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Book Pride. Nessun luogo è lontano

I numeri della quinta edizione: 2 anteprime, 180 incontri con ospiti internazionali e italiani, il Premio Strega Poesia 2023, 100 marchi editoriali per 500 metri quadrati di libri, 40 appuntamenti di Book Young, nuovi format e percorsi letterari.

Nel programma di Genova Capitale italiana del Libro 2023, la quinta edizione di Book Pride – la fiera nazionale dell’editoria indipendente italiana, in programma dal 6 all’8 ottobre a Palazzo Ducale – parte con due anteprime.

Mercoledì 20 settembre (ore 19, Giardini Luzzati) la filosofa francese Manon Garcia dialoga con Luisa Stagi, sociologa, su Sottomessa non si nasce, lo si diventa (Nottetempo, 2023) un saggio che affronta la dominazione patriarcale a partire dal concetto di “sottomissione”, tabù filosofico e punto cieco del femminismo. L’incontro è realizzato con il sostegno dell’Institut Français d’Italia. Lunedì 25 settembre (ore 18, Palazzo Ducale) Costica Bradatan, il filosofo statunitense nato in Romania, professore di Studi umanistici alla Texas Tech University e professore onorario di Filosofia all’Università del Queensland in Australia, presenta il suo ultimo lavoro Elogio del fallimento. Quattro lezioni di umiltà (il Saggiatore, 2023), un libro che non mira a insegnare come “fallire meglio”, ma piuttosto a pensare che il fallimento fa parte della natura umana. Con lui il filosofo Simone Regazzoni.

Tra gli altri ospiti internazionali presenti a Palazzo Ducale per Book Pride, Helga Flatland (domenica 8, ore 17.30, Sala della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche), una delle più importanti scrittrici norvegesi emergenti (definita la Anne Tyler della Norvegia), con il suo ultimo libro Fino alla fine (Fazi Editore). L’incontro è in collaborazione con il Campania Libri Festival. Bernardo Atxaga, pseudonimo di Joseba Irazu Garmendia (domenica 8, ore 11.30, Sala della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche), considerato il maggiore scrittore basco vivente, autore di Obabakoak (21 Lettere), un classico della letteratura mondiale, in dialogo con Marco Amerighi. Edurne Portela, Con gli occhi chiusi (Voland) in un incontro a due voci con lo spagnolo Josè Ovejero, Fumo (Voland), moderato da Ester Armanino (domenica 8, ore 14.30, Sala della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche). Il sociologo inglese Keith Kahn-Harris, autore di Negazione. La verità inconfessabile (People) interviene per parlare di vecchi e nuovi negazionismi (domenica 8, ore 18.30, Sala Genova). Rodrigo Elgueta, l’illustratore e disegnatore di fumetti cileno, accompagnato da Andrea Staid, racconta Noi, i Selk’nam (Edicola Edizioni), un viaggio alla scoperta di una popolazione che si credeva estinta e che oggi rivendita la propria (r)esistenza (sabato 7, ore 18.30, Sala Genova).

Tra gli autori italiani, Marco Malvaldi presenta il suo ultimo libro La morra cinese (Sellerio) con protagonisti i vecchietti del BarLume, la fortunata serie tv Sky (sabato 7, ore 15.30, Sala Minor Consiglio). Alice Urciuolo alla sua seconda prova narrativa con La verità che ci riguarda (66thand2nd), dopo il fortunato esordio Adorazione entrato nella dozzina del Premio Strega 2021 (domenica 8, ore 16.30, Sala Liguria). Claudio Morandini con La Conca buia (Nottetempo) in dialogo con Orso Tosco (sabato 7, ore 17.30, Sala Liguria). Giusi Marchetta con Principesse (Add Editore), le eroine del passato, le femministe di oggi (domenica 8, ore 16.30, Sala Spazio Aperto). Ugo Cornia con Le storie di mia zia (Quodlibet) accompagnato da Filippo Ballestra (sabato 7, ore 17.30). Dino Baldi con È pericoloso essere felici. L’invidia degli dèi in Grecia (Quodlibet) in dialogo con Biagio Santorelli (sabato 7, ore 10.30). Gabriella Dal Lago con Estate caldissima (66thand2nd) in dialogo con Vincenzo Latronico (domenica 8, ore 12.30, Sala Liguria). Luisella Mazza, genovese ma residente a Londra, dal 2005 in Google, con il suo romanzo d’esordio Bum Bum Bum (Fazi Editore) che descrive l’esistenza di tanti “fuorisede della vita” (domenica 8, ore 16.30, Sala Storia Patria). Anna Buzzoni, la prima italiana a ricevere la qualifica di insegnante Sensiplan, il metodo scientifico tedesco per la salute ormonale e la contraccezione naturale, con Questo è il ciclo (Mimesis), sabato 7, ore 15.30, Sala Liguria.  

Tra i tanti incontri per guardare all’attualità e alle sfide del futuro, quello con Don Luigi Ciotti per parlare di sessant’anni di storia della mafia e dell’antimafia in Liguria, raccontata nel volume Punto e a capo. Storia ed evoluzione di mafia e antimafia in Liguria (Genova University Press), a cura di Marco Antonelli e Stefano Busi, con la prefazione dello stesso Don Ciotti (domenica 8, ore 17.30, Sala Maggior Consiglio).

Lorenza Pieri racconta Uno a testa (Liberaria) di Michela Volante. A partire dal libro Antropologia per Intelligenze Artificiali (D Editore), l’autore Filippo Lubrano dialoga con Fabrizio Venerandi e Francesco D’Isa sulla necessità di creare intelligenze artificiali più etiche, inclusive e culturalmente consapevoli (sabato 7, ore 17.30, Sala Genova).

Corpi, generi e stereotipi sono affrontati nell’incontro, curato da Effequ ed Edizioni Tlon, Cose da maschi/cose da femmina da Carolina Capria, la scrittrice creatrice dello spazio social L’ha scritto una femmina e la pedagogista Alessia Dulbecco (sabato 7, ore 17.30, Sala della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche). Progettare le strutture sanitarie. Nuovi paradigmi per pandemie ed emergenze (Genova University Press) è il titolo del libro di Enrico Dassori, Ilmo Lanza e Alessandro Orazzini da cui nasce l’incontro sulle strutture ospedaliere di concezione “tradizionale”, non più funzionali ai nuovi scenari emergenziali. Ne parlano con gli autori Angelo Gratarola, assessore alla Sanità della Regione Liguria, Giovanni Orengo, direttore sanitario del Policlinico San Martino e Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive e Tropicali del Policlinico San Martino; modera Angelo Schenone (domenica 8, ore 12.30, Sala del Minor Consiglio).

Di calcio e de Il miracolo di Castel di Sangro (Red Star Press), eletto dalla rivista FourFourTwo come il libro di calcio più bello di tutti i tempi, ne parlano Stefano Tettamanti e Roberto Gagliardi per raccontare la storia della squadra di calcio partita da un paesino abruzzese e arrivata in serie B (domenica 8, ore 11.30, Sala Liguria).

IL PREMIO STREGA POESIA

Book Pride Genova ospita il primo incontro pubblico con il vincitore della prima edizione del Premio Strega Poesia 2023 che verrà annunciato il 5 ottobre. Nella cinquina finalista: Silvia Bre, Le campane (Einaudi); Umberto Fiori, Autoritratto automatico (Garzanti); Vivian Lamarque, L’amore da vecchia (Mondadori); Stefano Simoncelli, Sotto falso nome (Pequod); Christian Sinicco, Ballate di Lagosta (Donzelli).      

MEMORIE LETTERARIE

Il ciclo dedicato agli scrittori e alle scrittrici che hanno lasciato una traccia indelebile nel patrimonio letterario italiano e internazionale: Italo Calvino, Ada d’Adamo, Carla Lonzi, Letizia Battaglia.

Nel centenario della nascita di Italo Calvino, Book Pride dedica un incontro allo scrittore di Sanremo ripercorrendo i luoghi della sua Liguria e anticipando la mostra Calvino Cantafavole in programma a Palazzo Ducale dalla metà di ottobre. Intervengono Marino Magliani, autore di Il bambino e le isole (un sogno di Calvino) (66thand2nd) e Peninsulario (Exorma Edizioni) con Laura Guglielmi, giornalista, autrice della guida che racconta i luoghi calviniani Italo Calvino e Sanremo. Alla ricerca di una città scomparsa (Il Canneto Editore), sabato 7, ore 18.30, Sala Luzzati.

Per celebrare l’uscita di Sputiamo su Hegel (La Tartaruga) – testo fondamentale del femminismo italiano dell’attivista Carla Lonzi, tra le fondatrici delle edizioni di Rivolta Femminile nei primi anni Settanta – Claudia Durastanti, curatrice della casa editrice, ripercorre la vita e l’opera della critica d’arte in occasione della ripubblicazione di tutti gli scritti, fuori commercio e non disponibili da anni (venerdì 6, ore 18.30, Sala Camino).

Alla scrittrice Ada d’Adamo, da poco scomparsa, vincitrice del Premio Strega con Come d’aria (Elliot), vero e proprio caso editoriale dell’anno, è dedicato un incontro organizzato in collaborazione con la Fondazione Bellonci. Interviene Loretta Santini, direttrice editoriale di Elliot in dialogo con Laura Pezzino e con letture di Susanna Gozzetti (domenica 8, ore 16.30, Sala Minor Consiglio).

Per ricordare Letizia Battaglia è in programma un incontro, moderato da Pasquale Napolitano, sul tema della testimonianza nell’opera della fotografa siciliana con Marco Marino, curatore del volume La mia Battaglia (Il Saggiatore) di Franco Maresco, a cui segue proiezione integrale del documentario dal titolo omonimo diretto dallo stesso Maresco (domenica 8, ore 12.30, Sala Camino).

NESSUN LUOGO È LONTANO

I numerosi incontri sulle questioni aperte del presente, in dialogo costante con passato e futuro, attraversano Cime, Incroci e Boe – i tre percorsi attraverso cui è stato declinato il tema Nessun luogo è lontano – in uno scenario continuamente interconnesso, ispirato alla conformazione di Genova.

A Mario Mieli, il più grande intellettuale queer italiano, a 40 anni dalla morte, è dedicato un incontro su come se la cava oggi il desiderio, tra ruoli, identità, diritti con Irene Serini, Luisa Stagi e Francesco Pivetta (domenica 8, ore 15.30, Sala Luzzati). Ai talenti visionari di Renzo Picasso e Alberto Ponis si ispira il viaggio nei “sogni della ragione” dei due innovatori del Novecento che hanno guardato al futuro con le loro idee di case, strade e città, con Luigi Berio ed Emanuele Piccardo (sabato 7, ore 15.30, Sala Luzzati).

A Marise Ferro, attenta osservatrice delle dinamiche femminili del Novecento, ingiustamente dimenticata, è dedicato un incontro sull’educazione sentimentale con Francesca Sensini ed Emilia Marasco (domenica 8, ore 11.30, Sala Luzzati). Alle voci dal carcere è riservato un appuntamento per capire come possono le parole – scritte, agite o ascoltate – favorire una relazione tra chi sta dentro e chi sta fuori, con Federica Manzitti, Mirella Cannata e Sandro Baldacci del Teatro Necessario, Tullia Ardito, direttore della Casa Circondariale Genova Marassi (venerdì 6, ore 18.30, Sala Luzzati).

Anche le biblioteche sono al centro del dibattito e in particolare si mette a confronto la tradizione con il futuro, la Berio con l’esperienza dei duecento anni che compie quest’anno. Valentina Sonzini tiene le redini del dialogo, con la partecipazione della Beic nella sua progettazione futura grazie al contributo di Lucia Sardo e Paolo Carpi (venerdì 6, ore 17.30, Sala Camino).

Al Mediterraneo, specchio di civiltà, scambi, storie, vite, passaggi, ma anche di migrazioni, speranze, conflitti e naufragi ineludibili, si guarda con gli occhi di tre festival: Itinerari Paralleli, Suq Festival, Mediterranea (venerdì 6, ore 16.30, Sala Liguria). Al cinema come arte e luogo per incontrarsi, trasformarsi, scoprire, è dedicato l’incontro con Flight, il Festival internazionale di cinema d’autore diffuso, audace e indipendente, e Nuova Cinematografica Gioiello, un vecchio cinema osè trasformato in circolo culturale (domenica 8, ore 14.30, Sala Genova).

Sulla città che cambia, sui tanti volti delle migrazioni contemporanee e sulle convivenze possibili si confrontano lo scrittore Ilja Pfeiffer e il giornalista di Repubblica Matteo Macor, modera Valentina Manicnelli (sabato 7, ore 18.30, Sala Camino).

La Biblioteca Vivente, che promuove il dialogo, riduce i pregiudizi e rompe gli stereotipi, viene raccontata da Federica Vinelli, Sergio Maifredi, Luca Raffini (venerdì 6, ore 17.30, Sala Liguria). Al mare, un immenso bene comune, guardano due progetti e tecnologie per monitorare e limitare gli effetti del cambiamento climatico: un programma internazionale di ricerca idro-oceanografica e una nuova tecnologia per contrastare il riscaldamento globale e l’acidificazione del mare (sabato 7, ore 14.30, Sala Camino).

Intorno al viaggio e alla sua sostenibilità, ruota l’incontro Viaggiare fa male? con Eleonora Sacco, Emanuele Crovetto, Edoardo Testa, modera Ornella D’Alessio (sabato 7, ore 15.30, Sala Camino). Un curatore editoriale, un editore e un’autrice in Parole minate parlano della loro esperienza in campo librario e dei percorsi necessari per riscrivere il canone letterario perseguendo un modello ampio e oggettivo, con Francesca Sensini, Francesco Quatraro, Alessandro Ferraro (sabato 7, ore 15.30, Sala Storia Patria).

La letteratura è luogo di confronto, crescita, condivisione e lo si scopre attraverso gli Accoppiamenti Giudiziosi: dall’amicizia di Eugenio Montale e Italo Svevo, le connessioni tra Giorgio Caproni e Antonio Tabucchi, agli abbinamenti più aggiornati fra gli autori presenti a Book Pride, con Alessandro Ferraro e Ilaria Crotti (venerdì 6, ore 18.30, Sala della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche).

Quest’anno l’appuntamento è dedicato a Beppe Fenoglio e Luca Rastello. Zhemao, che indaga la personalità della letteratura contemporanea dando voce ai suoi protagonisti, presenta Giorgio Vallortigara con il suo nuovo saggio “Il pulcino di Kant” (Adelphi), a cura di Palazzo Ducale (domenica 8, ore 18.30, Sala della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche).

CANTIERE ESORDI

Approda per la prima volta a Genova uno dei format di Book Pride: Cantiere Esordi, dedicato alle opere prime, fucina di scoperta di nuove voci. Al panel intervengono Maurizio Amendola, Il laureando (66thand2nd), Alice Sivo, Mangime in compresse per pesci tropicali (Racconti Edizioni), Luisella Mazza, Bum Bum Bum (Fazi Editore); coordina Ester Armanino (sabato 7, ore 12.30, Sala Camino).

LE RIVISTE

Le riviste sono tornate e Book Pride le racconta con cinque appuntamenti speciali. Un panel riunisce alcune delle realtà più interessanti uscite in questi anni con il nome di Jacobin, Arab Pop, Osservatorio Artico, La Revue Dessinée, L’Indiscreto ed Emersioni, il nuovo progetto di Che Fare? (sabato 7, ore 16.30, Sala Camino). The Passenger (Iperborea), la rivista per esploratori del mondo presenta il numero dedicato al Mediterraneo con l’editor Marco Agosta e lo scrittore e antropologo Andrea Staid (sabato 7, ore 16.30, Sala Liguria). L’Integrale si racconta e presenta il suo settimo numero Metamorfosi, che raccoglie storie di rovesciamenti e trasformazioni intorno alle cose della tavola, con Diletta Sereni, Vincenzo Latronico e Francesco Guglielmi (domenica 8, ore 17.30, Sala Camino). La Revue Dessinée, rivista indipendente di giornalismo a fumetti, presenta la sesta uscita con Andrea Ferraris e Carlo Canepa (domenica 8, ore 15.30, Sala Camino). La rivista digitale Snaporaz, nata a Genova nel 2022 e rapidamente divenuta una delle realtà più innovative della creazione letteraria in Italia, presenta al pubblico della sua città un trittico di letture d’inediti d’autore, con Orso Tosco, Fausto Paravidino e Fabrizio Patriarca (sabato 7, ore 16.30, Sala Minor Consiglio).

FIGHT (BOOK) CLUB

I bookclub sono diventati oltre che uno strumento per commentare i libri, anche uno strumento di aggregazione sociale. A Book Pride (domenica 8, ore 10.30, Sala Liguria), quattro Bookclub – Gruppo Letture Meravigliose, MaddaLibri, Lettori Accaniti, BookMorning – condotti da Filippo Balestra, si sfidano a colpi di lettura davanti al pubblico in sala che decreterà il vincitore che sarà invitato al prossimo Fight (Book) Club a Milano nel marzo 2024.

BOOK YOUNG

Book Young è la sezione di Book Pride che mette al centro i bambini e i ragazzi con l’obiettivo di rendere i giovani lettori protagonisti e non solo spettatori. Con più di 20 appuntamenti per le famiglie e oltre 20 incontri per gli studenti, quest’anno Book Young si rinnova e si amplia coinvolgendo anche le scuole, dalla primaria alla secondaria di secondo grado.

Per la prima volta, infatti, nella mattinata di venerdì 6 ottobre, Book Pride Genova organizza oltre 20 incontri gratuiti riservati agli studenti per parlare di libri, storie, diritti, ma anche per sperimentare con la scienza, la storia, il disegno e conoscere i mestieri del libro e della scrittura attraverso workshop di storytelling e masterclass sulla scrittura autobiografica. Nello spazio Kids and the City, per le famiglie, dal 6 all’8 ottobre, sono invece in programma laboratori di propedeutica musicale, illustrazione, costruzione di storie, letture animate e con teatrino kamishibai e un’attività sulle fake news con il vincitore del Premio Andersen Angelo Mozzillo. Altra novità di quest’anno è la nascita di un ciclo di appuntamenti per docenti ed educatori, nel pomeriggio di venerdì 6 ottobre, con un focus specifico sugli albi illustrati. Book Young è realizzato in collaborazione con la rivista Andersen e l’econegozio La Formica che cura anche la libreria dedicata ai libri per bambini e ragazzi.

BOOK ACADEMY

I mestieri del libro e della scrittura si sperimentano con la Book Academy e il ciclo di appuntamenti per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado. La Scuola Mohole organizza un workshop di storytelling, per imparare i trucchi per scrivere una storia. Editrice Bibliografica un incontro sul mestiere del Game Designer e di tutte le figure professionali legate ai videogiochi e uno sullo scrivere di scienza. La Scuola Holden una masterclass con Giulia Muscatelli sulla scrittura autobiografica.

GLI INCONTRI OFF

Anche per questa quinta edizione di Book Pride, la città di Genova e le sue numerose e vivaci realtà collaborano alla realizzazione di eventi sparsi per gli amanti dei libri. Dalla passeggiata Di Berio in Berio che celebra le sedi della biblioteca civica cittadina nei suoi 200 anni di storia (venerdì 6, ore 15.45, con ritrovo e partenza dalla sede della Biblioteca Berio), alla camminata tra le erbe spontanee nate nei vicoli più reconditi della città, a cura di Tuss Edizioni, Mario e Mariasole Calbi (prevista per le 17.30 di sabato 7, con ritrovo in piazza Matteotti). Da Palazzo Ducale si muove infine la walking lecture guidata dallo storico Gian Luca Porcile, alla scoperta del rinnovato Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, esempio di architettura razionalista nel parco ottocentesco di Villetta Di Negro in pieno centro cittadino (sabato 7, ore 11.30, ritrovo a Palazzo Ducale).   

La piccola birreria Kowalski (Salita Pollaiuoli 22) propone letture da Il caso Deruga (L’Orma Editore) di Ricarda Huch con Bruno Morchio (sabato 7, ore 21). Il Circolo San Bernardo (via delle Grazie 40r) ospita Il Potere (Zona 42) con Alessandro Vietti (venerdì 6, ore 21) e L’assurda evidenza (Tlon Edizioni) con Francesco D’Isa (sabato 7, ore 20). Al Teatro Tiqu in piazza Cambiaso, con la collaborazione di Laboratorio Probabile Bellamy è in programma lo storytelling di Marco Pastonesi (venerdì 6, ore 21) sull’imbattuto campione di boxe italo-americano Rocky Marciano da Rocky Marciano Blues. Una storia in quindici round e dodici battute (66thand2nd). A Palazzo Bronzo (Salita Mascherona 18/r) realtà attiva del centro storico attenta alle tematiche urbane e performative, Ortiche Festival in collaborazione con Nottetempo Edizioni presenta l’ultimo saggio di Barbara Bernardini Dall’orto al mondo. Piccolo manuale di resistenza ecologica (Nottetempo) con l’autrice (sabato 7, ore 20). L’ibrìdo (piazza dei Truogoli di S. Brigida 29), la biblio-caffetteria presenta l’incontro con Mara Biagiotti e Roberta Granelli, traduttrici e curatrici de La guerra contro le donne (Tamu) di Rita Laura Segato, antropologa femminista argentina (domenica 8, ore 19.30).  

GLI ARCHIVI DI GENOVA

Dalla nuova collaborazione con Archivissima, il festival torinese dedicato agli archivi, nasce l’incontro Genova ch’è tutto dire, sospiro da non finire che mette insieme tre archivi, tre ambiti, tre prospettive originali da cui guardare la città, alla luce delle storie custodite dai patrimoni storici, con DocSAI – Centro di Documentazione per la storia, l’arte e l’immagine di Genova, Archivio dei movimenti, Archivio del Porto di Genova (domenica 8, ore 15.30, Sala Ducale Spazio Aperto).