Pochi artisti hanno definito un’era tanto quanto William Hogarth (1697-1764), le cui rappresentazioni vivide e satiriche dell’Inghilterra del XVIII secolo continuano a catturare l’immaginazione oggi. La grande mostra della Tate Britain Hogarth and Europe presenta il suo lavoro sotto una luce fresca, visto per la prima volta accanto alle opere dei suoi contemporanei continentali. Esplora i paralleli e gli scambi che hanno attraversato i confini e il carattere cosmopolita dell’arte di Hogarth. I dipinti e le stampe più famosi di Hogarth, come Marriage A-la-Mode 1743, The Gate of Calais 1748 e Gin Lane1751, sono esposte accanto a opere di famosi artisti europei, tra cui Jean-Siméon Chardin a Parigi, Pietro Longhi a Venezia e Cornelis Troost ad Amsterdam. Insieme rivelano come i cambiamenti nella società hanno portato l’arte in nuove direzioni, sia in Gran Bretagna che all’estero.
Con oltre 60 opere di Hogarth, raccolte da collezioni private e pubbliche in Europa e Nord America, la mostra attinge a decenni di ricerca per mostrare Hogarth in tutta la sua complessità, che sia un devoto patriota o un acuto critico, un osceno satirico o un astuto uomo d’affari. Esamina anche lo status mutevole degli artisti nel XVIII secolo, da artigiani di bottega e pittori di corte a liberi professionisti indipendenti che godono di risalto accanto ad attori, musicisti e scrittori. La rapida espansione di centri urbani come Londra, Parigi, Amsterdam e Venezia ha visto anche la città stessa diventare per la prima volta un soggetto importante nell’arte. La Tate Britain giustappone queste scene metropolitane di tutta Europa, mostrando le vivaci strade londinesi della Southwark Fair di Hogarth del 1733 eLa marcia delle guardie a Finchley 1749-50 insieme a vivaci rappresentazioni della Parigi di Étienne Jeaurat e della Venezia di Longhi.
Questa era un’epoca di opportunità e innovazione, ma anche materialismo, autoillusione, sfruttamento e ingiustizia. In Europa, sono emerse nuove vette del lusso con estrema povertà, mentre le città in crescita hanno visto il sovraffollamento e le malattie. La crescente domanda di beni di consumo in patria è avvenuta a spese del lavoro e delle vite delle persone schiavizzate e colonizzate all’estero. Sullo sfondo di questo mondo che cambia, artisti come Hogarth hanno aperto la strada a una nuova pittura della vita moderna, rivelandone i piaceri e il dinamismo, ma anche i pericoli e le forti disuguaglianze. Nel 1730 iniziò la sua “serie morale moderna”: narrazioni franche e coinvolgenti che tracciavano l’ascesa e la caduta di personaggi quotidiani corrotti dall’immoralità e dal vizio. Hogarth and Europe include queste celebri serie, tra cui A Rake’s Progress1734, che furono immediatamente popolari e ampiamente diffusi attraverso la stampa. Alla Tate Britain vengono mostrati insieme ai dipinti dell’italiano Giuseppe Crespi, tra cui The Flea 1707-09, e del parigino Nicolas Lancret, per mostrare come questo nuovo genere artistico di narrazione urbana si sia sviluppato in tutta Europa.
Il XVIII secolo ha visto anche una maggiore informalità e disinvoltura nella ritrattistica, esprimendo le nuove idee emergenti intorno all’individualità e alla libertà personale che rimangono familiari oggi. La mostra culmina in una sala incentrata su tali immagini, tra cui Miss Mary Edwards 1742 – un dipinto che non si vedeva nel Regno Unito da oltre un secolo – raffigurante l’eccentrico e ricco mecenate che ha commissionato molte delle opere più famose di Hogarth. Ulteriori punti salienti includono dipinti delle sue sorelle Mary e Anne Hogarth, nonché teste di sei dei servi di Hogarth c.1750-55. Attraverso giustapposizioni con opere d’arte europee, la mostra guarda in modo nuovo a queste e molte altre opere di uno degli artisti più importanti della Gran Bretagna, offrendo ai visitatori la possibilità di vedere la posizione di Hogarth sulla scena internazionale sotto una nuova luce.
Hogarth and Europe è curata da Alice Insley, Curator, British Art c 1730 – 1850 e Martin Myrone, ex Senior Curator, pre-1800 British Art, Tate Britain. Sarà accompagnato da un catalogo completamente illustrato con nuovi saggi di eminenti studiosi e artisti tra cui Lubaina Himid e Sonia E Barrett.
3 novembre 2021 – 20 marzo 2022
Aperto tutti i giorni 10.00 – 18.00
Per informazioni visita tate.org.uk o segui @Tate #HogarthandEurope
Supportato da Mala Gaonkar con il supporto aggiuntivo di Hogarth & Europe Exhibitions Supporters Circle, Tate Americas Foundation e Tate Patrons