Quattro conferenze, una Padua Freedom Lecture, una laurea ad honorem, tre concerti tra jazz, minimalismo e avanguardia, l’inizio del viaggio alla (ri)scoperta di otto secoli di storia, un’Iliade davvero speciale e una moneta da cinque euro ancora più speciale.
Sono i tasselli che compongono il ricco mosaico del marzo organizzato dall’Università di Padova, nell’ambito dei festeggiamenti per gli 800 anni dell’Ateneo, protagonisti accademici e politici italiani (Paola Severino, Alberto Mantovani, Elsa Fornero, Adriano Prosperi, Daniele Franco), studiosi internazionali (Homi K. Bhabha, Matthew W. Finkin), attori (Andrea Pennacchi), musicisti (Yannis Kyriakides, Giovanni Mancuso, Ava Mendoza,
Andy Moor).
La parola chiave è libertà. La stessa che campeggia sul motto dell’Università «Universa Universis Patavina Libertas», che ne ha illuminato il percorso fin dalla nascita, da quel 1222 in cui un gruppo di studenti lasciò lo Studium di Bologna per fondarne uno nuovo che rispondesse meglio ai propri desideri di sapere, e che è stata declinata anche nel titolo scelto per l’anno delle celebrazioni dell’ottocentenario: Libera il tuo futuro.
Fedeli a questo spirito sono nate le Lezioni sulla libertà, quattro momenti di riflessione in programma dal 6 al 27 marzo al Teatro Verdi, in cui il tema principale sarà approfondito attraverso differenti prospettive. Si inizia il 6 marzo con Libertà e giustizia, protagonista la giurista ed ex-Ministra della Giustizia Paola Severino, e si prosegue le settimane successive con il biomedico Alberto Mantovani (Libertà e ricerca scientifica), l’economista Elsa Fornero (Libertà e bisogno), lo storico Adriano Prosperi (Libertà di coscienza).
A rappresentare l’Università di Padova, introdurre gli ospiti e dialogare con loro saranno quattro ex-rettori dell’Ateneo: Giuseppe Zaccaria, Rosario Rizzuto, Gilberto Muraro, Vincenzo Milanesi.
E a creare un ulteriore ponte tra passato, presente e futuro, ogni matinée – le «lezioni» sono la domenica alle 11 – sarà chiusa da un reading a cura degli attori diplomati all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni – Teatro Stabile del Veneto.
Due appuntamenti di grande rilievo internazionale sono attesi nei giorni centrali del mese. Il 17 marzo
tornano le Padua Freedom Lectures, il ciclo di conferenze nato nel 2020 proprio in vista delle
celebrazioni per gli 800 anni.
Dopo Jean-Luc Nancy (21 maggio 2020), Tawakkol Karman (4 giugno 2021), Rula Jebreal (16 giugno 2021), Elena Cattaneo (29 ottobre 2021), la quinta lecture è affidata all’intellettuale indiano naturalizzato statunitense Homi K. Bhabha, che è Anne F. Rothenberg Professor of the Humanities all’Università di Harvard e una delle voci più influenti della teoria critica postcoloniale.
Bhabha proporrà una riflessione sulla libertà in rapporto alla fragilità umana e sociale causata dalla pandemia e alla fragilità delle democrazie contemporanee. Ventiquattro ore dopo, venerdì 18 marzo, la Rettrice Daniela Mapelli dell’Università di Padova conferirà la laurea ad honorem in Giurisprudenza a Matthew W. Finkin, professore di diritto del lavoro alla University of Illinois e co-autore del testo di riferimento in materia negli Stati Uniti Labor of Law.
Ma le ali della libertà andranno a coprire e coinvolgere anche le sfere del mito, delle arti, della storia. A marzo prende il via anche 8×8. Otto storie per otto secoli, l’articolato ciclo di incontri, conferenze, spettacoli, itinerari, laboratori e attività per ragazzi che animerà la città veneta fino alla fine dell’anno. Il progetto sarà presentato sabato 12 e racconterà ogni mese un secolo di storia di Padova e dell’Università.
Si parte dal «secolo zero», ovvero da tutto ciò che è successo prima del fatidico 1222, attraverso visite guidate e incontri che andranno alla scoperta della Padova delle origini e della Cultura, economia e società nella Padova antica. Ogni capitolo sarà accompagnato da uno spettacolo: il primo, sabato 26 marzo nella Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, è Eroi, ovvero l’Iliade secondo Andrea Pennacchi, con l’accompagnamento musicale di Giorgio Gobbo e Sergio Marchesini.
La musica continuerà a essere protagonista anche nelle notti e sulle note di Opera Libera, la rassegna di concerti curata dal Centro d’Arte di Padova. Tre gli appuntamenti del mese: l’8 marzo all’Auditorium Pollini il
compositore cipriota Yannis Kyriakides presenterà prima la videoinstallazione Orbital (eseguita assieme
agli studenti del Conservatorio Pollini), quindi duetterà con il chitarrista britannico Andy Moor (The Ex). Il
19 marzo al Teatro Torresino toccherà alla chitarra elettrica di Ava Mendoza, mentre il 29 marzo – di
nuovo al Pollini – l’ensemble creato e diretto da Giovanni Mancuso eseguirà per la prima volta in Italia
Femenine di Julius Eastman, esponente del minimalismo americano degli anni Settanta.
E al volgere del nuovo mese, si aggiunge un altro prestigioso appuntamento. Venerdì 1° aprile Padova
riaccoglierà un suo autorevole alumnus, il ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco,
che riceverà il premio dell’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova e parteciperà alla
presentazione ufficiale della nuova moneta d’argento da 5 euro celebrativa dell’Ottocentenario
dell’Università di Padova, realizzata dalla medaglista Uliana Pernazza.
La moneta da 5 euro si aggiunge al francobollo celebrativo degli 800 anni raffigurante il Teatro Anatomico di Padova (il più antico teatro anatomico stabile conservato al mondo, inaugurato nel 1595), presentato lo scorso 2 febbraio.