In anteprima mondiale la mostra con oltre 100 scheletri fossilisarà allestita dalla società Venice Exhibition su 5000 mq espositivi del padiglione 1 della Fiera di Padova in Veneto. Il percorso didattico espositivo dedicato alle famiglie ed alle scolaresche attraverserà tutti i periodi dominati dai giganti preistorici: dal Triassico al Giurassico fino al Cretaceo.
I dinosauri come non li abbiamo mai conosciuti né sperimentati: protagonisti di un viaggio didattico quanto mai esauriente dal nostro immaginario a ritroso nelle ere preistoriche. Il tutto sul filo conduttore di una suggestiva mostra scientifica in anteprima mondiale, con oltre 100 autentici reperti paleontologici, fra cui rarissimi scheletri interi, provenienti da ogni parte del pianeta.
È la promessa che sarà mantenuta con 2 ore di visita alla prima tappa in Italia della mostra per famiglie e scolaresche, “Lost Hangar, dinosauri rivelati”, che da novembre 2022 sarà allestita su oltre 5000 mq espositivi del Padiglione 1 della Fiera di Padova.
Il termine “dinosauro” venne coniato nel 1842 dal paleontologo inglese Richard Owen, a partire dall’etimologia composta delle parole greche: “deinòs“, ‘terribile, mostruoso’, e “sàuros“, che significa ‘lucertola’.
La definizione, utilissima ad attrarre per quasi due secoli grande interesse scientifico verso questi giganti del passato, portò anche l’opinione pubblica ad affibbiare loro una serie di cliché e pregiudizi che Venice Exhibition sfaterà con il colossale allestimento, alimentando l’entusiasmo dei molti bambini che, grazie a questa mostra, vorranno fare i paleontologi da grandi.
“Contrariamente all’immaginario collettivo che dipinge i dinosauri come mostri violenti e voraci – spiega il curatore Ilario de Biase – il loro comportamento, confermato dai più recenti studi scientifici, era invece più simile agli attuali mammiferi: cercavano cibo e acqua, puntavano a riprodursi e proteggersi fra loro, prendendosi cura dei loro simili in caso di malattie e parassiti. Per questi motivi la mostra ‘Lost Hangar, dinosauri rivelati’ cambierà nel visitatore l’immagine di queste ‘terribili lucertole’ grazie ad una superba e inedita collezione di fossili originali di dinosauri riuniti insieme per la prima volta, supportata visivamente da ricostruzioni animate, Animatronics in scala 1:1, talmente realistiche per dettagli e movimenti, da venire impiegate nelle riprese cinematografiche“.
Una parte del padiglione 1 della Fiera di Padova sarà inoltre dedicata al processo di fossilizzazione analizzato con tecniche di scavo paleontologico grazie alla presenza di una grande sabbionaia. Sempre nell’ottica educational, la mostra farà anche largo impiego della realtà virtuale ed aumentata per rendere immersivi alcuni contenuti soprattutto riferiti ai vari stadi di sviluppo della vita di questi grandi animali del passato remoto terrestre.
“Lost Hangar, dinosauri rivelati” è stata pensata per un target di famiglie e di ragazzi di tutte le età, ma potrà interessare a livello didattico-scientifico un pubblico molto più ampio, comprese le comitive scolastiche di ogni ordine e grado, collocandosi tra le esperienze espositive e di realtà virtuale più ricche e complesse degli ultimi anni.
“Il contatto diretto con la fisicità dei dinosauri anche grazie a rampe che permetteranno ai visitatori letteralmente di guardare il mondo dal loro punto di vista” aggiunge de Biase “rappresenta la via più semplice ed immediata per approfondire le caratteristiche dell’antica fauna del nostro pianeta.
Non sarà la solita mostra su questa tematica, ma un rigoroso progetto scientifico che farà comprendere in modo inedito la particolarità biologica ed evolutiva dei dinosauri.
Il percorso espositivo attraverserà tutti i periodi, dal Triassico al Giurassico fino al Cretaceo, il più rappresentato e quello che fa da sfondo alla rivoluzione piumata di cui oggi ne conosciamo ancora i diretti discendenti. L’epilogo partirà dall’analisi delle ipotesi più accreditate sull’estinzione di massa dei dinosauri, fra cui quella più accreditata della collisione dell’asteroide, segnando il passaggio dall’era del Mesozoico, l’era dei dinosauri, a quella del Cenozoico, l’era dei mammiferi, per stimolare attualissime riflessioni nei visitatori sui possibili rischi di estinzione della razza umana”.