Il Festival della Mente, in programma a Sarzana dal 2 al 4 settembre, è il luogo ideale dove allenare la creatività e far nascere idee, a qualunque età. Accanto al programma per il pubblico adulto, una sezione dedicata a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, un vero e proprio festival nel festival a cura di Francesca Gianfranchi, propone laboratori per la fascia d’età da 0 a 15 anni. In calendario 12 appuntamenti (25 con le repliche) legati al tema di questa edizione – il movimento – e declinati tra scienza, tecnologia, arte, scrittura e disegno.
«Il filosofo americano Allan Bloom disse che “l’educazione è il movimento dall’oscurità alla luce”, e trovo che sia un concetto molto bello e perfetto per raccontare il tema e il programma di questa edizione del festival. Infatti l’idea che sempre sottende alla scelta degli incontri è proprio quella di coinvolgere scienziati, artisti, scrittori e professionisti della formazione per accendere piccole scintille di conoscenza e contribuire ad illuminare il percorso che porta a diventare grandi» afferma Francesca Gianfranchi.
VENERDÌ 2 SETTEMBRE
Al via venerdì con Quando l’immaginazione prende il volo (6-10 anni), laboratorio ispirato all’albo illustrato Tana della storica dell’arte Melania Longo e dello scrittore e illustratore Alessandro Sanna, curatori del laboratorio. Come architetti della fantasia, i bambini immaginano e disegnano una tana su misura per loro.
SABATO 3 SETTEMBRE
Per la prima volta nella storia del festival, la creatività si stimola sin dalla culla: la musicista e musicoterapeuta Francesca Romana Motzo accompagna genitori e neonati fino a un anno d’età lungo un percorso didattico-musicale dal titolo Musica inNata, per sperimentare il passaggio dal movimento spontaneo al gesto sonoro e imparare a usare la musica come strumento di conoscenza. Spazio alle attività manuali con il laboratorio Ballando sui palcoscenici del Bauhaus (5-10 anni). L’architetta e atelierista Elena Iodice insegna a realizzare vestiti con motivi geometrici, ispirati a quelli concepiti dall’artista Oskar Schlemmer per il Balletto triadico: forme che prendono vita muovendosi insieme ai danzatori. Energia in movimento (8-12 anni) è il titolo del laboratorio dove, sotto la guida della divulgatrice scientifica Agnese Sonato, si impara a costruire un vero e proprio circuito… fatto di carta. Un workshop che unisce scienza, arte, tecnologia e fantasia. In Un salto dentro di me (4-7 anni) la drammaturga e scrittrice Daniela Carucci conduce bimbe e bimbi alla scoperta del corpo umano, tra curiosità, gioco e movimento. In programma anche tre passeggiate-laboratorio. La prima, Il cammino della luce (11-15 anni), con il fotografo Armando Moneta che accompagna per la città ragazze e ragazzi, armati di smartphone, in una sessione di street photography alla ricerca di scatti speciali che comporranno i colori dell’arcobaleno. L’illustratrice Gioia Marchegiani è la guida della seconda passeggiata Il quaderno dei semi viaggiatori (8-12 anni), un’occasione per andare a caccia di semi, scoprire i loro viaggi e le piante a cui danno origine, con l’obiettivo di creare un vero e proprio quaderno d’artista/esploratore utilizzando le tecniche dell’acquarello e della rilegatura. Terza passeggiata Il viaggio della vita (8-15 anni) in compagnia dell’entomologo e scrittore Gianumberto Accinelli per ripercorrere, una traccia dopo l’altra, la lunga storia degli esseri viventi sulla Terra.
DOMENICA 4 SETTEMBRE
La designer Gisella Persio insegna come costruire una scultura che si muove con il vento nel laboratorio Dietro le nuvole c’è sempre il sole (5-10 anni) per dimostrare che l’armonia delle cose sta nel loro perenne mutamento. Piccoli registi crescono: nel laboratorio creativo Stop motion (10-15 anni) Gianni Zauli, esperto di ludolinguistica e cinema d’animazione, spiega come si realizza un cortometraggio e come si crea l’illusione del movimento attraverso la manipolazione di oggetti. Praticamente immobile (8-12 anni) è il laboratorio a cura dell’autore di graphic novel Gud per scoprire come nascono le storie e i disegni a fumetti, a partire dalla creazione dei personaggi che li abitano. Chiude la tre giorni Io parlo come un fiume (7-10 anni) con la guida di Elena Corniglia, specializzata in letteratura accessibile per l’infanzia. A partire dall’omonimo albo di Jeremy Scott, vincitore del premio Andersen 2022 come miglior albo illustrato, accompagna bambine e bambini alla scoperta della parola nelle sue tante sfaccettature, per imparare a dare un nome alle emozioni che ci animano.
Tutti gli appuntamenti saranno realizzati nel rispetto delle norme per la prevenzione del Covid-19.
Biglietti: € 4. Su ciascun biglietto si applica una commissione per il servizio prevista dal circuito di vendita, pari a € 1.
Maggiori informazioni e acquisto biglietti: www.festivaldellamente.it