L’esploratore sarà in Africa con l’ong Fondazione AVSI per raccontare i risultati del progetto WASH-UP, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo e in partnership con Medici con l’Africa.
Alex Bellini parte per una nuova spedizione in visita a un progetto di AVSI e Medici con l’Africa per documentare i risultati del progetto WASH UP e raccontare due anni di lavoro accanto alle comunità in condizioni di fragilità in alcuni territori del paese, come le aree rurali del distretto di Metuge e quelle urbane della città di Pemba.
Il progetto, avviato nel 2022 e adesso nella sua fase conclusiva e di monitoraggio, ha come obiettivo quello di rafforzare la resilienza delle comunità ospitanti e delle popolazioni sfollate nei distretti di Metuge e Pemba, in una triplice prospettiva: emergenza-sviluppo-pace, al fine di migliorare le condizioni di vita degli sfollati e delle comunità ospitanti destinatarie dell’intervento, rafforzando i servizi igienico-sanitari e di accoglienza nei distretti oggetto di intervento.
Bellini documenterà attraverso foto, video e interviste per una settimana, dal 6 al 10 novembre, tre azioni chiave del progetto: il miglioramento delle condizioni abitative, l’accessibilità alle risorse idriche e il supporto medico, la cui combinazione garantisce condizioni di vita dignitose e sostenibili in un paese che versa da decenni in situazione di conflitti interni.
“Come ormai è sotto gli occhi di tutti, il pianeta sta subendo già le conseguenze del cambiamento climatico, ma in alcune aree questo crea un impatto altamente negativo sulle condizioni di vita delle popolazioni. Il Mozambico, come altre regioni dell’Africa, è un paese dilaniato da povertà, conflitti interni, e scarsità di risorse. La difficile reperibilità dell’acqua, incide negativamente sulle condizioni generali di vita costringendo le popolazioni a migrare, ma senza risolvere il problema – commenta Alex Bellini. – Ho messo a disposizione di Fondazione AVSI il mio sguardo di esploratore e la mia voce per raccontare questi sforzi, questi luoghi, e i piccoli successi che qui riescono a impattare in maniera positiva sulla vita delle comunità generando valore. La sostenibilità ambientale non esiste senza l’accesso alle risorse e l’educazione a utilizzarle, senza rispetto per la dignità dell’individuo, senza cura per l’ecosistema in cui le comunità agiscono favorendo le condizioni giuste, partendo dalla limitazione dei conflitti interni. Non c’è ecologia senza attenzione a tematiche sociali e di tutela dei diritti primari“.
AVSI ha invitato Alex Bellini perché attraverso il suo punto di vista esterno ai tecnicismi della cooperazione e curioso di quello che accade nel mondo rispetto alle sfide poste dal cambiamento climatico, possa vedere l’impatto del progetto e raccontarlo nei suoi aspetti salienti. Realizzato in una regione colpita recentemente da eventi climatici estremi e ferita da attacchi terroristici, il progetto, finanziato dall’AICS, è un esempio di come AVSI intende lo sviluppo: non coincide solo con l’empowerment economico delle persone ma con la possibilità di esprimere se stesse.
Alex Bellini racconterà la sua spedizione attraverso i suoi profili social (IG: @alexbellini_alone; Youtube: @alex_bellini Facebook: bellini.alex.1) come già avvenuto durante la sua precedente missione sempre con l’ong AVSI in Sud Sudan per documentare il progetto con focus su empowerment femminile e agricoltura sostenibile.