Fra arte, storia e mistero l’Associazione Archeosofica propone quattro imperdibili appuntamenti ad ingresso libero. Il mese di febbraio sarà dedicato a un ciclo di conferenze che offrono una lettura insolita di alcune delle eccellenze della città.
Fra arte, storia e mistero: è dedicato alla scoperta delle “Meraviglie di Siena” il nuovo ciclo di appuntamenti – a ingresso libero – che l’Associazione Archeosofica propone alla città, nella nuova sede di via Ricasoli 24.
Quattro conferenze che introducono a una Siena insolita che nelle trame di bellezza della sua arte e della sua storia, lascia intravedere una saggezza e una spiritualità che non possono lasciare indifferenti.
Si comincia sabato 4 febbraio con un incontro dedicato al Duomo di Siena: la cattedrale senese non è soltanto un monumento da ammirare ma è, innanzitutto, la “Domus Dei” ovvero la “Porta del Cielo”. Da qui la lettura “simbolica” che verrà proposta durante la conferenza e che analizza i molteplici elementi che assegnano al Duomo la funzione di fare da “porta” fra la terra e il cielo.
Sabato 11 febbraio invece si parlerà de “L’alchimia del Duomo di Siena” con un approfondimento sugli aspetti più segreti del “pavimento alchemico” congegnato da Alberto Aringhieri, la cui prima tarsia presenta Ermete Trismegisto (Thoth per i sapienti dell’antico Egitto), considerato il padre dell’ermetismo e dell’alchimia, figura cardine da cui origina un complesso e imponente impianto iconografico.
Lo spirito guerriero che forgia l’anima della città di Siena e di ogni senese è il tema dell’incontro “Siena città templare?” in programma sabato 18 febbraio. Siamo alla metà del XII secolo, quando a Siena arrivano gli ordini monaco-cavallereschi più importanti del Medioevo, contribuendo in modo singolare a forgiare il volto della città. Sarà sotto gli scudi delle sue compagnie militari, dei suoi uomini d’armi, e con l’opera preziosa dei cistercensi monaci di San Galgano che Siena, prima città ghibellina d’Italia, di lì a pochi anni, raggiungerà il suo apice.
Con un viaggio sui messaggi più profondi che Ambrogio Lorenzetti ha lasciato in eredità alla storia attraverso l’analisi di alcune delle sue opere più significative, sabato 25 febbraio si concluderà il ciclo dedicato alle meraviglie di Siena. Uomo di rara cultura, autentico sperimentatore dei fenomeni più vivi del suo tempo, personaggio attivo e autorevole anche nella vita pubblica, Lorenzetti, definito dallo stesso Vasari “artista filosofo”, fu capace di scelte iconografiche spesso audaci che ancora oggi sono fonte di inesauribile meraviglia.
Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle 18.30 e si terranno nella nuova sede di via Ricasoli 24. Per informazioni: 3388940319 oppure 3386876968.
Il calendario:
- sabato 4 febbraio ore 18.30 “Il Duomo di Siena-Porta del Cielo”
- sabato 11 febbraio ore 18.30 “L’alchimia del Duomo di Siena”
- sabato 18 febbraio ore 18.30 “Siena città templare?”
- sabato 25 febbraio ore 18.30 “Ambrogio Lorenzetti, l’artista filosofo”