“L’altra stagione”: 54 artisti riminesi per una straordinaria mostra collettiva sulla spiaggia
20 panchine e 26 sguardi sul mare d’inverno: dal 2 dicembre al 7 gennaio una passeggiata illuminata lungo tre chilometri di dune fra le immagini e le parole di scrittori e fotografi riminesi. Cinquantaquattro artisti riminesi dell’immagine e della parola insieme per una straordinaria mostra collettiva dedicata a quella ‘riga blu’ a cui i riminesi più sentono di appartenere, il mare d’inverno. Lungo 3 chilometri di spiaggia, sulla duna rialzata di fronte all’orizzonte marino, l’omaggio poetico della comunità artistica alla città candidata a Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2026.
Nell’anno della candidatura della città a capitale della cultura con il titolo “Vieni oltre” e nell’anno dei primi cinquant’anni di Amarcord, il film che ha elevato Rimini a luogo dell’anima, prende avvio una iniziativa artistica diffusa e corale per una lunga passeggiata poetica ‘sospesa’.
26 fotografi e fotografe e 28 scrittrici e scrittori, poetesse e poeti, hanno accolto l’invito a raccontare il loro “mare d’inverno”, quel mare che non è solo la quinta estiva più conosciuta, ma una forza che produce sogni e simboli. E’ nata così, quasi per gemmazione spontanea, questa mostra sulla duna, letteralmente en plein air: quasi tre chilometri di spiaggia illuminata, dalla ‘palata’ al bagno 63, lungo i quali si susseguono 46 stazioni di posta: 20 panchine e 26 plance dove riprendere fiato e ritrovare quella sensazione di toccare qualcosa di essenziale che tutti noi proviamo di fronte al mare d’inverno, quello stato d’animo, quell’impasto di tenerezza e malinconia che, in quegli scatti e in quelle voci, trova una forma compiuta nella quale riconoscersi.
“L’altra stagione”, il titolo di questa sorta di esperimento collettivo di land-art, di questa installazione a lunga gittata percorribile più che visitabile, sarà in mostra fino al 7 gennaio 2024 ed è curata dal Comune di Rimini in collaborazione con Piacere Spiaggia Rimini ed è stata resa possibile grazie alla disponibilità di tutti gli artisti coinvolti.
La lunga duna, dalla spiaggia libera al bagno 63, non regala solo una splendida camminata in quel luogo dove i riminesi indugiano nelle prime ore del mattino o nelle ultime della giornata, ma ci si può soffermare sulle panchine installate lungo la passeggiata e ‘accese’ da una lunga fila di lucine che illuminano le pagine di questo grande libro a più voci che racconta il mare dei riminesi.
“Rimini – commenta l’assessora al demanio Roberta Frisoni – si mostra attraverso i suoi artisti. Fotografi, poeti e scrittori che con enorme generosità hanno sposato l’idea e il progetto per restituire un racconto collettivo che prosegue idealmente le esposizioni diffuse sulla spiaggia già iniziate da qualche anno con le mostre estive dedicate prima alla Dolce vita e poi ai 180 anni in vacanza a Rimini. Con la mostra che inauguriamo oggi vogliamo portare creatività e talento in riva al mare anche nei mesi invernali, per una visione corale e inedita, nel clima delle festività natalizie, che presenta ai cittadini e ai tanti ospiti di Rimini le molte suggestioni per riflettere sull’identità di questa città, sulle sue radici, sul suo destino di provincia affacciata sul mare. Sottolineo due aspetti a mio avviso rilevanti di questa iniziativa che si inserisce alla perfezione nel percorso di candidatura a Capitale della Cultura: il primo è quello della partecipazione. Scrittori, fotografi, gli operatori balneari, l’Ente pubblico insieme per realizzare un’idea che è unica in Italia perché unico è il luogo e il paesaggio in cui ‘l’esposizione’ si mostra. Il secondo aspetto, se vogliamo, è quello legato al futuro della nostra spiaggia. In passato e anche nel presente si discute spesso della prospettiva del cosiddetto ‘mare d’inverno’ e cioè dell’utilizzo della spiaggia nei mesi invernali. Io credo che una mostra come ‘L’altra stagione’ possa aprire un filone nuovo di frequentazione della spiaggia nei mesi più freddi con la possibilità di godersi una passeggiata all’aria aperta nella magica atmosfera del mare d’inverno che offra spunti culturali e artistici, con la possibilità anche di concedersi una pausa per leggere, riflettere o anche semplicemente prendere il sole su una delle tante panchine dislocate sulla duna che, da luogo di contrasto all’ingressione marina, diventa una nuova quinta naturale attrattiva”.
“Ancora una volta – dice il presidente della cooperativa Bagnini Rimini Sud Mauro Vanni – i bagnini hanno voluto superare una nuova sfida alquanto ardua, affrontando il vento, le intemperie e le mareggiate, per creare la perfetta atmosfera natalizia sulla riva del mare. La duna che da anni fa parte del nostro paesaggio invernale, diventa in questa occasione una lunga passeggiata poetica sopraelevata, che permette a tutti i suoi ospiti di camminare al mare godendo non solo dello splendido paesaggio offerto dal mare invernale, ma attraverso un’atmosfera calda ed accogliente creata dal filo di luci che illumina la duna, anche di notte. Il clima festoso esplode ancor di più dalla duna al bagno 150 con l’installazione alternata sulle casine dei bagnini di addobbi natalizi luminosi. Durante questa stagione balneare la spiaggia ha voluto dimostrare di essere il palcoscenico perfetto per tantissime iniziative ed attività, dallo sport alla cultura, ma con l’avvicinarsi del Natale ha voluto superare sé stessa dimostrando di poter essere destagionalizzata e quindi presente nel panorama riminese 365 giorni l’anno. Ed è con questa iniziativa che la spiaggia augura buone feste a tutta la comunità”.