Ambiente e riscaldamento globale a “Mompracem, l’isola dei documentari”
Un viaggio dalle terre artiche del Nord fino a Sud, nel deserto arabico, per comprendere l’impatto dei cambiamenti climatici sul paesaggio e sulle specie animali. Domenica 24 ottobre dalle 14.00 su Rai Due.
In apertura Rai Documentari presenta “I figli della tempesta”: un documentario che ci porta tra l’Islanda, la Scozia e la Norvegia, dove l’inverno sembra non finire mai, alla scoperta di una natura selvaggia popolata di animali incredibili, capaci di superare limiti che l’uomo non può immaginare e costretti a misurarsi con un habitat messo a rischio dal cambiamento climatico.
Sono i “figli della tempesta”, creature come la volpe artica, che può resistere fino a 50 gradi sotto zero.
A seguire, ci sposteremo nel deserto della Penisola Arabica, con il documentario “Arabian inferno”, un ambiente ostile a cui alcune specie animali si sono adattate, imparando a vivere a temperature estreme, in quasi totale assenza di acqua. Vedremo antilopi, gatti delle sabbie, dromedari, roditori, rettili, veri e propri ‘eroi della sopravvivenza’.
Spazio anche alla rubrica di Barbara Gubellini dedicata alle guerriere verdi con la storia di Vanessa Nakate, giovane attivista ambientale africana, la prima dei “Fridays for Future” in Uganda, che nei giorni scorsi è stata ricevuta insieme a Greta Thunberg dal Premier Draghi in occasione dello “Youth4climate” a Milano.