Riconosciuto dalla Commissione Europea l’impegno dell’Ateneo per un futuro sostenibile e inclusivo. Numerose le iniziative in programma.
L’università Iuav di Venezia è ufficialmente partner del New European Bauhaus, l’iniziativa lanciata dall’Unione Europea con l’obiettivo di avvicinare i cittadini al Green Deal Europeo, progettando nuovi modi di vivere sostenibili e inclusivi nelle città e nei territori del futuro.
I partner del nuovo Bauhaus europeo sono organizzazioni che si impegnano a partecipare attivamente e promuovere in modo coinvolgente i dibattiti e le idee che nasceranno nell’ambito del movimento.
L’Università Iuav di Venezia è stata selezionata, insieme a una sessantina di istituzioni, fra centinaia di candidature presentate alla UE.
Negli ultimi mesi Iuav ha coordinato il lancio dell’iniziativa “Venice Foresees Planet” (Venezia anticipa il pianeta) con il sito neweuropeanbauhausvenezia.org che riunisce istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati veneziani, con l’obiettivo di raccogliere, in forma di “cartoline“, tutte le iniziative e le azioni svolte e in corso per disegnare la città del futuro nella prospettiva di bellezza, sostenibilità e inclusività, le tre parole chiave su cui si fonda il Nuovo Bauhaus Europeo.
“Le nostre conversazioni plasmeranno il domani”, recita uno slogan adottato dalla Commissione Europea. Tra le attività proposte da Iuav il ciclo di conferenze in corso “I Martedì dl NEB“: tutte le settimane studiosi ed esperti discutono con la comunità Iuav delle possibili applicazioni in laguna di idee innovative all’interno del progetto New European Bauhaus.
L’Ateneo dedicherà al tema NEB anche il tradizionale workshop estivo di architettura WAVE 2021 (quest’anno intitolato “Islands. Architecture and landscapes of water”), e le conversazioni autunnali November Talks, oltre ai Welcome Design Workshop 2021 organizzati dalla filiera di design, che sta promuovendo altri eventi, ricerche e dibattiti pubblici.
Iuav contribuisce a dare risposta alla sfida lanciata dal Commissione Europea agli architetti, urbanisti, designer, artisti per il futuro del pianeta.
Si tratta di un percorso ancora in itinere, in cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare direttamente compilando un google form (bit.ly/2RYoizm), per segnalare le azioni che vorrebbero messe in campo per migliorare dal punto di vista architettonico e urbano la loro città.
“Questa iniziativa della Commissione Europea è una occasione fondamentale per il riconoscimento del valore della qualità architettonica e urbana, nel disegnare il futuro sostenibile del Pianeta. Era un segnale che si attendeva, tra quelli messi in campo dalle politiche europee, che assume un rilievo imprevisto e denso di sfide in questo periodo di pandemia” commenta Alberto Ferlenga.
“L’Università Iuav, ma prima ancora Venezia e il suo territorio, sono pronte e già impegnate a dare il loro contributo di conoscenze, visioni, esperienze concrete e politiche. Diventando partner del New European Bauhaus, Iuav vede riconosciuto questo impegno da parte della commissione Europea”.
neweuropeanbauhausvenezia.org
