Greenpeace, Earth Day: il decalogo per difendere l’ambiente

Ogni due secondi sulla Terra scompare l’equivalente di un campo di calcio fatto di foreste; ogni anno finisce in mare una quantità di plastica pari a 12 milioni di tonnellate, pericolo mortale per tartarughe, uccelli, pesci, balene e delfini. E – sempre ogni anno – oltre 45 mila persone nel mondo muoiono prematuramente per l’esposizione alle polveri sottili (PM2.5), le cui principali fonti sono il traffico veicolare, gli allevamenti intensivi e i sistemi di riscaldamento con combustibili fossili. Intanto, proprio nel 2024 è stata superata per la prima volta la soglia di 1,5 gradi di aumento delle temperature terrestri, limite considerato “di sicurezza” da parte della comunità scientifica.
Sono dati agghiaccianti, indicatori di una corsa verso l’autodistruzione, un macabro conteggio alla rovescia che allontana le speranze di preservare un Pianeta vivibile per gli esseri umani e gli altri suoi abitanti. Ma non è troppo tardi: lo ricorda Greenpeace, che in oltre 50 anni di storia non ha mai smesso di lottare per il Pianeta. “Da oltre mezzo secolo affrontiamo le emergenze ambientali con azioni dirette nonviolente e pacifiche, portando alla luce le minacce al nostro pianeta e facendo pressione sui governi e sulle aziende affinché adottino soluzioni concrete. – spiega Giuseppe Onufrio, Direttore di Greenpeace Italia – Abbiamo difeso le balene dallo sterminio, fermato i test nucleari, preservato l’Artico dallo sfruttamento. Finché ci sarà un ultimo pezzo di Terra in pericolo, non ci fermeremo. Ma abbiamo bisogno del sostegno di tutti nella lotta quotidiana per fermare questo macabro countdown”.
Ognuno può fare la sua parte. Ecco il decalogo di Greenpeace
- FAI LA TUA RIVOLUZIONE ENERGETICA. Privilegia offerte energetiche da fonti rinnovabili, compra elettrodomestici ad alta efficienza e scegli la luce giusta: cambia le lampadine di casa, se non sono già tutte a LED. A parità di illuminazione, con la tecnologia LED si ha un risparmio energetico dal 50 all’80 per cento.
- DIPINGI DI VERDE I TUOI TRASPORTI. Privilegia ogni volta che puoi spostamenti a piedi, in bicicletta o con i trasporti pubblici. E se devi prendere un’automobile, prova a scegliere l’elettrico.
- NON MANGIARE NULLA CHE TUA NONNA NON RICONOSCEREBBE COME CIBO. Il cibo industriale, ultra-processato e confezionato, ha spesso un basso valore nutrizionale e non è amico dell’ambiente e della salute. Privilegia la dieta Mediterranea, basata su cereali, verdura e legumi. Evita la frutta esotica e scegli prodotti provenienti da agricoltura biologica, locali, stagionali e liberi da OGM.
- RIDUCI IL CONSUMO DI CARNE E DERIVATI. Scegli una dieta vegetale: le proteine vegetali, abbinate correttamente tra loro, non hanno niente da invidiare a quelle animali. Ma se non vuoi rinunciare alla carne, consumane meno e meglio: scegli quella biologica rifiutando gli allevamenti intensivi, dannosi per l’ambiente e per la salute umana e degli animali. Un buon modo per entrare in contatto diretto con i produttori è rivolgersi ai GAS (Gruppi di Acquisto Solidale).
- COMPRA PESCE SOSTENIBILE. Molti degli stock ittici, a livello globale, sono sovrasfruttati e a rischio esaurimento. La pesca eccessiva, realizzata da grandi flotte a carattere industriale, è la principale causa di questa deriva negativa. Scegli una dieta vegetale, ma se non vuoi rinunciare al pesce, consumane meno e meglio: scegli pesce fresco, locale e proveniente dalla piccola pesca artigianale, piuttosto che quello allevato o pescato con metodi distruttivi.
- PROTEGGI LE FORESTE CON I TUOI ACQUISTI. Fai attenzione all’uso di carta, cartone e prodotti di origine forestale. Riduci gli imballaggi, privilegiando i prodotti che non ne fanno uso. E quando acquisti carta, assicurati che sia riciclata al 100% post consumo.
- SCEGLI LA QUALITÀ E NON LA QUANTITÀ. Il consumismo alimenta la crisi climatica e l’inquinamento. Il prezzo del cibo a basso costo lo paghiamo con la nostra salute, quella del Pianeta e con lo sfruttamento dei lavoratori.Mentre la moda low-cost diffonde sostanze chimiche, pesticidi e fibre sintetiche con impatti negativi su ogni ecosistema. Favorisci riuso, durabilità, riparabilità ed ecodesign.
- DISEGNA UN MONDO SENZA PLASTICA. Usa bicchieri “veri”, riutilizzabili, al posto dei monouso. Idem per le bottiglie: utilizza il vetro o la borraccia per trasportare i liquidi. Quando vai a fare la spesa porta una borsa riutilizzabile sempre con te. Scegli sistemi basati sullo sfuso e sulla ricarica e non comprare frutta o verdura in confezioni plastificate.
- IMPEGNATI A DIFESA DELL’AMBIENTE. Che sia il parco sotto casa oppure una grande campagna globale di Greenpeace, abbiamo bisogno di sentire la tua voce! Entra in azione insieme a chi vive vicino a te e cerca tra le petizioni di Greenpeace quelle che vuoi sostenere: greenpeace.org/italy/cosa-puoi-fare-tu/firma-le-petizioni/.