Il 14 luglio è uscito in Giappone l’ultimo film di Hayao Miyazaki. “How do you live?” è il titolo annunciato della nuova pellicola d’autore, il cui segreto è sulla bocca di tutti.
Premessa: potete leggere tranquillamente l’articolo, non faremo spoiler sulla trama o sul film. ANZI!
Siamo qui proprio a non raccontarvi questo. Noi siamo dell’idea che il segreto debba rimanere tale.
Ma facciamo un passo indietro, perché forse non tutti lo sanno.
È uscito ieri il nuovo film targato Studio Ghibli e firmato Hayao Miyazaki.
Era un film annunciato ancora nel lontano 2017, ben 6 anni fa, e su cui non si sa, o meglio sapeva nulla fino a ieri, data in cui è finalmente uscito in terra natìa: il Giappone.
Di questo film, titolato “How do you live?” e il cui titolo è mutato per l’uscita nei cinema in “The Boy and the Heron”, letteralmente il ragazzo e l’airone, si sapeva solo che è tratto da un racconto del 1937 di Yoshino Genzaburo.
Nessuna pubblicità. Nessun trailer. Nulla di nulla, se non la locandina e le firme che hanno realizzato il film.
Certo mica delle firme a caso, eh. Come si suol dire: un nome una garanzia!
Oggi però, logicamente le testate, finalmente ne possono parlare con cognizione di causa.
Hanno visto l’anteprima, sanno la trama, ci possono raccontare tutto.
Ma a noi interessa?
Questa è la domanda fondamentale?
La curiosità è tanta, siamo state le prime in redazione a spulciare i profili social di Laura Imai Messina, nota scrittrice italiana in Giappone diventata famosa ai più per la sua rubrica all’interno del programma “Il circolo degli anelli” sulle usanze e parole giapponesi, per vederne le impressioni e averne un feedback.
Ma come scrive lei, e siamo completamente d’accordo, perché togliersi il piacere della scoperta?
Vi è capitato mai di vedere un film senza saperne la trama?
A me si, ed è stupendo poter scoprire le cose in divenire, puntare l’attenzione ai dettagli per carpirne ogni significato senza saperne già la strada indicata da una trama o un trailer.
E se il film è di Miyazaki, vieni subito catapultato a volare tra i cieli con quelle nuvole di panna predefinite, a scoprire nuovi orizzonti e mondi, a finire di rovesciare tutto il significato in una pietra, in una scena, in una luce che si accende all’ultimo secondo e salva un mondo intero.
Perché togliersi la poesia della scoperta, la rivoluzione della trama e della storia che si apre a noi, lì a sussurrarci quel segreto che ormai è sulla bocca di tutti?
Un segreto è un segreto. Custoditelo voi che l’avete visto, che a noi ignari della trama, ci piace assaporarlo così: scena dopo scena, e sussurro dopo sussurro. Dal vivo.
Per le date italiane purtroppo non si sa ancora nulla, ma possiamo goderci intanto le riproposizioni al cinema dei grandi successi del regista e dello studio Ghibli, nell’attesa di questo ultimo film.
Alessandra Collodel
