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L’arte non è mai pornografia

Hope Carrasquilla, la preside statunitense che è stato costretta a dimettersi in seguito alle lamentele dei genitori per aver mostrato il “nudo” del capolavoro rinascimentale a una classe d’arte di prima media, sta raccogliendo la solidarietà di tutto il mondo. Il Sindaco di Firenze Nardella: “Scambiare l’arte per pornografia è semplicemente ridicolo“.

Riceverà un premio dal Comune di Firenze l’insegnante statunitense Hope Carrasquilla, preside della Classical School di Tallahassee, in Florida, costretta a dimettersi dopo una lezione sul Rinascimento durante la quale ha mostrato agli alunni il David di Michelangelo, disturbando il senso del pudore di alcuni genitori, per cui quelle immagini erano inadatte ai loro figli.

Si va dai genitori che hanno protestato per non essere stati avvisati in anticipo dei contenuti “controversi” della lezione alla mamma che ha addirittura accusato la scuola di “pornografia”, sconvolta che suo figlio “abbia dovuto vedere quelle immagini”.

La notizia, riporata inizialmente dal Tallahassee Democrat, ha fatto il giro del mondo, scatendando ilarità e proteste da parte degli amanti dell’arte e non solo e sta rimbalzando tra tutti i media d’Oltreoceano.

L’INVITO DI FIRENZE A HOPE CARRASQUILLA – Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha annunciato nel corso di un video collegamento da New York la volontà di consegnare un riconoscimento alla dirigente scolastica statunitense e l’ha invitata ad ammirare il David di persona.

Iconico il suo post su Facebook: “Un’insegnante della Florida è stata costretta a licenziarsi per aver mostrato agli studenti le foto del David di Michelangelo. Scambiare l’arte per pornografia è semplicemente ridicolo. Inviterò personalmente l’insegnante a Firenze per darle un riconoscimento a nome della città. L’arte è civiltà e chi la insegna merita rispetto”.

“Classificare come pornografia l’arte di Michelangelo significa una regressione culturale inaccettabile, degna della peggiore censura di stampo islamico, un qualcosa che ci riporta dal 2023 direttamente nel medioevo. Occorre agire, da Firenze dove il David viene ammirato ogni giorno da migliaia di persone, direttamente su quella scuola perché la preside venga reintegrata. Sarebbe bello e utile se, nell’occasione, un esperto di storia dell’arte, perché no il nostro vice ministro ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi, facesse una lezione a quelle bambine e quei bambini per spiegare loro il vero significato del David e rendergli chiaro di come rappresenti alcuni dei valori fondanti della nostra civiltà”, ha commentato Emanuele Cocollini, vice presidente vicario del Consiglio comunale fiorentino.