Una nuova edizione on line per proporre a tutti un nuovo affasciante viaggio nella cultura napoletana di ieri e di oggi.
Torna anche quest’anno “Napoli nel cuore“, la manifestazione ideata da Fabrizio Finamore e giunta alla sua nona edizione, dedicata alla cultura napoletana.
In prima serata sabato 27 novembre alle ore 20.30 sul sito ufficiale della manifestazione, poi sempre visibile in home page, si potrà godere di uno spettacolo unico che vuole raccontare quell’universo sociale e culturale che Napoli ha espresso nella storia e che fa sì che alla cultura napoletana si rimanga profondamente, visceralmente legati.
Dagli spazi romani del teatro Eduardo De Filippo di Officina Pasolini in Roma, che ne ha ospitato la conduzione e alcuni interventi, Finamore introdurrà e coordinerà le esibizioni arrivate dagli artisti di questa nona edizione che racconteranno con note, canzoni, racconti e testimonianze il loro rapporto con Napoli e la sua cultura.
“Dopo otto edizioni teatrali – ricorda Finamore – lo scorso anno in pieno lock down era andata in scena la prima edizione digitale dell’evento. Ci è mancato molto quel pubblico che in tutti gli anni precedenti ha sempre riempito le platee dei teatri che ci hanno ospitato, ma dobbiamo dire che è stato ugualmente un successo per numero di collegamenti e visualizzazioni ottenute, ma anche per i risultati raggiunti con la raccolta. Così anche quest’anno abbiamo deciso di riproporre una nuova versione on line per una finalità importante con grandi artisti, dedicata alle tante persone ormai legate a questa manifestazione e ai tantissimi amanti della cultura napoletana nel mondo”.
Nata nel 2013 in ricordo di Mario Finamore – il suo quarantennale impegno in Rai, in cui la sua Napoli era sempre presente, è il caso di molti napoletani nel mondo da sempre ambasciatori della propria cultura in pectore – Napoli nel cuore in questi anni ha coinvolto tanti artisti – napoletani e non – che hanno realmente partecipato con il cuore alle sue edizioni e contribuito alla crescita e al suo successo: tra questi Renzo Arbore, Enrico Montesano, Mariano Rigillo, Tosca, Alex Britti, Teresa De Sio, Nino D’Angelo, Edoardo Bennato e tanti altri.
Il viaggio prosegue ora con il contributo di nuovi grandi protagonisti che hanno amichevolmente supportato l’evento attraverso un proprio personale contributo video.
Dopo il simpatico intervento di apertura di una napoletana DOC come Marisa Laurito, nel corso dell’evento digitale di quest’anno troveremo la performance di Elisabetta Serio, storica pianista di Pino Daniele, che tornerà sul palco di Napoli nel cuore questa volta con la formazione delle SESEMAMA (Brunella Selo, Annalisa Madonna, Fabiana Martone) per proporre un loro magico tributo proprio al “nero a metà”.
L’evento digitale poi sarà arricchito dalla testimonianza di Laura Valente, storica vocalist dei Matia Bazar ma, in questa occasione, soprattutto nella veste di moglie di una delle più grandi voci della musica italiana: Mango.
Grazie a lei e ad alcune “chicche” che ha riscoperto proprio per il pubblico di Napoli Nel cuore, ripercorreremo le emozionanti esibizioni del grande artista lucano dedicate proprio a Napoli e alla sua canzone.
Altro grande ritorno, quest’anno, quello di Joe Barbieri cantautore raffinato che per questa edizione ha voluto proporre voce e chitarra “Vedi Napoli e poi canta”, il brano tratto dal suo ultimo apprezzatissimo ultimo album “Tratto da una storia vera” dedicato proprio alla sua città.
Ma come nel caso di Mango non mancheranno nel corso dell’evento anche altre testimonianze di artisti che napoletani non sono ma che dalla sua cultura sono da sempre affascinati. Ne è un chiaro esempio uno dei giovani cantautori più apprezzati della nuova generazione, scoperto e stimatissimo da Franco Battiato: Giovanni Caccamo è un artista di rara sensibilità, da siciliano ha voluto dare una breve testimonianza del suo legame con la cultura napoletana.
Ma tra gli ospiti straordinari di questa edizione spicca la testimonianza di Mogol che dalla sua scuola – il CET – ha voluto raccontare al pubblico di Napoli nel cuore aneddoti, ricordi e quanto la cultura napoletana ha influenzato i suoi 50 anni di capolavori della musica italiana.
A chiudere l’evento poi, sarà una grande artista internazionale come Noa che ha sempre coniugato la musica del mondo con l’attenzione al sociale e che, accompagnata da Gil Dor alla chitarra, per NNC proporrà una sua splendida interpretazione di un classico della canzone napoletana come Santa Lucia.
Immancabili, infine, due ospiti che da anni hanno visto crescere la manifestazione partecipando a quasi tutte le edizioni con le performance di assoluta originalità, gli attori Pino Ammendola e Vittorio Viviani accompagnati “virtualmente” dalla chitarra dal giovane cantautore Matteo Cappella.
Fondamentale anche quest’anno la finalità sociale dello spettacolo, che si conferma come un grande evento nato per abbinare cultura e solidarietà. In questi nove anni, infatti, grazie all’impegno di tanti artisti, alla generosità del pubblico e di chi come la Production Group sostiene l’iniziativa, è riuscita ad ottenere risultati concreti e tangibili.
E concreta è anche la finalità di quest’anno legata al progetto Cucina Solidale. Da anni la Comunità di Sant’Egidio di Napoli porta avanti una grande attività legata alle cene itineranti per i tanti senza fissa dimora e per tutte le persone in difficoltà che soprattutto dopo questo tempo di Covid, così difficile per tutti, non avendo nulla sono rimaste isolate in strada. Questa cucina solidale produce, grazie a volontari ed amici di Sant’Egidio, centinaia di pasti a settimana che vengono confezionati e offerti alle persone non senza una parola di conforto.
Tutte le donazioni di quest’anno andranno a sostenere questo progetto, con l’acquisto di beni essenziali e concreti, quali ad esempio dei congelatori. Per tale finalità, durante tutto il corso dell’evento digitale, il pubblico troverà in sovraimpressione direttamente l’Iban della comunità di Sant’Egidio di Napoli (IT82V0200803443000400482192) che è possibile aiutare con la propria offerta libera, causale “Napoli nel cuore”.