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Il cammello e il cammelliere

Quando il sole fa diventare la sabbia rovente, da millenni, è il cammello che aiuta l’uomo ad attraversare il deserto con il suo ritmo lento e costante.

Si crea un rapporto speciale tra cammello e uomo, di dipendenza, di reciproca sopravvivenza nell’inferno delle dune.

Le gobbe del cammello sono un’incredibile riserva di grasso e, da queste, in situazioni di emergenza quando non può mangiare e bere per molto tempo, riesce a trarre tutto ciò che serve a mantenerlo in perfetta forma: il cammello è realmente una nave del deserto.

Mentre il sole calava lasciando spazio alle prime stelle che nel deserto appaiono così vicine da poterle toccare, il cammelliere conficcò nella sabbia un paletto al quale lasciò legato il cammello, poi iniziò a costruire una tenda per passare la notte e la notte, nel deserto, la temperatura scende sotto lo zero.

Verso mezzanotte, mentre il cammelliere dormiva profondamente nella tenda, il cammello iniziò a lamentarsi: “Padrone, padrone! Qui fuori fa tanto freddo, ti prego fammi entrare con te nella tenda!”

Il cammelliere si svegliò: “Ma non ci pensare proprio, tu sei un cammello e devi stare fuori, dormi!”

Alle due il cammello: “Ti prego padrone qui fa tanto freddo, per favore, fammi almeno mettere le narici dentro la tenda così posso riscaldarle e respirare meglio!”

Il cammelliere stanco delle lamentele glielo concesse.

Qualche ora dopo il cammello ricominciò: “Padrone, padrone, ti prego qui fa tanto freddo e mi sto congelando, fammi mettere tutta la testa nella tenda, vedrai che non ti disturbo!”

Il cammelliere, stanco e per non sentirlo più glielo concesse.

Poco dopo… il cammello: “Padrone, padrone, per favore anche il collo, non ce la faccio più!”

E il cammelliere glielo concesse.

Passò la notte.

Ai primi raggi del sole il cammello era nella tenda e il cammelliere fuori, al freddo sulla sabbia.

Attenzione a quello che concedi anche se all’inizio può sembrare poco, qualcuno potrebbe rubare la tua Libertà senza che tu te ne accorga.

Paolo Abozzi

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