Quando ho scritto l’articolo “La filosofia del vai a occhio” mamma mi ha chiamata dicendomi “Bello l’articolo ma non è sempre vero! Coi dolci devi andare con il calibro per misurare ogni ingrediente sennò non ti viene mica!”
Come potevo non pensarci mentre cercavo di cucinare una torta?
Questa cosa mi ha sempre incuriosita perché anche le persone con più esperienza in cucina pesano sempre tutti gli ingredienti “col calibro”, con una precisione millimetrica, per la preparazione dei dolci.
Quasi fossero pozioni magiche che necessitano la corretta dose per ogni ingrediente per far in modo che la reazione alchemica prenda forma, profumo e sapore.
E se già quando cucino mi sento sempre un po’ Bette Midler in Ocus Pocus mentre prepara la pozione davanti al calderone, quando preparo un dolce mi sento di più come il piccolo chimico, con il contagocce e gli occhiali che dosa gli ingredienti con la stessa precauzione con cui si tiene una provetta di un qualsiasi materiale pericoloso.
D’altronde la cucina è chimica, soprattutto la cucina di dolci, e per creare la giusta alchimia bisogna esser accorti.
Ci si prepara prima tutti gli ingredienti, pesati e precisi, e poi si seguono le istruzioni alla lettera, ALLA LETTERA, perché se sbagli un passaggio, ma che dico un passaggio, anche solo mezzo… il disastro chimico è assicurato.
È curioso come qualsiasi cosa in cucina possa essere vista come una metafora di vita.
L’equilibrio nella chimica della cucina è come l’equilibrio della vita.
Devi saper dosare i giusti ingredienti per far in modo di avere un risultato perfetto.
Se abbondi troppo, sia in eccesso che in difetto, qualsiasi cosa tu stia facendo nella vita o non cresce come dovrebbe o finisce per sapere troppo… o di farina o di lievito.
E allora stiamo sempre lì a pesare ogni ingrediente per far sì che la nostra torta ne esca perfetta, senza intoppi.
E troppo concentrati a dosarne gli ingredienti ci dimentichiamo sempre quello più importante. L’amore che dobbiamo usare nel fare le cose che facciamo.
Sarà per questo eccesso di zelo che non amo particolarmente preparare i dolci, ma una cosa è certa. L’amore che serve per prepararli è l’unico ingrediente che non mi scordo mai di mettere.
E per fortuna nella torta all’acqua alle mandorle non mi son scordata nessun ingrediente, ed è venuta una favola!
Alessandra Collodel