Dopo il successo della prima edizione del 2019, e il conseguente stop forzato dovuto alla pandemia, torna a Brixia Forum Cosmogarden, la manifestazione dedicata alla progettazione, realizzazione e manutenzione degli spazi verdi indoor ed outdoor.
Per ben quattro giorni, dal 25 al 28 marzo 2022, la Fiera di Brescia accoglierà le aziende con le migliori idee sul mondo del garden.
Cosmogarden si presenterà con un concept innovativo sul mondo del verde e dell’abitare sempre più sostenibile, in un’esposizione in grado di unire passione per il verde e gusto estetico con proposte applicabili ad ogni ambiente, dal balcone di casa all’hotel, dal giardino agli spazi aziendali.
Fra i focus Garden – Costruttori di giardini, Piante e Fiori da interno ed esterno, Arredo e Complementi, Attrezzature e Servizi per orto e giardino.
In calendario anche dimostrazioni, corsi, incontri e laboratori tenuti da specialisti e flower & landscape designer. Più di 100 eventi per appassionati e professionisti in cerca degli ultimi trend di settore e di nuove idee per abbellire spazi interni ed esterni renderanno Cosmogarden un’esperienza unica, piacevole e stimolante al contempo.
“Il salone è concepito per regalare un’esperienza unica e suggestiva” interviene Mauro Grandi, Ceo di Area Fiera. “Gli stand offrono ambienti meravigliosi, specie esotiche, giardini zen o all’inglese. Il tutto in un clima entusiasmante, avvalorato da un ricco calendario composto da oltre 100 appuntamenti tenuti da giardinieri professionisti, architetti del paesaggio, esperti, vivaisti, tecnici e docenti di altissimo livello.
“La prossima edizione, inoltre, offrirà un’affascinante e utile panoramica di tutte le innovazioni riguardanti il Green Building, ossia l’edilizia sostenibile. Un tema centrale per la sfida ecologica che stiamo affrontando, che sta producendo soluzioni e materiali davvero sorprendenti”.
“Siamo lieti di accogliere a Brixia Forum la seconda edizione di Cosmogarden. Un’iniziativa che ha suscitato – già nella sua prima edizione – entusiasmo, curiosità e interesse”, commenta Roberto Saccone, Presidente della Camera di Commercio di Brescia. “Un appuntamento che propone quest’anno un’importante innovazione legata alla sostenibilità, tematica particolarmente cara all’ente camerale e sulla quale si sta operando in modo deciso e fattivo”.
Focalizzato sulla tematica del verde urbano in ottica di sostenibilità è l’intervento diGianpietro Bara, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Brescia: “L’Ordine ha posto al centro del nuovo mandato istituzionale, per il quadriennio 21-25, il tema della sostenibilità, in attuazione degli obiettivi di Agenda 2030 dell’ONU e delle altre strategie europee e nazionali. In questo contesto il verde delle nostre città assume una rilevanza straordinaria, che merita però un approccio sempre più professionale, evitando l’improvvisazione. I nostri professionisti sono da tempo impegnati a pianificare, progettare e gestire un verde che espliciti i migliori servizi ecosistemici: in primis assorbimento di CO2 e abbattimento degli inquinanti. Le strategie internazionali prevedono la messa a dimora di miliardi di alberi. Ecco il fondamentale ruolo del dottore agronomo e del dottore forestale per progettarne la scelta delle specie idonee e per pianificare le necessarie cure colturali che garantiranno il successo della piantagione. Negli ultimi decenni si è realizzato sovente un verde che richiede input manutentivi elevati e che ora non possiamo permetterci”.
Fra i protagonisti dell’evento i Florovivaisti: “Finalmente ripartiamo con un evento in presenza il cui leit motiv è il “green”. Gli alberi, le piante, i fiori influenzano positivamente la qualità della nostra vita” sostiene Fausto Dester, Presidente dei Florovivaisti di Brescia. “Dopo la bella esperienza del primo Cosmogarden, ora ci concentriamo su un’edizione 2022 che, sono sicuro, sarà di ancor maggior successo”.
Uno spazio importante sarà infine dedicato a ricerca e formazione, anche in collaborazione con Istituti Universitari.
“È scientificamente noto che il patrimonio verde di una città ha impatto su diverse dimensioni del benessere dei cittadini e di un territorio. Città vivibili necessitano di azioni collettive per incrementare il loro Capitale Verde, ma hanno anche bisogno di rendere digitalmente visibili ai cittadini i molteplici “rendimenti” di questo capitale, visibilità che può essere stimolata e promossa attraverso innovativi esperimenti di “citizen science”, dichiarano Veronica Polin, Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Verona e Davide Quaglia, Dipartimento di Informatica dell’Università di Verona. “Il workshop a cura nostra si propone come momento di riflessione su questi temi prendendo spunto da alcune esperienze portate avanti all’Università di Verona come il patto di sussidiarietà “Il mio Capitale Verde: investire in conoscenza e nell’ambiente” sottoscritto con il Comune di Verona qualche anno fa e il nuovo progetto interdisciplinare di outdoor education avviato nel 2021, “UNIVeRde: impara il green engagement!”, rivolto alle studentesse e agli studenti iscritti a qualsiasi corso di laurea dell’ateneo veronese”.