Gli Uffizi diffusi: Napoleone all’Isola d’Elba

Sculture, dipinti ed oggetti d’arte, per celebrare Napoleone Bonaparte nel duecentenario dalla sua morte. Con la mostra Nel segno di Napoleone: gli Uffizi diffusi all’isola d’Elba che apre oggi a Portoferraio (Pinacoteca Foresiana, 9 luglio 2021 – 10 ottobre 2021) le Gallerie degli Uffizi inaugurano concretamente il grande piano di diffusione sul territorio toscano presentato nelle scorse settimane.

Non solo: l’esposizione offre anche l’occasione di riaprire al pubblico, dopo la chiusura dello scorso anno a causa della pandemia, lo spazio culturale della Pinacoteca Foresiana, all’interno della prestigiosa caserma storica De Laugier di Portoferraio.

Nel segno di Napoleone avrà il duplice obiettivo di evidenziare il legame indissolubile tra l’imperatore dei francesi e l’isola d’Elba, sede del suo esilio dal maggio 1814 al febbraio 1815 e di valorizzare attraverso i tesori degli Uffizi e della Pinacoteca stessa uno snodo fondamentale della storia dell’isola.

L’influenza della personalità del Bonaparte nel contesto toscano va infatti ben oltre la parentesi del suo effettivo dominio politico sul territorio, per incidere profondamente nello sviluppo e nel rinnovamento di ogni settore delle arti in Toscana, lasciando un’impronta duratura anche nelle epoche successive.

Sono state dunque selezionate opere delle Gallerie degli Uffizi – dipinti, sculture e oggetti di arti applicate – che ci restituiscono un’avvincente narrazione della vicenda napoleonica in Toscana.

Lo stile impero, connotato da un’eleganza ispirata all’antichità romana ma aperta allo stesso tempo alla modernità, diventa così una maniera efficace per promuovere il mito eroico della figura di Napoleone, della consorte Maria Luisa d’Asburgo ed anche degli altri membri della famiglia Bonaparte, attraverso la riproduzione dei ritratti, scolpiti o dipinti, in grado di divulgare l’iconografia del sovrano e dei suoi famigliari in tutti i territori soggetti al governo francese.