Venerdì 4 agosto esce per Marietti1820 Ucraina. Dentro una guerra che cambia il mondo, il reportage di Raffaele Luise, vaticanista con lunga esperienza come inviato di guerra, che racconta il dramma del conflitto ucraino.
Un viaggio di oltre tre mesi nel cuore della guerra scatenata contro l’Ucraina dalla Russia di Putin, narrata in prima persona da Luise che, insieme a una carovana umanitaria italiana organizzata da “Mediterranea Saving Humans”, ha attraversato il paese sostando nelle zone più pericolose, dalla linea del fuoco nel Donbass alle città martoriate di Odessa e Zaporizhzhya.
«Sapevo che quei soldati in prima linea, in questa guerra divenuta rapidamente guerra di trincea, in quelle buche nel terreno, morivano a centinaia ogni giorno. […] Si moriva in una mattanza senza pietà. Questo mi turbava profondamente».
Una narrazione intensa che approfondisce anche l’aspetto religioso del conflitto, descrivendo le posizioni dell’ortodossia russa ucraina, dei greco-cattolici, della chiesa di Roma e l’azione di pace tentata dal papa. La descrizione delle atrocità del conflitto si accompagna alla riflessione sugli aspetti di una “eco-war” che situa lo scontro bellico nel contesto della sfida globale per l’emergenza climatica, tra territori devastati e rischio di disastri nucleari.
«Il mondo cominciava finalmente a concentrare gli sforzi per affrontare la più grave delle sfide, quella ambientale, che mette in questione il futuro dell’umanità e del pianeta. […] E invece… ecco scatenarsi, in quella breve finestra di tempo, l’improvvisa guerra di Putin, che ha destabilizzato e reso ancora più fragile il quadro generale del mondo, facendo gravemente regredire la lotta all’emergenza climatica».
«Uno sguardo commosso e una narrazione coinvolgente a contatto con un popolo assediato da mesi. La voce dei protagonisti, il loro dolore e il loro coraggio affiora dalla penna lucida e minuziosa dell’autore», il commento di Visvaldas Kulbokas, Nunzio Apostolico in Ucraina.
Raffaele Luise è decano dei vaticanisti Rai, per cui ha lavorato come inviato speciale per più di trent’anni, seguendo in Italia e nel mondo i pontificati di Giovanni Paolo II, di Benedetto XVI e i primi anni di quello di Francesco. È stato anche inviato di guerra, sui fronti più drammatici del mondo, nel trapasso tra fine del Novecento e primi anni del Duemila. Ha scritto fra l’altro Dubbio e Mistero. Colloquio con Norberto Bobbio (Assisi 2006); Raimon Panikkar. Profeta del dopodomani (Milano 2011).