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La scuola 4.0 di Damiano Tommasi

Fase 4 e made in Italy di successo: la scuola 4.0 di Damiano Tommasi, ex calciatore e da sempre impegnato nel mondo dell’infanzia, chiude un anno di grandi successi e si prepara al prossimo anno con grandi novità e iniziative: glamping-tech (acronimo di Glamour Camping, cioè campeggio ma con tutte le comodità) nel parco con tende siberiane, bilinguismo, robotica e ampi spazi verdi ma soprattutto “classeinfinita”, una piattaforma open source creata ad hoc (con protezione totale della privacy dei bambini!) per una didattica ad ampio spettro.

Questa scuola creata in Valpolicella (provincia di Verona) da Damiano Tommasi e dai suoi “Soci di Sogni” piace ai prof. di Harvard e strizza l’occhio alla Silicon Valley. 

Per noi la tecnologia è un mezzo, non uno scopo o un surrogato dell’interazione umana che – fanno sapere i fondatori – è e resta fondamentale. Noi pronti per settembre qualsiasi siano le disposizioni”.

Ma come si presenterà il nuovo anno “scolastico”: nuove classi costruite ad hoc per garantire il distanziamento e tende da glamping, adatte anche a temperature siberiane e dotate di tutti gli apparati necessari per una didattica hi-tech come lavagne multimediali, visori in 3D e strumenti di robotica, da distribuire nel parco secolare della settecentesca villa veneta “Villa Mirandola”: la scuola italiana bilingue 0-14 “Bambi&Bimbi Don Milani Middle School” di Pescantina (www.bambiebimbi.it/), in provincia di Verona, ha chiuso in questi giorni il suo primo ciclo di scuola primaria di primo e secondo grado e si prepara ad affrontare il nuovo anno scolastico e la futura “Fase 4” con un approccio innovativo e funzionale, anche dal punto dell’accoglienza degli studenti.

A scuola

Del resto l’innovazione è da sempre la stella polare della scuola creata, su un nucleo preesistente dedicato ai bambini 0-5 anni, nel 2012 da Damiano Tommasi, tornato nella sua Verona dopo aver girato il mondo grazie a una carriera nel mondo del calcio ai massimi livelli, con la moglie Chiara Pigozzi, Responsabile dell’Istituto, Cristian Zivelonghi amico d’infanzia e commercialista e sua moglie Graziella Pennisi, professoressa d’Italiano in una storica scuola privata di Verona.

 L’Istituto, best practice e progetto allo studio anche di esperti di didattica innovativa di Harvard, quest’anno ha accompagnato nel loro percorso ben 300 bambini-ragazzi dal nido alle medie. Ai Soci fondatori, uniti fin da ragazzi da un legame di amicizia e solidarietà, si è in seguito aggiunto Zeno Gaburro, professore associato in Fisica all’Università di Trento, con alle spalle un PhD in Ingegneria elettronica alla University of Illinois e vent’anni di ricerca in materiali e tecnologie applicate all’ottica sia in Italia che negli USA dove ha sviluppato, a Harvard per l’esattezza, il suo prodotto più importante: un brevetto per lenti ultrasottili poi acquistato dalla Samsung nel 2015. “La scuola si trova in Valpolicella e la prossima sfida – scherza ma non troppo il prof. Gaburro – è trasformare questo territorio a forte vocazione internazionale e sempre aperto a contaminazioni, nella nostra Silicon Valley partendo, perché no, proprio da un progetto come questo per formare talenti”.