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Sostenere il talento come missione

La Fondazione, dedicata a Maria Gabriella De Matteis, si impegna a valorizzare e supportare giovani talenti grazie a borse di studio per la ricerca scientifica e la formazione di musicisti meritevoli. Presentato il bando 2024 dedicato alla ricerca oncologica avanzata e la borsa di studio a supporto della carriera di un allievo della Gustav Mahler Jugendorchester.

Il 21 dicembre, con un grande concerto-evento all’Auditorium Vincenzo Vitale del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, inizia la storia della Fondazione Maria Gabriella De Matteis ispirata dai valori che la Presidente della De Matteis Food Corporation – scomparsa prematuramente nel dicembre 2022 – ha reso parte integrante della sua vita cercando di “plasmare un futuro condiviso dove l’innovazione, la responsabilità e la fluidità disciplinare possano creare un mondo migliore per tutti”.

Proprio l’ambizioso obiettivo di Maria Gabriella è stato la base su cui la Fondazione, a lei dedicata, ha deciso di costruire la sua mission: ricercare i talenti più promettenti, in ambito scientifico ed artistico, così da supportarli nei loro percorsi di formazione, crescita e ricerca.

Per farlo sono stati istituiti due Comitati: uno scientifico e uno artistico. Il primo, coordinato da Giuseppe Curigliano – Professore Ordinario di Oncologia Medica presso l’Università di Milano e direttore della divisione clinica di sviluppo nuovi farmaci presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano – avrà il compito di selezionare i migliori progetti di ricerca, e i relativi ricercatori, in grado di dare speranze e maggiori aspettative di vita nel campo dell’oncologia. Il secondo, invece, è composto da Marco Postinghel e Valérie Gillard – musicisti di fama internazionale – che selezioneranno i talenti musicali più meritevoli all’interno dell’organico annuale della migliore orchestra giovanile del mondo, la Gustav Mahler Jugendorchester, per sostenerli nei loro studi accademici.

La ricerca dell’eccellenza in ogni suo ambito è tra i valori fondanti della nostra famiglia di cui Maria Gabriella è sempre stata, fin da piccola, la vera ambasciatrice. Vedere oggi la nascita della Fondazione che porta il suo nome e incarna la sua visione, da condividere con il mondo, è per me una grande emozione” dichiara il Cav. Armando De Matteis, padre di Maria Gabriella e Presidente Onorario della Fondazione Maria Gabriella De Matteis.

La Fondazione, infatti, non vuole solo lavorare dietro le quinte – sostenendo i talenti più promettenti – ma desidera anche restituire al grande pubblico gli obiettivi raggiunti, permettendo così a tutti di “toccare con mano” i risultati delle proprie attività, grazie a eventi divulgativi e concerti eccezionali organizzati durante l’anno.

Esattamente come “Futuro in musica”, la serata che, oggi, ha dato il via alle attività della Fondazione e che ha mostrato, al pubblico presente in sala, entrambe le sue anime.

Per la parte scientifica, la serata è stata l’occasione per l’apertura del bando 2024 da 40.000 € – il primo della Fondazione – pensato per giovani ricercatori under 30 e dedicato al tema dell’“Integrazione della biopsia liquida nella gestione di pazienti con tumore solido, oggi di fondamentale importanza perché fornisce un metodo non invasivo e altamente sensibile per la diagnosi e il monitoraggio dei tumori, consentendo una personalizzazione dei trattamenti per ciascun paziente. Questa innovativa tecnica diagnostica rivoluziona il modo in cui vengono compresi e trattati i tumori, consentendo di ottenere informazioni sullo stato e sull’evoluzione del tumore, senza dover effettuare una biopsia tradizionale.

Per la parte artistica – al centro della serata e dell’intera giornata – è stata presentata la prima borsa di studio intitolata a Maria Gabriella De Matteis, del valore di 10mila euro che sarà assegnata a uno o più candidati italiani ammessi come membri della Gustav Mahler Jugendorchester, creata a Vienna nel 1986 dal Maestro Claudio Abbado e oggi considerata l’orchestra giovanile più prestigiosa al mondo.

Le attività della giornata inaugurale si sono invece concentrate sulla parte musicale: nel momento formativo che ha visto protagonisti gli allievi del conservatorio di Avellino in una masterclass per il Settimino in mi bemolle maggiore, op. 20 di Ludwig van Beethoven, che è stato anche l’opera protagonista del grande concerto eseguita dai musicisti di fama internazionale Marco Postinghel, Veronika Eberle, Valérie Gillard, Giovanni Menna, Sissy Schmidhuber, Davide Vittone, Pascal Moraguès e Guido Corti, e preceduta dall’esecuzione del Quartetto in sol minore, op. 73 nr 3 per fagotto, violino, viola, violoncello di François Devienne.

Io, Alessandra e Maria Chiara, siamo fieri di poter presentare, oggi, la nascita della Fondazione dedicata a Maria Gabriella. Donna, moglie e mamma straordinaria che, durante tutta la sua vita, ci ha trasmesso la sua voglia di creare un futuro migliore fidandosi e affidandosi alle nuove generazioni e credendo fortemente nell’interdisciplinarità tra scienza e bellezza, in tutte le sue forme. Questa è la cosa più bella che abbiamo ereditato da lei e che, da ora, sarà il motore principale di tutti i progetti della Fondazione” ha concluso la serata Fernando Ricci, marito di Maria Gabriella e Presidente della Fondazione Maria Gabriella De Matteis.