Venerdì 15 settembre esce per Marietti1820 Il gatto nell’erba bagnata. Racconti, la prima raccolta di racconti pubblicata in Italia di Kornel Filipowicz, scrittore polacco e compagno per oltre vent’anni della poetessa Wisława Szymborska, e curata da Andrea Ceccherelli.
Un libro suggestivo fatto di storie che, con stile asciutto e chiaro, affrontano le questioni essenziali che riguardano la vita, l’amore, la morte. I leitmotiv che guidano i racconti e i contesti in cui si collocano – la guerra, la natura, la provincia – invitano il lettore a riflettere sulla natura umana, che l’autore riesce a indagare con rara acutezza.
«Dentro di noi, sotto la superficie di ciò che osserviamo fuori di noi – esseri umani, animali, piante, paesaggi –, negli elementi del tempo e dello spazio in cui si compie la nostra esistenza, si cela un mistero profondo», scrive Andrea Ceccherelli, curatore del volume, nella nota di lettura. «La prosa di Filipowicz indaga quel mistero con gli strumenti di cui dispone, ma senza la pretesa di penetrarlo fino in fondo. Non è lo specchio la metafora giusta per la sua scrittura, ma piuttosto il microscopio: non rispecchiare ma indagare, e non la grande storia, bensì i piccoli avvenimenti».
Maestro delle forme brevi e narratore sapiente, Filipowicz realizza racconti pervasi di motivi autobiografici, trasfigurati fino ad assumere valenza universale. Temi come il dovere, la dignità, la fedeltà agli impegni e l’eroismo vengono trattati con una leggerezza profonda che richiama subito alla mente Wisława Szymborska, sua compagna per quasi un quarto di secolo e di cui quest’anno ricorre il centesimo anniversario della nascita.
Kornel Filipowicz (1913-1990) nasce a Ternopil’, oggi in Ucraina, ma cresce a Cieszyn, cittadina al confine fra Polonia e Moravia, dove la famiglia si stabilisce al termine della Prima guerra mondiale. Conseguita la maturità matematico-naturalistica, a vent’anni si trasferisce a Cracovia per studiare biologia; lì esordisce nel 1934 come narratore e frequenta gli ambienti della gioventù socialista. Allo scoppio della guerra viene fatto prigioniero, ma riesce a fuggire. Nel 1944 viene catturato dalla Gestapo e deportato nei lager di Gross-Rosen e Oranienburg. Dopo la liberazione si stabilisce a Cracovia, dove si dedica in modo esclusivo all’attività di scrittura. Negli anni Settanta e Ottanta diviene un importante punto di riferimento nell’ambiente letterario di Cracovia, soprattutto come animatore della vita culturale clandestina contro il regime comunista. È autore di racconti e romanzi brevi. Le sue opere sono tradotte in una dozzina di lingue europee. Il gatto nell’erba bagnata è la prima raccolta pubblicata in Italia.
Andrea Ceccherelli insegna Slavistica ed è presidente del Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna. È autore di molte pubblicazioni sulla letteratura polacca fra XVI e XXI secolo, sulla traduzione e l’autotraduzione, ed è lui stesso traduttore, soprattutto di poesia polacca antica e contemporanea. Per Marietti1820 ha ideato e curato la prima antologia delle poesie di Jan Twardowski uscita in Italia nel 2009.