Parchi e passeggiate nel verde, giardini botanici, castelli e torrenti. Merano è uno dei gioielli del Sud Tirolo.
Passeggiare nel centro storico significa fare un salto indietro nel tempo: sotto i portici medievali il “profumo” delle botteghe è un’esplosione di sensazioni dove regna indiscusso l’aroma speziato dello speck, cui fanno da contorno i canederli (le famose e semplici “palle” di pane vecchio farcite di speck o anche di spinaci), da gustare nel brodo o conditi con burro fuso. E poi gli spätzle, gli gnocchetti verdi che nelle malghe spesso servono con la panna, ma che si possono declinare in moltissime ricette. I salumi, i wurstel, il pane tipico. Un viaggio nei sapori accompagnato dai vini tipici, con oltre cinquemila cantine da visitare.
La magia di Merano, però, vive indiscussa nella cornice delle montagne che abbraccia il contrasto tra alpino e mediterraneo, dove le palme che costeggiano le passeggiate convivono con le piante esotiche e le aiuole ornamentali dei Giardini di Castel Trauttmansdorff.
Il sentiero di Sissi
Come in tutti i luoghi dove sono passati personaggi storici, è singolare camminare nello stesso luogo dove ha posato i reali piedini lei, l’imperatrice Elisabetta d’Austria, per tutti Sissi. L’incantevole sovrana asburgica, infatti, ha soggiornato più volte a Merano nella seconda metà del XIX secolo. Il sentiero che porta il suo nome collega i Giardini di Castel Trauttmansdorff al centro città attraverso undici tappe, ognuna con una storia da raccontare. Dal maniero che domina l’orto botanico, il percorso si snoda attraverso le pietre di Casten Pienzenau e Castel Rubein, la Residenza Reichenbach e piazza Fontana, Castel Rottenstein, per scendere verso il fiume da attraversare sul ponte Romano, costeggiando la “Wandelhalle” per arrivare al parco dedicato a Sissi, ai margini della Passeggiata d’Estate.
È proprio qui che si fondono le due anime della cittadina sudtirolese, quella più pacata delle passeggiate lungo il Passirio e delle gite in bicicletta alla scoperta delle bellezze naturali del territorio, delle visite culturali a mostre e chiese, e quella più vivace degli aperitivi all’aperto, dello shopping sotto i portici, dei concerti e delle corse dei cavalli nell’Ippodromo di Maia Bassa.
Agosto, poi, è un mese magico per la montagna, sia che si vogliano provare gli aperitivi musicale del venerdì sera al Cafè delle Palme sul Laghetto delle Ninfee, nei Giardini di Castel Trauttmansdorff, sia che vi attirino le corse degli splendidi cavalli Avelignesi all’Ippodromo di Maia, dal 1935 una dei più bei “teatri” ippici d’Europa.
Merano celebra il centenario di Franz Kafka
Nel centenario del soggiorno di Kafka a Merano (aprile-giugno 1920), riflettori puntati su uno dei maggiori protagonisti della letteratura moderna e sui luoghi che “l’impiegato di Praga”, come venne allora registrato nell’elenco dei forestieri arrivati in città, frequentò durante il suo periodo di cure per la tubercolosi: la stazione ferroviaria, il Grand Hotel Emma (attualmente sede dell’Istituto per il Turismo e le Biotecnologie FOS Marie Curie), la pensione Ottoburg a Maia Bassa (oggi una casa privata), l’ufficio postale (da dove partirono tutte le celebri Lettere a Milena), le rive lungo il Passirio (dove Kafka amava passeggiare e fermarsi a scrivere).
Le due esposizioni a lui dedicate, oltre a omaggiare uno dei più significativi scrittori del Novecento, vogliono essere anche una riflessione sugli anni compresi tra il 1918 e il 1922, un periodo storicamente molto particolare per l’Alto Adige/Südtirol e per la città di Merano.
La via della poesia
Le frasi poetiche incise sulle panchine lungo la romantica Passeggiata Gilf, chiamata anche “la via della poesia” vi portano attraverso un percorso emotivo dedicato alla poesia nato dalla collaborazione tra la Biblioteca Civica di Merano e l’artista Marco Nereo Rotelli, che ha voluto incidere con il pirografo a fuoco sulle panchine tipiche della Passeggiate meranesi una serie di versi di poeti italiani e tedeschi che sono stati presenti nelle diverse edizioni della rassegna “MeranoPoesia” o che nella città hanno soggiornato o vissuto, a costruire una sorta di sentiero che unisce culture e tradizioni diverse. Tra gli autori scelti, Edoardo Sanguineti, Alda Merini, Christian Morgenstern, Ezra Pound, Rainer Maria Rilke.
Südtirol festival
Per gli amanti della musica, dalla classica alla barocca, jazz e world music, musica da camera e vocale, fino alle proiezioni di film, nelle sale da concerto del Kursaal va in scena il Südtirol Festival Merano. Dal 19 agosto fino al 20 settembre Beethoven, Schumann, Chopin, Vivaldi e molti altri compositori risuoneranno negli spazi del bellissimo edificio Jugendstil, uno dei simboli della città, affacciato sulla Passeggiata Lungo Passirio. Al programma sinfonico si alternano concerti di musica da camera al Pavillon des Fleurs, progetti crossover al Teatro Puccini ed esibizioni di formazioni corali in castelli e chiese nei dintorni di Merano.