Il destino di un amore. Tiziano Vecellio e Cecilia

Un appassionante romanzo. La storia che sta dietro a uno dei più potenti dipinti del Rinascimento: la Venere di Tiziano.

Lei è Cecilia Soldani, la moglie di Tiziano Vecellio, uno degli artisti più acclamati del suo tempo. È incinta del terzo figlio: una gravidanza complicata. Cecilia vorrebbe abortire per continuare ad amare il pittore, ma muore scegliendo di dare al mondo la creatura che il marito vuole, invece, con forza.

Alla nascita della piccola Lavinia, Tiziano, che fino al allora ha seguito solo gloria e denaro, è travolto dall’improvvisa coscienza di un sentimento immenso e unico, scoperto solo con la morte della moglie.

Inizia, così, a cercare Cecilia nei suoi quadri, dipingendola con tutto l’amore che negli anni non è riuscito a darle. La Venere – realizzata nel 1538 e oggi conservata agli Uffizi – è ancora, per chiunque la osservi, la scintilla palpitante di quel dolore e di quell’amore.

Il libro anticipa la grande mostra “Tiziano e l’immagine della donna”, promossa da Skira editore, in collaborazione con Kunst Historisches Museum Wien, adesso a Vienna e attesa a Milano, in Palazzo Reale, dal 21 febbraio al 5 giugno 2022.

Luca Nannipieri, critico e storico dell’arte, ha pubblicato con Skira i libri Capolavori rubati (2019), Raffaello (2020), A cosa serve la storia dell’arte (2020), e con Rai Libri Bellissima Italia. Splendori e miserie del patrimonio artistico nazionale (2018). Suoi volumi sono usciti allegati ai quotidiani nazionali. Dirige Casa Nannipieri Arte, curando mostre e conferenze, da Giacomo Balla a Keith Haring.