Il Castello di Padernello brilla per Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023

Originali mostre, spettacoli, laboratori per grandi e piccoli, e visite guidate nello splendido maniero quattrocentesco della Bassa Bresciana.

Bergamo e Brescia, unite in una sola Capitale Italiana della Cultura 2023, si illuminano di eventi, che fanno brillare tutto il territorio. Ad accendere con ancora più energia le luci della cultura, il Castello di Padernello, autentico maniero quattrocentesco della Bassa Bresciana e già fulcro di attività culturali, che ha programmato una serie di imperdibili iniziative per tutto l’anno.

La mostra dedicata a cavalieri, armature ed amori

Tra queste, la mostra “Milizie territoriali, armaioli e bravi”, che si può ammirare fino al 31 maggio 2023 partecipando ad una visita guidata nello splendido castello. Un’esposizione teatrale originale che fa immergere i visitatori in un mondo antico capace di destare stupore e meraviglia. È composta da armature e da preziose immagini stampate su metallo, fotografie della collezione delle armature da parata dei Martinengo di Padernello o della Fabrica, oggi conservate all’Armeria Reale di Torino. Sono le armature realizzate nel Rinascimento e considerate tra le più preziose al mondo. Alcune, relative alle “milizie territoriali”, che più tardi sarebbero stati chiamati “Bravi” dal celebre Alessandro Manzoni, sono state concesse dal Museo delle armi “Luigi Marzoli” di Brescia Musei per la prima volta, creando un ponte ideale tra il Castello di Pardernello e il museo della Capitale Italiana della Cultura. Nel territorio bresciano, già dalla seconda metà del Trecento, si lavorava il ferro e si producevano manufatti complessi, antesignani del mondo moderno. La mostra è a cura di Giacomo Andrico e della direzione artistica della Fondazione Castello di Padernello. L’ingresso e la visita guidata sono con prenotazione obbligatoria sul sito www.castellodipadernello.it

L’esposizione che rilegge Giacomo Ceruti come artista europeo

Partecipando una visita guidata al Castello di Padernello – che è un viaggio tra diverse epoche ed opere d’arte, ma anche fra soffitti affrescati, mobili di artigianato, le cucine databili tra il ‘400 e il ‘500, la sala da pranzo di gusto settecentesco, le biblioteche -si arriva nelle sale del Ciclo di Padernello, copie delle opere del pittore tardo barocco Giacomo Ceruti. Proprio al grande artista, conosciuto come “Pitocchetto”, è dedicata un’importante mostra dal 14 febbraio al 28 maggio 2023 al Museo di Santa Giulia di Brescia. Una rassegna, intitolata “Miseria & Nobiltà. Giacomo Ceruti nell’Europa del Settecento”,composta da oltre 100 opere dell’artista e di artisti che lo hanno preceduto o a lui si sono ispirati, nella quale riscoprire anche le opere di Padernello.  Ceruti viene reinterpretato in una forma più vasta, come pittore europeo portavoce della sua epoca, capace di dare forma alle contraddizioni della società del tempo, vicine a quelle dei nostri giorni.

INEDITA. Nuovi racconti per antichi castelli

Un altro progetto che vede protagonista il Castello di Padernello per Bergamo Brescia 2023 è “INEDITA. Nuovi racconti per antichi castelli”, la riscoperta dei tesori nascosti del territorio attraverso 12 testi inediti di under 35 selezionati da un concorso drammaturgico delle principali scuole di scrittura nazionale. Dodici manieri e dimore di Bergamo e Brescia ospiteranno eventi in cui saranno svelati i racconti di giovani scrittori, che faranno riscoprire ad abitanti e turisti le storie dei castelli. Una commissione presieduta  dall’architetto Stefano Boeri, selezionerà i migliori allievi under 35 che saranno impegnati, sotto la guida di tutor qualificati, a proporre 12 testi inediti, uno per ogni luogo. Il lavoro di selezione e tutoraggio sarà coordinato dallo scrittore e direttore artistico Luca Doninelli. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Teatro de Gli Incamminati, Fondazione Castello di Padernello, Associazione Pianura da Scoprire e Fondazione Provincia di Brescia Eventi.

Bellezza cura Bellezza

A giugno 2023, grandi e piccoli si divertiranno tra le affascinanti sale del maniero, con laboratori e spettacoli. Alcune attività saranno improntate sulla scoperta del Castello di Padernello, altre su “la cura della terra”, altre sui giochi di una volta e su letture speciali. Uno spettacolo teatrale porterà in scena La Divina Commedia. Inoltre, opere di arte contemporanea di Co.ART.Co evocheranno il ricordo della Dama Bianca, la giovane Biancamaria Martinengo, morta a 14 anni, cadendo dalle mura della fortezza per seguire la magia luminosa delle lucciole: secondo la leggenda ogni 10 anni, la Dama ritorna nel salone d’onore del Castello di Padernello, vestita di bianco e con in mano un libro d’oro, contenente un segreto.