Il Giro d’Italia in Veneto diventa “Plastic Free”

L’arrivo della 106esima edizione del Giro d’Italia il 24 maggio a Caorle all’insegna della sostenibilità: buffet con stoviglie di bambù, gadget e accessori per sensibilizzare contro l’inquinamento da plastica. L’iniziativa vuole potenziare “Ride Green”, il progetto ecosostenibile dedicato alla salvaguardia dell’ambiente nato per ridurre gli effetti del passaggio della Corsa Rosa sul territorio nazionale.

L’arrivo della 106esima edizione del Giro d’Italia a Caorle, in provincia di Venezia, quest’anno è stato ancora più memorabile. Grazie alla collaborazione con l’organizzazione di volontariato Plastic Free Onlus, impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, il Comitato della 17esima tappa della corsa rosa ha posto al centro la “sostenibilità”.

I festeggiamenti all’arrivo di ciclisti, ammiraglie al seguito e giornalisti sono stati, infatti, completamente plastic free. I volontari di Plastic Free hanno distribuito gadget e accessori per sensibilizzare e promuovere atteggiamenti sempre più sostenibili per limitare il nostro impatto sull’ambiente, a partire dalle scelte che compiano nel quotidiano.

Una iniziativa che va a potenziare “Ride Green”, il progetto ecosostenibile dedicato alla salvaguardia dell’ambiente per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti nato nel 2016 per ridurre gli effetti del passaggio della Corsa Rosa sul territorio nazionale attraverso una corretta gestione dei flussi dei rifiuti prodotti.

Piccoli gesti che fanno la differenza dichiara Lorenzo Zitignani, direttore generale Plastic Free OnlusIl buffet all’arrivo per i giornalisti sarà, ad esempio, 100% plastic free utilizzando il bambù, piatti compostabili, bicchieri in polpa di mais e bottiglie in vetro. Ringraziamo l’organizzazione del Giro e il Comune di Caorle, con la cui Amministrazione collaboriamo da più di un anno e mezzo per attività di raccolta di rifiuti, sensibilizzazione nelle scuole e pianificazione di eventi, anche di natura sportiva, con un’attenzione sempre maggiore all’ambiente. Ciò è culminato, lo scorso 11 marzo, nella premiazione del Comune di Caorle come ente riconosciuto Plastic Free certificando così gli sforzi concreti e compiuti a tutela del proprio territorio e a beneficio dei suoi cittadini“.

“Da anni RCS Sport con il Giro d’Italia è impegnata sui temi importanti della sostenibilità, rinnovando anche nel 2023 il progetto RIDE GREEN, confermandolo come unico evento ciclistico a tappe di rilevanza mondiale ad avere tra le sue priorità il basso impatto ambientale.

Un’iniziativa nata nel 2016 per ridurre gli effetti del passaggio della Corsa Rosa sul territorio, attraverso la corretta gestione dei flussi dei rifiuti prodotti e ricorrendo a un sistema di tracciabilità. Con l’ausilio di oltre 200 volontari e di numerose aziende locali, coordinate anche dalla cooperativa E.R.I.C.A., i rifiuti prodotti nelle varie località toccate dalla manifestazione sportiva vengono raccolti in apposite isole ecologiche posizionate nei punti strategici di ogni tappa, e successivamente avviati al riciclo per essere trasformati in materia prima seconda ed essere rimessi nel ciclo produttivo. Oltre 46 mila i chilogrammi di rifiuti generati lo scorso anno, di cui l’85% differenziati e avviati al riciclo. Un risultato significativo, in linea con il trend degli ultimi anni.

Ma RideGreen è diventato molto di più rispetto alla raccolta differenziata, con l’educazione del BiciScuola e la mobilità sostenibile con il Giro-E“.

In copertina, Volontari Plastic Free alla tappa Veneto del Giro d’Italia @Credits Facebook/Plastic Free Onlus – BioPianeta