
Oggi sono stati annunciati i vincitori del World Press Photo Award 2025, i cui scatti verranno raccolti nell’omonimo volume in uscita il 23 maggio per Marsilio Arte, a cura di Lucy Conticello e Joumana El Zein Khoury. Conflitto, migrazione e cambiamento climatico sono i tre temi principali che caratterizzano l’edizione 2025 del World Press Photo, che da 70 anni premia ogni anno le migliori immagini di fotogiornalismo. Sono stati premiati 42 fotografi, accuratamente selezionati da una giuria internazionale tra i 3.778 partecipanti provenienti da 141 paesi di tutto il mondo – con 59.320 fotografie scattate. La mostra sarà a Roma dal 6 maggio all’8 giugno 2025.
La Foto dell’anno 2025 va a Mahmoud Ajjour, Aged Nine della fotografa palestinese Samar Abu Elouf, scattata per il New York Times, che ritrae un bambino – Mahmoud Ajjour – rimasto gravemente ferito mentre fuggiva da un attacco israeliano a Gaza a marzo 2024. Dopo essersi voltato per esortare la famiglia a proseguire, Mahmoud è stato coinvolto in un’esplosione che gli ha causato l’amputazione di un braccio e la mutilazione dell’altro.
La fotografa freelance Samar Abu Elouf, evacuata da Gaza nel dicembre 2023, ad oggi vive nello stesso condominio di Mahmoud a Doha, dove ha documentato i pochi civili palestinesi che, seppur gravemente feriti, sono riusciti a sopravvivere grazie all’accesso alle cure mediche.
Come osserva Joumana El Zein Khoury, Direttrice Esecutiva di World Press Photo: «Questa è una foto tanto delicata quanto potente. Racconta la storia di un bambino, ma anche di una guerra che avrà un impatto che si ripercuoterà per generazioni».
Gli altri due finalisti selezionati per il World Press Photo Contest 2025 sono John Moore con Night Crossing

e Musuk Nolte con Droughts in the Amazon.

Le fotografie raccolte nel volume, toccanti, espressive e talvolta sconvolgenti, rivelano la complessità del lavoro fotogiornalistico, portando il lettore a diretto contatto con i conflitti dell’intera società. I temi chiave di quest’anno spaziano dalla politica, al genere e alla migrazione, fino ai conflitti e alla crisi climatica.
I progetti premiati raccontano storie di sofferenza e sfida, ma anche di coraggio, offrendo preziosi e stimolanti spunti di riflessione. Immagini di proteste e rivolte in Kenya, Myanmar, Haiti, El Salvador e Georgia si affiancano a ritratti inaspettati di coloro che detengono il potere politico negli Stati Uniti e in Germania. Dalle zone di guerra alla lotta per la libertà di espressione, dall’emancipazione politica all’impatto visibile della crisi climatica, queste immagini testimoniano l’importanza del fotogiornalismo e della fotografia documentaria.
Le pagine sono 240 con 235 illustrazioni a colori, formato 19,5 x 24 cm, cartonato ricoperto, 32 euro.
Le immagini premiate verranno presentate a milioni di persone, in occasione della mostra annuale che World Press Photo esporrà in più di 60 spazi in tutto il mondo – inclusa la prima esibizione mondiale ad Amsterdam a De Nieuwe Kerk (18 Aprile – 21 Settembre). La mostra sarà a Roma dal 6 maggio all’8 giugno 2025.
