Credere in qualcosa che sovrintende la nostra esistenza non significa che quel qualcosa assecondi il nostro modo di vedere il bene ed il male. In parte lo vuole dimostrare questa bellissima parabola cristiana moderna, alla quale seguiranno talune riflessioni da diversi punti di vista:

Io: Dio posso farti una domanda?

Dio: Certo

Io : Perché hai lasciato accadere così tante cose poco piacevoli oggi?

Dio: Che cosa vuoi dire ?

Io: Beh, mi sono svegliato tardi e la mia macchina non voleva partire…

Dio: Lo so

Io : A pranzo mi è stato dato il panino sbagliato e ho dovuto pure aspettare

Dio: So anche questo

Io: Sulla strada di casa mia il mio cellulare si è scaricato, così ho perso una chiamata importante.

Dio : Capito

Io : E infine quando sono tornato a casa dopo una giornata così stressante e volevo usare il mio massaggiatore non funzionava! Oggi è andato tutto storto!!!

Dio: Fammi vedere: dunque, l’Angelo della morte era vicino al tuo letto questa mattina e ho dovuto mandare uno degli altri angeli per combattere contro di lui per la tua vita… per questo ti ho lasciato dormire

Io: oh…

Dio: Non ho lasciato che la macchina partisse perché c’era un ubriaco al volante sul percorso che ti avrebbe colpito se fossi stato sulla strada.

Io: oh…

Dio: La prima persona che ha fatto il tuo panino oggi era malato e io non volevo che lo licenziassero, perché so che non può perdere il lavoro

Io: ah… capisco, giusto!

Dio: Il telefono si è spento perché la persona che ti chiamava stava per rifilarti una fregatura ed io non volevo farti trovare in una situazione scomoda e imbarazzante per te

Io: Capisco… Io non conosco i Tuoi piani per me

Dio: Quel massaggiatore era difettato e ho preferito non farlo partire piuttosto che farti far male

Io: Mi dispiace Dio.

Dio: Non essere dispiaciuto. Basta che impari ad aver fede in me senza chiederti perché. In tutte le cose, nel bene e nel male, io ti proteggo.

Io: Perdonami Signore… accresci la mia fede!

Dio: Figlio mio, devi capire che Io per te ci sarò SEMPRE. Qualsiasi cosa tu voglia dirmi io sarò pronto ad ascoltarti, devi sapere che quando ti capiterà di cadere io sarò li con una mano tesa per rialzarti, devi accettare che nulla potrà mai separarmi da te, neanche il tuo orgoglio! Non dubitare mai del piano che ho per la tua giornata perché sarà sempre migliore del piano che tu avrai per te stesso.

Se la maggior parte della popolazione mondiale vive in estrema povertà, ciò succede affinché una minoranza viva nel benessere a loro spese, per favorire il progresso e rendere il pianeta vivibile anche in condizioni estreme. Se esistono la criminalità, lo sfruttamento, la cattiveria, la guerra, l’odio e il terrorismo è perché l’uomo possa scegliere di apprezzare l’onestà, la parità sociale, la bontà, la pace e l’amore.

Se esiste il terrorismo con l’alibi della religione è perché l’uomo conosca l’aberrazione degli indottrinamenti, diventi saggio e giusto e trasformi il “timor di Dio” in “gioia di vivere”.

Il dio delle più grandi religioni, con diverse identità, non è molto diverso dal “dio” o dagli “dei” dei pagani: il dio della Bibbia, che è lo stesso del Corano con poche varianti culturali e influenze territoriali, punisce, condanna, uccide, tortura, immola animali, sacrifica uomini e donne, stermina popolazioni, discrimina, istiga alla violenza, alle ritorsioni, sentenzia e giudica secondo la mentalità conveniente dell’uomo in base al contesto storico; è misericordioso solo se segui le regole imposte.

Va un po’ meglio il dio dei cristiani, più recente ed evoluto, il quale, per intermediazione diretta del figlio Gesù, perdona, annovera santi fra i peccatori, invita all’amore ed alla fratellanza indiscriminata. Un dio molto più convincente.

Ma la Bibbia, sinonimo di “Verità Indiscussa”, è stata “ritagliata” sulla base di verità convenienti alla chiesa di turno, tanto nel Vecchio, quanto nel Nuovo Testamento. La prima “ristrutturazione” fu effettuata dalla chiesa ortodossa di Anastasio d’Egitto intorno al 516 d.C. Dopo lunghi dibattiti fra confessioni religiose differenti, ma afferenti alla dottrina ebraica, furono esclusi alcuni libri nel Vecchio Testamento. 39 sono i libri riconosciuti, in quanto “ispirati da Dio”; 27 quelli del Nuovo Testamento, riconosciuti dalle confessioni collegate alla dottrina cristiana, la quale escluse in più riprese, alcuni testi, detti “gnostici”, considerati eretici. Tali libri furono banditi e, ove possibile, bruciati. Ma non scomparvero dalla circolazione, anzi, furono furtivamente conservati, raccolti e successivamente riprodotti in tempi migliori nella raccolta denominata “Vangeli Gnostici o Apocrifi”, ovvero “nascosti”. Fra i Vangeli Gnostici risalta il “Vangelo di Maria”: Il personaggio cui il titolo si riferisce è Maria Maddalena, cui il testo attribuisce molto rilievo, al punto da lasciare intendere che Gesù l’anteponesse ai suoi stessi apostoli. Nel “Vangelo di Filippo” Maria Maddalena è citata come la moglie di Gesù.

Dopo aver letto Bibbia (vecchio e nuovo testamento), Vangeli Apocrifi, Corano e altre letture mistiche (come “L’imitazione di Cristo” di Tommaso de Kempis) che assurgono un uomo o un’entità a divinità superiori, calandosi nella realtà di ogni epoca, una conclusione condivisibile potrebbe essere:

“Non è Dio che si è fatto uomo, ma è l’Uomo che si è fatto Dio, e l’uomo ha creato un dio a sua immagine e somiglianza”, come, con altre parole, sostiene il Dalai Lama Tenzin Gyatso, testimone di una cultura razionale buddista, antica quanto la Bibbia e forse più, avulsa da divinità e schemi che oltrepassino la ragione.

Astraendosi dai condizionamenti religiosi di qualunque genere, la riflessione è doverosa:

Il Dio che è dentro di noi ci guida nel bene e nel male, nel giusto e nell’ingiusto, non secondo la nostra sensibilità, ma secondo un ordine naturale al di sopra della nostra comprensione. Ci dona la capacità di fare del bene e fare del male, di fare guerra e pace, di fabbricare e di distruggere, di erigere e abbattere frontiere, di arricchire e impoverire, la capacità di agire al di là dell’istinto, di valorizzare le risorse del territorio, del pianeta, dell’Universo, degli Universi (teoria del Multiverso). Ci dà il coraggio e la paura, il genio e l’ignoranza, il giudizio e la follia, la libertà di offenderci e di insultare, di credere e non credere, di mentire e dire il vero, di rubare e di donare, di odiare e di amare, di stringere e dissolvere un’amicizia, di discutere, litigare, far pace, accordarsi, santificare opinioni, di invidiare e di esprimere la migliore arte e il miglior intelletto, creare divertimento. Ci dà la capacità di trasgredire e di obbedire, di tradire e di essere fedeli, di sognare e ridestarsi, di essere virtuosi e di abbandonarci al piacere, di sopportare e tediare, di accettare e rifiutare, di infliggere e assorbire il dolore, di sacrificarci per i figli, per i fratelli, per gli amici, di soggiogare i più deboli e assecondare i più forti, di punire e perdonare, di inquinare e purificare. Ci induce in tentazione e ci muove ad aiutare gli altri in difficoltà, ci aiuta ad affrontare la sorte, a salvare la vita e uccidere i presunti parassiti, e tanto, tanto altro, ma, soprattutto, ci aiuta a capire accrescendo la nostra sapienza, ci aiuta a decidere, ci aiuta a migliorarci, a dare il meglio per la sopravvivenza della nostra specie, dei migliori, come vuole la Natura, perché noi “siamo” parte della Natura.

Dio non è un uomo, non è una divinità materiale o immateriale, ma Energia. L’energia c’è sempre stata e sempre ci sarà. L’energia si trasforma continuamente prende forme da noi immaginabili e inimmaginabili (es. gli Angeli). Noi siamo una di quelle forme, e così ogni specie vivente e non, e così la Natura, e così l’Universo e il Multiverso. Nessuno ci vieta a dare un nome (quale può essere Dio) a tale energia per dar vita a una religione. Ma non è pensabile che non esista un equilibrio supremo che regoli queste energie, al di sopra della nostra comprensione.

Una corrente New Age delinea una “non religione” (denominata “Legge dell’Attrazione”) basata sulla capacità dell’uomo di imbrigliare le energie dell’Universo a favore dell’uomo stesso: l’Universo verrebbe incontro ai desideri o alle preghiere dell’uomo, in misura direttamente proporzionale alla potenza del desiderio stesso. Tale pseudo-dottrina metterebbe in qualche modo d’accordo tutte le religioni e i riti pagani: le preghiere, specialmente quelle collettive, in qualunque forma, con qualunque credo, avrebbero la capacità di smuovere il campo magnetico dell’universo e orientare gli eventi a favore dei “fedeli”, ovviamente quando possibile: se paradossalmente tutti gli italiani desiderassero insieme di vincere alla lotteria per diventare ricchi, a ciascuno spetterebbero pochi spiccioli (come nel film “Una settimana da Dio”, di Bruce Almighty, anno 2003, interpreti Jim Carrey, Morgan Freeman e Jennifer Aniston ).

Durante un’intervista al grande Isaac Newton, forse il più grande scienziato di tutti i tempi, alla domanda

“Adesso che ha scoperto la forza di Gravità, saprebbe dirci qual è l’origine tale energia?”

rispondeva:

“Dietro la forza di Gravità c’è Dio”

Il grande cosmologo Stephen Hawking, nel suo libro “The Grand Design” scriveva:

“La creazione spontanea è la ragione per la quale esiste qualcosa invece che il nulla, per la quale esiste l’Universo, per la quale noi esistiamo. Non è necessario invocare Dio per accendere la miccia e far partire l’Universo”.

E dopo la pubblicazione del libro, Hawking spiegava:

Dio è il nome che le persone danno alla ragione di esistere. Ma io penso che la ragione siano le leggi della fisica piuttosto che qualcuno con cui si possa avere una relazione personale. Un Dio impersonale”

Le Religioni, i Profeti, i Martiri, i Libri, la Scienza, la Cultura Universale, hanno tracciato una strada con molti ostacoli, contraddizioni, e trabocchetti, ma al volante c’è sempre stato e sempre ci sarà l’Uomo Libero, che si rinnova ogni giorno, nel corpo e nell’anima. L’uomo vede la luce se rifugge il buio, opera nel bene se discerne il male, ma niente può contro le leggi non scritte della Natura. La Natura induce mamma Pesce a mangiare il maggior numero di figli appena partoriti, affinché i sopravvissuti siano i più forti, stravolgendo così i nostri concetti umani di bene e male. L’uomo salva la vita umana prima di quella animale, la vita animale prima di quella vegetale. La Natura non fa favoritismi: favorisce la vita quanto la morte, poiché non c’è vita senza morte, no c’è rinnovo. L’immortalità, per quanto ambita, è impensabile: procurerebbe il collasso del pianeta in pochissimo tempo.

Il Dio degli ebrei caldeggiava la poligamia, “Andate e moltiplicatevi” (Genesi), per salvare la razza umana dall’estinzione (re Salomone aveva più di 700 mogli e oltre 300 concubine, “fece ciò che era gradito al Signore”, ma finì per adorare in vecchiaia il dio fenicio Baal).

Gesù Cristo, secoli dopo, predicò la monogamia per limitare il sovraffollamento. Cosa dirà il prossimo profeta, per scongiurare il limite dei 9 miliardi di anime nel pianeta, limite oltre il quale le risorse saranno insufficienti per tutti, e non ci saranno più abbastanza poveri per sostenere i ricchi in continua crescita? (solo in Africa, ogni anno, oltre 20 milioni di persone vengono sottratte alla povertà). La carenza di risorse, prima fra tutte l’acqua, si sa, da sempre porta a guerre e stragi fratricide. Adesso nel pianeta siamo 7.800.000, non siamo lontani. Altri 20, 30 anni al massimo, e tale soglia verrà ampiamente varcata.

Forse il prossimo profeta sarà la Natura stessa, con le sue avvisaglie sempre più forti, con qualche asteroide in rotta di collisione con la Terra, qualche cataclisma, l’ennesima pandemia, o con la prossima mini-glaciazione (effetto indotto dal crescente riscaldamento globale, i cui inizi sono previsti dai climatologi fra qualche decennio). Tale fenomeno potrebbe mietere oltre cinque miliardi di vittime, riportando la Terra alla condizione di due secoli fa. La colonizzazione e terraformazione (anzi marteformazione) di Marte sarebbe troppo lontana per salvare in tempo il pianeta.

Finale non molto diverso da quello annunciato, quale “Giudizio Universale”, dai testi biblici (Apocalisse), dalla predizione dei Maya e da tante altre dottrine, religiose e non. Chi salverà dunque il mondo? Forse nessuno, forse i Bambini Indaco. Ma questa è un’altra storia, che racconterò prossimamente.

Vincent
Scrittore, Musicista, Informatico

Fonti: Focus, trasmissioni “I Segreti della Bibbia”, “Mega disastri”.
Wikipedia, parabola cristiana tratta dal web, libro “Il Segreto” di Rhonda Byrne, libro “The Grand Design” di Stephen Hawking
Libro “L’imitazione di Cristo” di Tommaso de Kempis e altre letture mistiche