per la prima volta sul grande schermo a Venezia, sarà proiettato After Sun, candidato all’Oscar 2023, grazie al supporto di MUBI.

Tra le novità, la possibilità quest’anno di assistere agli spettacoli anche dal molo grande dell’Arsenale – sempre su prenotazione – e, come da tradizione, di prenotare i posti a sedere su una delle imbarcazioni storiche messe a disposizione dalle Remiere cittadine.

Inoltre, da quest’anno – al fine di garantire una maggiore accessibilità all’evento – sono stati aumentati i posti in platea per le barche ed è stato introdotto un deposito cauzionale, un sistema che, in completa trasparenza, disincentiva le cancellazioni dell’ultimo minuto garantendo una maggiore accessibilità dell’evento. I partecipanti potranno poi scegliere se lasciare la quota messa a deposito in donazione oppure richiedere la restituzione all’organizzazione.

Come in un vero cinema drive-in tutti potranno ordinare aperitivo e cena direttamente dalla barca: l’edizione 2023 prevede anche diverse novità sui servizi di gastronomia.

Infine, per le serate del 31 luglio e del 3 agosto Edipo Re propone un viaggio esperienziale a bordo della barca a vela che ospitò Pier Paolo Pasolini e Maria Callas con approdo finale al Cinema Barch-in e cena a bordo. Una vera avventura tra natura arte e cucina aperta a veneziani che si potrà prenotare attraverso il portale di Cinema Barch-in come servizio di trasporto speciale.  

Cinema Barch-in è un evento gratuito nato per la cittadinanza di Venezia, creato e prodotto da Nicola Scopelliti, Silvia Rasia e Caterina Groli in collaborazione con FEMS du cinéma. L’evento è realizzato grazie alla cura dello staff di Cinema Barch-in e di moltissimi partner artistici: Festival CinemAmbiente, Università Ca’ Foscari di Venezia, SKY, La Fabbrica del vedere-Archivio Carlo Montanaro, MUBI, VeneziaComix, Fumetteria Zazà, Quarta Parete, UDU.

L’evento è come sempre gratuito, ma è possibile donare visitando la piattaforma di crowdfunding Eppela, ricevendo gadget a tema.

La quarta edizione di Barch-in la possiamo definire come l’edizione della maturità  di una manifestazione che era nata durante la pandemia e che ormai è entrata a far parte dell’immaginario della città, a cui i veneziani guardano con affetto perché racchiude l’identità stessa della città – ha detto l’assessore al Turismo del Comune di Venezia Simone VenturiniQuindi, su queste premesse possiamo dire che Barch-in è diventata una manifestazione stabile del calendario estivo di Venezia, anche grazie alla sua qualità in termini culturali. Che poi si svolga all’Arsenale ci rende ancora più felici vista la straordinaria collaborazione che il Comune di Venezia e la Marina Militare, orgoglio del Paese, hanno stretto negli ultimi anni“.  

Questa Amministrazione – ha aggiunto l’amministratore unico di Vela Spa, Piero Rosa Salva – ha riempito con iniziative sfidanti il progetto di qualità della città, portando dell’eccellenza sul piano dei contenuti. Barch-in è un evento che abbiamo amato fin dall’inizio per la sua capacità di proposta, un evento innovativo, coerente, sostenibile e di qualità, nato dalla grande intuizione dei proponenti che ha trasmesso all’Amministrazione e a Vela questi messaggi che noi abbiamo colto con entusiasmo“.   

Barch-in è un evento che la Marina Militare non poteva non accogliere, sia perché è un’iniziativa sostenuta da giovani sia perché permette di aprire gli spazi e gli specchi acquei dell’Arsenale a favore della popolazione. Sono molto contento che la Marina Militare possa contribuire a questa esperienza“, ha concluso l’ammiraglio e comandante dell’Istituto di Studi Militari Marittimi, Andrea Petroni.

Tutte le informazioni utili su https://cinemabarchin.com

credits foto Comune di Venezia