Malgrado le numerose ordinanze dei sindaci di tutta Italia, a mezzanotte del 31 dicembre comincia il calvario per animali e persone fragili. Anche gli animali selvatici soffrono per le esplosioni dei petardi, e sono le vittime più numerose. Letali anche le lanterne cinesi.
Anche quest’anno a Roma, come in moltissime città italiane, sarà vietato l’uso di petardi, botti e artifici pirotecnici in occasione dei tradizionali festeggiamenti di fine anno, a eccezione degli spettacoli pirotecnici svolti da professionisti espressamente autorizzati. I divieti saranno in vigore dalla mezzanotte del 31 dicembre 2023 alla mezzanotte del 6 gennaio 2024.
Per informare i familiari di cani e gatti su come comportarsi per metterli in sicurezza durante la notte di Capodanno, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha realizzato un video-decalogo per evitare morti, ferimenti e smarrimenti dei quattro zampe terrorizzati.
Non è raro che gli animali, impauriti, scappino dai giardini e dai cortili perdendosi o finendo investiti. Animali più anziani o cardiopatici possono morire d’infarto.
E anche la fauna selvatica, uccelli e animali dei parchi e dei boschi, spaventata dal frastuono e dalle improvvise luci si disorienta schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto.
Anche le “lanterne cinesi”, fatte spesso volare in occasione del Capodanno, possono causare il ferimento e la morte di animali. Si sono verificati diversi casi di selvatici e domestici ustionati, strangolati, o morti per emorragia interna dopo aver ingoiato il metallo tagliente dello scheletro delle lanterne. Il loro volo incontrollato è inoltre molto pericoloso in quanto facile innesco di incendi boschivi.
Malgrado le ordinanze per vietare l’utilizzo di petardi per i festeggiamenti del Capodanno, sono sempre troppi coloro che non rinunciano a questa anacronistica tradizione anche per l’esiguità dei controlli volti a reprimere chi non rispetta le regole.
«Per evitare che l’ultimo giorno dell’anno si trasformi in dramma o tragedia per gli animali, abbiamo stilato un decalogo con le regole e suggerimenti per mettere in sicurezza e rassicurare il proprio familiare con la coda (v. video e infografica in calce). L’inizio del nuovo anno dovrebbe essere una gioia per tutti, non motivo di terrore e angoscia», spiega il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Allo stesso tempo, facciamo appello alle forze dell’ordine affinché considerino una priorità i controlli finalizzati a far rispettare le ordinanze, non minimizzando le conseguenze, dirette e indirette, di una condotta irresponsabile da parte di chi maneggia i petardi».
Ecco i punti del decalogo Oipa
- Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi
- Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli
- Non lasciamoli in giardino. Teniamo in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga
- Teniamo alto il volume di radio o televisione, chiudendo le finestre e le persiane
- Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato
- Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura
- Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto
- Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico
- Organizzare una “gita fuori porta” per trascorrere il Capodanno in luoghi lontani dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi
- Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici